Il Valle d'Aosta piange il suo fondatore Raymond Jans

LUTTO | 26/03/2014 | 08:33
«Raymond Jans era la storia del ciclismo valdostano». Lo ricorda così, con poche parole, Nino Ramires, storico patron del Giro Ciclistico della Valle d'Aosta, che ha perso oggi uno dei suoi fondatori. Raymond Jans si è spento all'età di 89 anni all'Ospedale regionale "Umberto Parini" di Aosta, dove era ricoverato da qualche mese. Ma nonostante l'età avanzata e la malattia Jans ha continuato a chiedere notizie del Petit Tour, la corsa che aveva contribuito a fondare nel 1962 e che aveva contribuito a far crescere negli ultimi cinquant'anni.
Raymond Jans, nato a Pont-Saint-Martin nel 1924, è sempre rimasto scapolo ed aveva - in un certo senso - sposato la sua passione, il ciclismo. Storico segretario del Giro della Valle d'Aosta, per anni Jans è stato pure una delle colonne del Club Sportivo Lys, la società più longeva della Valle d'Aosta.
«Anche negli ultimi anni, nonostante l'età avanzata e i problemi alla vista, non mancava mai di passare nella sede della Società Ciclistica Valdostana per preparare i fascicoli con le rassegne stampa e cercare di mettere ordine nei documenti. - spiega emozionato Vasco Sarto, da dieci anni presidente del Giro della Valle d'Aosta - Era un lavoratore instancabile, una presenza preziosa per tutto il direttivo. Sarà pure banale dirlo, ma ci mancherà».
Dipendente della segreteria dell'Ilsa Viola, Raymond Jans ha coltivato fin da giovanissimo la sua passione per le due ruote: una passione rimasta immutata a discapito degli anni, che gli ha permesso di applaudire e conoscere Italo Zilioli e Gilberto Vendemmiati - rispettivamente primo vincitore di tappa e vincitore del Giro della Valle del 1962 - fino a Fabio Aru, il giovane sardo trionfatore nei Petit Tour 2011 e 2012 che è riuscito a fargli brillare gli occhi ancora una volta per la sua capacità di fare fatica affrontando le salite.
I funerali si volgeranno quest’oggi a Pont Saint Martin.
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