LA TAPPA. A Montecampione con Pantani nel cuore

GIRO D'ITALIA | 25/05/2014 | 08:00
Con questa tappa si lascia il Piemonte dopo una significativa permanenza e ci si avvia verso la Lombardia che verrà attraversata praticamente per intero. Il via è sempre in provincia di Biella, da Valdengo, luogo di nascita anche di un altro Pella, Giuseppe Pella, uomo politico di rilievo del dopoguerra, presidente del Consiglio e più volte ministro.
Pianura costante con la provincia di Vercelli e quella di Novara, zone di risaie. Varcato il Ticino, si è in Lombardia, nei pressi dell’aeroporto della Malpensa per superare, in rapida successione, zone densamente popolate con gli abitati di Busto Arsizio, Uboldo, il paese di Claudio Chiappucci, Saronno, Cesano Maderno, Desio e Monza. Zone a elevata passione ciclistica come quelle che seguono e che costituiscono sempre un serbatoio di vocazioni ciclistiche. Si prosegue per Vimercate e Trezzo sull’Adda, il passaggio del fiume segna l’entrata nella provincia di Bergamo fiancheggiando la bella città orobica, una delle “capitali” del ciclismo italiano. Si continua per la Val Cavallina per Trescore Balneario, Spinone al Lago ed Endine-Gaiano che si affacciano sugli omonimi laghi. A Lovere appare il lago d’Iseo che annuncia anche la Valle Camonica. Il tracciato della corsa entra in provincia di Brescia, ancora pianura fino alla nota stazione termale di Darfo-Boario Terme. Poco dopo, precisamente a Pian Camuno, termina la pianura e si presenta l’impegnativa salita verso Plan di Montecampione che è rappresentabile con questi numeri: lunghezza km. 18,650 per superare un dislivello di m. 1446 con pendenza media del 7,8% mentre quella massima è del 12%. Pendenze pressoché costanti con un breve tratto di raccordo, in falsopiano, che è situato a circa a metà salita, nella zona di Alpiaz. E’ qui che nel 1982, in una tappa breve che partiva da Piamborno, solo 85 km., Bernard Hinault vinse e rientrò in possesso della maglia rosa che aveva ceduto a un giovane Silvano Contini nella tappa precedente. Il nome di Montecampione è fortemente legato al nome  Marco Pantani che qui, nel 1998, prevalse nel duello con Pavel Tonkov, secondo a 57”, consolidando il suo primato in classifica. Era la Cavalese-Montecampione, 19^ tappa del Giro d’Italia n. 81, del 4  giugno 1998. Era l’anno magico della doppietta Giro-Tour. Il Giro d’Italia 2014 ricorda qui a Plan di Montecampione, la “Montagna Pantani” in onore del ricordo del campione di Cesenatico sul suo terreno preferito, la salita.
Dopo la tappa di ieri, siamo in cerca di risposte: Uran ha avuto una giornata poco brillante oppure ha dato tutto nella crono? Quintana sta ritrovando il passo che gli conosciamo? Pozzovivo può vincere un grane giro? E Cadel Evans, cosa può fare ancora? I giovani Majka, Keldermann e Aru possono pensare in grande?
Una delle montagne di Pantani, Montecampione appunto, può darci le prime di queste risposte.

Giuseppe Figini
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Tour de France si è mostrato subito esplosivo e nel finale tutti i big erano davanti per cercare di vincere in volata. Questa doveva essere la tappa di Mathieu van der Poel e il campione olandese non si è...


Assolo di Marcello Pelloni alla 12sima edizione del Memorial Gianfranco Porcari classico e tradizionale appuntamento per la categoria allievi che si è tenuto a Bedonia in provincia di Parma. La corsa tanto cara ai fratelli Michele e Fabrizio Porcari, e...


Siamo abituati a vedere Tadej Pogacar con la maglia gialla di leader della classifica generale, ma domani lo sloveno partirà con la maglia a pois della classifica dedicata agli scalatori. Quest’anno la maglia a pois compie 50 anni e per...


Mathieu VAN DER POEL. 10 e lode. Era l’uomo da battere, ma sarà per la prossima volta. Tappa e maglia, che resta in famiglia, che resta in casa, che rimane nelle stanze dell’Alpecin Deceuninck. Seconda vittoria di tappa al Tour,...


Jonathan Milan sta imparando a conoscere il Tour de France e in due soli giorni ha accumulato le esperienze più diverse: «Cos'è successo con Girmay al traguardo volante? Niente di particolare, un semplice fatto di corsa, lui ha un po'...


Ancora Alpecin Deceuninck a marchiare a fuoco questo avvio di Tour de France: la seconda tappa, Lauwin Planque - Boulogne sur Mer da 209.1 chilometri, è di Mathieu Van der Poel con un poderoso sprint in salita! Il fenomeno olandese...


È mancato oggi, all’ospedale di Cremona, Giuseppe Soldi. Era nato l’11 settembre 1940 a Stagno Lombardo, comune della provincia cremonese. È stato un ottimo corridore nelle categorie giovanili, periodo nel quale ha subito un incidente grave che sembrava precludergli la...


Filippo Turconi ha vinto il 39simo Giro del Medio Brenta. Il varesino della  VF Group-Bardiani CSF Faizanè, già vincitore del Trofeo Piva, in volata ha regolato Luca Cretti della MBHBank Ballan CSB Colpack e Valerio Conti della Solution Tech Vini...


Dopo il tricolore a cronometro, Tommaso Cingolani si prende anche il titolo italiano su strada della categoria allievi che oggi è stato assegnato a Gorizia. Il talento marchigiano, della Petrucci Zero24 Cycling Team, originario di Senigallia in provincia di Ancona,...


Federico Saccani rompe il ghiaccio e regala un'altra gioia a Laura Otelli. Primo centro stagionale per il cremonese del team Aspiratori Otelli Alchem CWC che conquista la prima edizione del Trofeo Terra dei Fiori per la categoria juniores che stamane...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024