I VOTI DI STAGI. E POI TI DICONO: «L'INIZIO DEL TOUR E' FACILE, I BIG LI VEDRAI SOLO ALLA TERZA SETTIMANA...»

I VOTI DEL DIRETTORE | 06/07/2025 | 18:36
di Pier Augusto Stagi

Mathieu VAN DER POEL. 10 e lode. Era l’uomo da battere, ma sarà per la prossima volta. Tappa e maglia, che resta in famiglia, che resta in casa, che rimane nelle stanze dell’Alpecin Deceuninck. Seconda vittoria di tappa al Tour, quinta in stagione con Sanremo, E3 Saxo, Roubaix: dal muro di Bretagna al muro di Boulogne Sur-Mer. Due tappe, due vittorie di tappa, con due giorni di maglia gialla. Potevano forse fare di meglio gli Alpecin? Che tappa, "quelle panache", per dirla con i cugini. Guardate l’ordine d’arrivo, è da capogiro: in fotografia Pogacar e Vingergaard. Per la serie: l’inizio del Tour è facile, i big li vedi solo nella terza settimana. Sì, come no.


Tadej POGACAR. 10. Accetta la sfida, non si nasconde, prova a vincere la tappa, che sarebbe per lui la vittoria numero 100. Perde per un niente da chi sa come lo si batte, ma lui si batte sempre, con generosa determinazione. Raccoglie qualche punticino per la maglia a pois che ora è sulle sue spalle.


Jonas VINGEGAARD. 10. Pedala leggero e facile come non mai. La sua postura è quella di un felino pronto ad andare all’attacco. Raccolto, contenuto e pronto a zomparti addosso. Non lesina pedalate, non molla per un secondo Taddeo: il danese non è quello del Delfinato.

Romain GREGOIRE. 9. Il 22enne transalpino scalpita come pochi, non ha timore ad inserirsi tra cotanto sapere, non esita a sgomitare con il campione del mondo: lo lascia passare, ma non perde le ruote.

Julian ALAPHILIPPE. 8. A 33 anni ha ancora voglia di lottare come ai bei tempi e oggi il tempo è bellissimo. Non sente il peso degli anni, sente solo che contro quei tre là c’è poco da fare, ma LouLou è lì.

Matteo TRENTIN. 8. Fa un lavoro oscuro e prezioso: è partito a razzo, mettendo al servizio della squadra testa gambe e cuore.

Oscar ONLEY. 8. Il 22enne britannico della Picnic PostNL resta con la nobiltà del pedale e per un ragazzo del suo talento è già tanta roba.

Aurélien PARET-PEINTRE. 7. Lotta il 29enne transalpino, prova a restare attaccato all’eccellenza e anche lui eccelle.

Kevin VAUQUELIN. 7. Deve mostrarsi al mondo, la sua squadra chiuderà i battenti, lui fa vedere che merita di restare in questo ciclismo.

Simone VELASCO. 7. Il ragazzo della XDS Astana conferma la sua regolarità: ormai è sempre lì, ci ha preso gusto, ci ha preso le misure. Quello è il suo territorio, la sua comfort-zone: al tavolo dei grandi ci può stare anche il bolognese.

Remco EVENEPOEL. 5. Non bene. È lì, alle spalle dei tre migliori, poi sulla rampa finale retrocede miseramente.

Primoz ROGLIC. 5. Un tempo questi traguardi li cercava, li annusava, li sentiva, adesso non li vede.

Jonathan MILAN. 6. Vince il traguardo intermedio e manda a quel paese Biniam Girmay, reo di averlo ostacolato a più riprese. Scatto e scatti: d’ira. Poi sulla côte de l’Haut Pichot il friulano cade con Geraint Thomas: inizio di Tour complesso, complicato e anche doloroso.

Benjamin THOMAS. 8. Vittima della caduta di ieri sul gpm del Mont Cassel, oggi fatica non poco. Stringe i denti, resiste con coraggio: calvario.

Lenny MARTINEZ. 5. Il ragazzo del Bahrain Victorious ancora in difficoltà: qualcosa chiaramente non va, non può essere il vero Martinez.

Yevgeniy FEDOROV. 6,5. Il ragazzo della XDS Astana dopo soli 3 km parte e va. Con lui Bruno Armirail (Decathlon Ag2r) Brent Van Moer (Lotto) Andreas Leknessund (Uno X). Il 25enne kazako poi finirà anche a terra con il norvegese della Uno X. Nessun danno, ma botte sì.


Copyright © TBW
COMMENTI
Domanda
6 luglio 2025 19:02 Bullet
Ma i due italiani che tra ieri e oggi sono arrivati nei 10 in tappe dove ci vanno gambe, esattamente una settimana fa dov'erano? Un tricolore lì davanti nel gruppo sarebbe stato bello da vedere.

Gli scalatori si fanno staccare
6 luglio 2025 19:26 ghorio
Sono i misteri di qieste prime due tappe del Tour. Ci sono infatti tanti scalatori, Storer, Rubio, tanto per fare qualche nome e perfino Simon Yates , vincitore del Giro d'Italia , si fa staccare , Idem suo fratello Adam e Soler. C'è qualcosa che mi sfugge su questo modo di correre.Vedremo gli sviluppi e spero che la giustificazione non sia quella di non aver le gambe. Se si è selezionati per il Tour le gambe dovrebbero esserci .

