Il Giro di Turchia festeggia i 50 anni in grande stile

PROFESSIONISTI | 27/04/2014 | 09:14
Parte quest'oggi  da Alanya il Giro di Turchia, con in gruppo corridori del calibro di Mark Cavendish e Andre Greipel. Il Presidential Tour of Turkey celebra "50 anni di passione per il ciclismo"  schierando una starting list di tutto rispetto, soprattutto per quanto riguarda le ruote veloci. In gara dal ventenne Merhawi Kudut (MTN Qhubeka) al quarantaduenne Davide Rebellin (CCC Polsat), in programma otto tappe con conclusione a Istanbul. L'unica gara ciclistica internazionale che collega due continenti attraversando il Bosforo è pronta a festeggiare in grande un anniversario molto sentito.

La sfida più interessante a cui assisteremo già da oggi è quella tra i numerosi sprinter al via, tra cui spiccano gli ex compagni alla HTC - Columbia Mark Cavendish e Andre Greipel entrambi al ritorno alle competizioni dopo una pausa forzata. Il britannico rientra alle corse dopo la Milano -San Remo, il tedesco dopo la frattura alla clavicola riportata alla Gand - Wevelgem. La motivazione di Cavendish è evidente dalla line-up della Omega Pharma Quick Step che schiera: Mark Renshaw, Alessandro Petacchi, Gert Steegmans, Gianni Meersman e Iljo Keisse. Un treno da sogno per qualsiasi velocista. I nomi più quotati dovranno però vedersela con l'alta concorrenza tra cui spiccano molti italiani: Sacha Modolo (Lampre Merida), che ha già vinto sei volte in questa stagione, Francesco Chicchi (Neri Sottoli), Elia Viviani (Cannondale), Andrea Guardini (Astana), Francesco Lasca (Caja Rural), Kristian Sbaragli (MTN - Qhubeka) che si sfideranno con Theo Bos (Belkin), quattro volte a braccia alzate nel 2014, Marco Haller (Katusha), Aidis Kruopis e Leigh Howard (Orica - GreenEdge), Wouter Wippert (Drapac), Robert Foerster (UnitedHealthcare) e Yuriy Metlushenko (Torku Sekerspor).


Incerta la lotta per la classifica generale, che presumibilmente si accenderà nelle uniche due tappe impegnative che non vedranno uno sprint a ranghi compatti, la terza di Elmali e la sesta con arrivo a Selçuk. Tra i pretendenti a succedere nell'albo d'oro all'eritreo Natanael Berhane (Europcar), vincitore nel 2013, in pole position troviamo: Yoann Bagot (Cofidis), Kevin Seeldrayers (Wanty - Groupe), Alexandr Dyachenko (Astana), Cameron Wurf (Cannondale) piazzati gli anni scorsi, un ragazzo molto promettente come Davide Formolo (Cannondale) e un uomo d'esperienza come Luis Leon Sanchez (Caja Rural) al debutto in Turchia. Da citare anche la presenza di Juan Jose Cobo, vincitore della Vuelta 2011 che difende i colori della squadra di casa Torku Sekerspor.


da Antalya, Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Anders Iniesta ha iniziato a costruire il suo futuro sette anni fa, praticamente quando ha deciso di lasciare il Barcellona e trasferirsi a giocare in Giappone prima di chiudere la sua carriera negli Emirati Arabi. È stato proprio sette anni fa,...


Un risottino fatto con il cuore, come sempre del resto, da uno che ha a cuore il ciclismo e chi lo anima. Tutti a casa di Osvaldo Bettoni, ex corridore professionista ai tempi di Beppe Saronni, poi una moltitudine di...


Patrick Lefevere ha potuto lasciare l'ospedale nel quale è stato ricoverato per ben 24 giorni e si prepara ad una lunga convalescenza. È stato lo stesso Lefevere, che ha 70 anni, a scriverlo sui social: «Ho affrontato 24 giorni molto...


Finalmente ci siamo. La ciclovia Prato-Firenze è pronta per essere percorribile e il tratto pratese sarà intitolato a Giovanni Iannelli, azzurro del ciclismo, giovane e promettente atleta pratese morto a seguito di una caduta nell’ottobre del 2019 durante la volata...


Il team INEOS Grenadiers annuncia oggi la nomina di Geraint Thomas a Direttore Corse, decisione che segna l'inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera e sottolinea l'evoluzione del team. Tra i ciclisti più rispettati e premiati, Thomas passa dal...


In questi giorni si discute molto se il ciclismo debba o possa diventare uno sport a pagamento, come quasi tutti gli altri. Il tifoso romantico aborrisce l’idea: il ciclismo è del popolo, è sempre stato gratis e tale deve rimanere....


Andrea Colnaghi scende di sella ma non lascia il ciclismo. Il 28enne lecchese ha preso la decisione di terminare la sua carriera agonistica dopo ventidue anni passati a pedalare  nelle formazioni di Costamasnaga, Alzate Brianza, Velo Club Sovico, Team Giorgi,...


La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali passaggi la genesi di un allestimento speciale per il modello E119...


La sfortuna, si sa, nel ciclismo viaggia veloce. E quando decide di scegliere una vittima eccellente, lo fa con precisione chirurgica. Per l’edizione 2025 della celebre Catena Incatricchiata, il riconoscimento goliardico ideato da Riccardo Magrini e Massimo Botti, il verdetto...


Roberto Amadio ct del ciclismo al posto di Marco Villa: il perché ce lo spiega a Radiocorsa domani alle 19 su Raisport, Cordiano Dagnoni, il presidente della Federciclismo. E poi Giacomo Nizzolo illustra il suo addio al ciclismo,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024