| 01/06/2006 | 00:00 Un nuovo traguardo per il ciclismo italiano; un nuovo motivo di orgoglio per tutta l'industria italiana che può solo andare fiera di questa onorificienza. Ernesto Colnago, uno dei nomi e marchi più conosciuti e apprezzati al mondo, se non il più apprezzato in assoluto, è stato insignito in queste ore di un nuovo titolo: Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana. Un traguardo prestigioso - il più prestogioso in assoluto - per tutti coloro i quali investono e vivono la propria esperienza lavorativa come missione. In questo e in altro Colnago è un punto di riferimento, un maestro. Non solo della tecnologia applicata alla bicicletta, ma per tutti coloro che svolgono il proprio lavoro con passione e dedizione: insomma, Colnago è un esempio. E questo titolo non è che la conferma.
«Sono felice e al tempo stesso sorpreso - ci ha detto il maestro di Cambiago in viaggio verso Desenzano per trascorrere qualche giorno di vacanza con la signora Vincenzina -. Io in verità non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione, ma ho ricevuto telefonate di complimenti dal Ministero: per me è una gioia grande, un riconoscimento al mio lavoro e a quanti in questi anni hanno lavorato al mio fianco. Un premio che va a Ernesto Colnago ma che io voglio condividere con la mia famiglia: da mio fratello Paolo, a mia moglie, mia figlia, mio genero, i miei nipoti e tutti i miei più stretti collaboratori».
Prosegue il buon momento del Team Solution Tech–Vini Fantini al Tour de Kumano, con Dušan Rajović ancora grande protagonista nella seconda tappa, la Koruzo - Mitogawa di 126, 7 km. In una giornata complicata dalla pioggia, il corridore serbo ha...
È Durazzo a scrivere una nuova pagina di storia, ospitando il via del Giro d'Italia numero 108, il primo che parte dell'Albania, il 15° che scatta fuori dai confini nazionali. La prima frazione porta al traguardo di Tirana, la capitale,...
Alle porte del Giro d'Italia, abbiamo chiesto pareri e previsioni sulla "corsa rosa" a un campione che il Giro l'ha conosciuto molto bene: Claudio Chiappucci, secondo il quale la classifica generale sarà una lotta esclusiva Roglic-Ayuso, con quest'ultimo favorito, e...
Il Giro d’Italia 2025 è in partenza oggi, 9 maggio, con le prime tappe che si corrono in Albania, ma l’Appennino Reggiano è già da settimane in fremente attesa dell’undicesima tappa, la Viareggio – Castelnovo Monti, che...
Per effetto della possibilità concessa a marzo dall’UCI di elargire un invito in più nelle grandi corse a tappe, saranno 184 i partecipanti al Giro d’Italia 2025, un numero che non si registrava dall’edizione 2021 ovvero l’ultima con 23...
La seconda edizione di "NON DIMENTICARE LA MAGLIA DI LANA" è una festa con la maggior parte dei protagonisti di un'epoca storica e indimenticabile e per tanti appassionati di ciclismo. Anni in cui la maglia di lana era sulle spalle...
Tre giorni prima del suo svolgimento l’Asd Fausto Coppi del presidente Andrea Borghini ha voluto presentare la 36^ edizione del Gran Premio Industrie del Marmo, evento internazionale in programma domenica 11 maggio a Marina di Carrara come avviene da alcuni...
La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - la decima della trentesima edizione della trasmissione - è stata particolarmente interessante: si è parlato di Giro d'Italia, di Giro d'Abruzzo juniores e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini, Riccardo...
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire. Scattante, leggera ed elegante, conquista su strada e si prende...
Tutti lo cercano, tutti lo vogliono. Mattia Agostinacchio (Ciclistica Trevigliese) è uno dei migliori junior a livello internazionale e ieri l’ha confermato col secondo posto nella tappa introduttiva della Corsa della Pace alla quale partecipa con la maglia della Nazionale....
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