Pogi
6 luglio 2025 19:28 fransoli
mi è piaciuto assai, ha provato a vincere la tappa ma senza sprecare niente più del necessario, non si è mai neanche alzato una volta sui pedali nelle salitelle, quando in molti si sarebbero aspettati un mossa, i famosi scattini sui calvalcavia sono oramai roba del passato. Che abbia capito che per battere il danese al top correre le tappe come una classica non serve a niente ed è controproducente? Massimo risultato col minimo sforzo, se non succede niente di qui alla crono parte dopo e può correre sui tempi degli altri

La gara la fanno i corridori...
6 luglio 2025 19:33 vecchiobrocco
Certo che al Tour basta un cavalcavia e succede il finimondo.

Bullet
6 luglio 2025 19:39 Bicio2702
Avranno usato l' Italiano per far le gambe per il Tour...

Vabbè
6 luglio 2025 20:47 max73
Basta esaltazioni esagerate al Tour . Ok i big si sono dati battaglia sui 2 cotes da 1000 metri, va bene....bravi ...ma non mi sembra che bisogna esaltare tutto quello che succede al Tour.... E poi fare paragoni col Giro.... Vingegaard ha fatto uno scattino di 50 metri poi hanno fatto la volata x gli abbuoni.... fosse successo al Giro qualcuno avrebbe detto che erano energie sprecate....vi ricordate Pogacar l'anno scorso o Del Toro quest'anno???.... Vedremo tra 3 settimane

Spiego meglio...
6 luglio 2025 20:51 max73
..... prima delle critiche che arriveranno. È normale che con questo insieme di corridori ci sia battaglia... però a me dà fastidio questa esagerata esaltazione del Tour per qualche scattino sui 2 salite di 1 km.... anche al giro è successo lo stesso solo che c'erano altri corridori..... La battaglia vera e lo spettacolo lo aspettiamo sulle grandi salite....

ghorio
6 luglio 2025 21:05 Bicio2702
Ma perché ti ostini a non capire la differenza fra scalatore regolare da salite lunghe e scalatore esplosivo da salite corte...

@bicio
6 luglio 2025 21:15 Bullet
Avrebbero dovuto usare l'italiano come test della gamba perché ormai si è a ridosso del Tour e se non al massimo della condizione poco ci manca. È stato un bel modo per sorbirsi 5 giorni di titoli e titoloni per arrivare a cosa? Probabilmente nulla se non una pessima figura.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto un’intervista in cui Giorgia Bronzini ci ha svelato le ambizioni della Human Powered Health che sta guidando dall’ammiraglia al Giro d’Italia Women. Alla direttrice sportiva emiliana abbiamo chiesto anche un parere sullo stato del...


La carovana del Giro Women non perde tempo e propone già nella seconda giornata di gara una tappa veramente interessante che chiamerà a raccolta tutte le pretendenti alla generale. La Clusone – Aprica di 92 km, con 1.400 metri di...


Era il 1985 quando per l’ultima volta un corridore francese ha vinto il Tour de France. Si tratta di Bernard Hinault, uno dei corridori più forti della storia del ciclismo. Hinault non è mai stato uomo che h aguardato ai...


A differenza di quanto accaduto sabato nella prima tappa del Tour de France, Remco Evenepoel ha superato la seconda tappa senza problemi e questo lo rende sereno. I rivali, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard si sono aggiudicati qualche secondo di...


Jonas Vingegaard si è preparato bene per questo Tour ed è pronto a sfidare Tadej Pogacar su tutti i terreni offerti dalla corsa gialla. Così come avevamo visto al Delfinato, anche nella tappa di ieri, con arrivo a Boulogne sur...


Il Team F.lli Giorgi esce di scena. Alla soglia dei trent'anni di attività (1996 la prima affiliazione) la celebre formazione della categoria juniores chiude i battenti a fine stagione. Un altro pezzo di storia scrive la parola fine. Carlo Giorgi...


È iniziata il 29 gennaio la stagione, la prima con la maglia della Unibet Tietema Rockets, di Giovanni Carboni e da allora il nativo di Fano si è preso davvero pochissime pause. Quasi senza soluzione di continuità il suo...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla seconda tappa del Tour de France. 2: MVDP E IL NUMERO MAGICO DELL'ALPECINMathieu Van der Poel ha ottenuto la sua seconda vittoria al Tour in questa2a tappa. Aveva già vinto una...


Il Tour de France si è mostrato subito esplosivo e nel finale tutti i big erano davanti per cercare di vincere in volata. Questa doveva essere la tappa di Mathieu van der Poel e il campione olandese non si è...


Assolo di Marcello Pelloni alla 12sima edizione del Memorial Gianfranco Porcari classico e tradizionale appuntamento per la categoria allievi che si è tenuto a Bedonia in provincia di Parma. La corsa tanto cara ai fratelli Michele e Fabrizio Porcari, e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024