Greipel è in Turchia da una decina di giorni e durante l'allenamento ha avuto un paio di disavventure con dei cani. «Un giorno per evitarne uno ho dovuto fare una salita a tutta finché la strada mi sono accorto che era chiusa e, riscendendo, me lo sono ritrovato che mi aspettava a bordo strada. Per evitarlo ho dovuto fare uno sprint e armarmi di un bastone. Il giorno seguente ero sempre in una stradina deserta quando mi è apparso un cane gigante, un mostro (ride, ndr). In quel caso ho adottato un'altra tattica: per distrarlo gli ho lanciato una barretta e sono filato via a tutta. Insomma ho imparato che in Turchia è meglio pedalare su strade trafficate piuttosto che nelle viette più tranquille».
ascolta nel file audio l'intervista completa a Greipel
da Antalya, Giulia De Maio
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