Salviamo la Grande Bellezza del Giro

ATTACCHI & CONTRATTACCHI | 22/05/2014 | 18:17
di Cristiano Gatti      -

Dobbiamo difenderla, questa grande bellezza. Con ogni sforzo, a tutti i costi.
Dobbiamo difendere la grande bellezza che si esprime in una tappa a cronometro addirittura struggente, in questo immane giardino da Barbaresco a Barolo, curato pianta per pianta con devozione secolare.

Dobbiamo difendere la grande bellezza di questo pubblico, che aspetta per ore sotto il sole o sotto la pioggia, dall’Irlanda fino a Giovinazzo, passando per Foligno, Modena, Collecchio, questo pubblico che sfoga passione e amore per chi fatica, mai odio e rancore.

La grande bellezza di questi nostri giovanissimi italiani, sulla rampa di lancio per diventare i nuovi idoli. Dico di Aru, che ha studiato al liceo classico, lui come suo fratello, lui e suo fratello figlioli di una coppia di agricoltori sardi che evidentemente sanno, molto più di tanti genitori laureati ed epicurei, quanto valga la sapienza dei buoni libri. E dico di Ulissi, che tenerissimo diffonde in rete le foto con la sua piccola Lia, e pazienza se tradisce anche la sua imperdonabile debolezza juventina (nessuno è perfetto, a questo mondo).

La grande bellezza dei tardoni come Basso e come Scarponi, che nonostante gli anni e le vicissitudini di una carriera complicata sono ancora qui a sputare l’anima giorno per giorno, con le ansie e le paure degli acerbi esordienti, col l’amarezza sempre nuova delle prime sconfitte.

La grande bellezza di questi tecnici nostri, testimonial di un made in Italy intramontabile, che sopravvive alla crisi delle nostre squadre, tenendo in straordinario attivo l’import-export di conoscenze e di esperienze, portando nei danarosi team stranieri gli unici fattori che in nessun mercato si possono comprare, cioè competenza, strategia, elasticità mentale.

La grande bellezza delle nuove ondate internazionali, i colombiani e gli australiani, in attesa di cinesi e africani, fenomeni che stanno velocemente allargando i confini del ciclismo, mondializzandolo molto più delle alchimie palancaie dei cervelloni Uci.

Bisogna salvare la grande bellezza di una maglia rosa al tramonto come Evans, che avrà pure lui i suoi bravi difetti e le sue brave debolezze, come tutti quanti gli umani, ma che sotto la scorza dura del corridore ha il cuore giusto per sostenere i ragazzi di Don Guanella, portandoseli dietro persino alle corse, com’è succeso al Giro del Trentino e come succederà sabato a Oropa.

E’ tutto chiaro, anche in questo tempo cupo di crisi e di depressione. Bisogna moltiplicare gli sforzi. Bisogna liberarsi dalle porcherie di un vicino passato, bisogna liberarsi al più presto di approssimazione e inefficienze, di improvvisazioni e pigrizie, per salvare un patrimonio inestimabile che ci hanno consegnato senza nemmeno meritarlo.

Bisogna salvare la grande bellezza del Giro, perché se perdiamo anche quella non è che ci resti poi molto.
Copyright © TBW
COMMENTI
stupendo
22 maggio 2014 19:31 gianni
Splendido articolo. Non è necessario aggiungere altro.
gianni cometti, Cureggio (Novara)

Bastone e carota
22 maggio 2014 21:12 SantGiac
Ieri ho criticato aspramente la vostra scelta editoriale di "far polemica a prescindere". Oggi invece posso solo applaudire. Bellissimo articolo
Giacomo

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Juan AYUSO. 10 e lode. Aggiunge sale ad una pietanza già saporita da anni. Entra prepotentemente a 22 anni (dicasi ventidue) nel circolo di quei corridori nati pronti, che scalpitano, che sgomitano, che chiedono spazio e se non glielo dai...


Successo per il team australiano della “Liv Alula Jayco Ctw” nella cronometro a squadre che ha aperto la 29^ edizione del Giro della Toscana. La formazione più veloce ha percorso i 5 km della gara in poco più di 6...


Doppietta personale per Juan Ayuso alla Vuelta a España 2025. Lo spagnolo dell'UAE Team Emirates-XRG, già a segno 7 giorni fa a Cerler-Huesca La Magia, ha battuto nella decisiva volata a due sul traguardo di Los Corrales de Buelna...


Esattamente a un mese da oggi (4 ottobre) sarà “Il Lombardia Under 23”. Quest’anno ricorre l’edizione numero 97 che significa un passo in più verso il Centenario di una corsa fra le più sentite e prestigiose del calendario internazionale.Ma è...


Marco Manenti è sfrecciato vittorioso nella prima tappa del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia per dilettanti, la Palazzolo dello Stella-Buttrio di 156 chilometri. Il bergamasco del Team Hopplà si è imposto allo sprint superando al fotofinish il colombiano Santiago...


Vince a gruppo compatto e vince anche dopo più di 100 chilometri di fuga. E' una super Lorena Wiebes quella che ha conquistato il terzo successo di tappa consecutivo al Simac Tour 2025 regolando un gruppo di altre sedici fuggitive....


Terza tappa e terza vittoria per la Visma Lease a Bike al Lloyds Bank Tour of Britain, la Milton Keynes-Ampthill di 122 chilometri. Questa volta è Matthew Brennan a piazzare la stoccata vincente dopo la doppietta nelle due prime frazioni del compagno...


Il 49° Giro della Lunigiana si apre con una “prima volta”: Anatol Friedl ha firmato il primo successo di tappa per l’Austria nella storia della corsa. Il bicampione europeo di MTB ha attaccato in discesa dal Passo del Bocco insieme...


Vuoi vendere la tua bici, magari per comprarne un'altra? Gli ascoltatori di BlaBlaBike ormai conoscono buycycle.com, il sito per acquistare e vendere biciclette usate, in modo semplice, sicuro e senza complicazioni, in più di 30 Paesi. Il procedimento è semplice e richiede solo...


Sarà una Nove Colli ancora più speciale quella di domenica 24 maggio 2026, un’edizione da celebrare sulle strade più belle della Romagna. La decana delle Grandofondo arriva alla sua edizione numero 55 con la Fausto Coppi che compie 60 anni...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024