Metti un'insolita gita nel deserto...

DILETTANTI | 01/03/2014 | 08:58
Il deserto. Luogo arido e ricco di insidie per definizione. Luogo di fatica per chi, come i sei atleti dell'Event Soullimit Cyber Team impegnati nella Challenge de la Marche Verte, deve pedalare tra la sabbia, con il vento che spira spesso contrario o laterale. Ma il deserto può diventare anche un immenso parco giochi. Lo sanno bene i bambini e i ragazzi di Laayoune (Marocco) abituati a giocare ogni giorno con la sabbia e con l'acqua limpida dell'Oceano Atlantico. Lo hanno imparato anche Andrea Trovato, Diego Bevilacqua, Flavio Tasca, Alessandro Forner, Alessandro Dovigo e Matteo Cester che, nel giorno di riposo, a cavallo tra la prima e le ultime due prove internazionali in programma domani e domenica, ne hanno approfittato per un allenamento defaticante.

Una giornata di riposo trasformata in un pomeriggio di relax e divertimento, utile anche per sdrammatizzare le fatiche imposte dal vento africano. "Questo panorama è fantastico. Dune, mare, sole e una temperatura perfetta" ha commentato Alessandro Dovigo che, sceso di bicicletta, da buon scalatore si è portato ben presto in vetta alla duna più vicina. "In corsa siamo sempre a tutta, il vento non lascia respiro e il ritmo è sempre alto. Ma oggi abbiamo potuto goderci appieno lo spettacolo offerto da questo territorio". Dietro di lui, anche Flavio Tasca e Matteo Cester hanno scrutato decine e decine di chilometri di deserto dalla cima di una duna.

Nel cuore del Sahara anche un caschetto Uvex può fare perfettamente le veci di una palla da passare di mano in mano: come hanno fatto Alessandro Forner, Diego Bevilacqua e Andrea Trovato mentre le fidate biciclette Corratec li attendevano a bordo strada per il rientro in hotel.

"E' stata una giornata diversa. Vissuta con naturalezza ed entusiasmo" ha raccontato Roberto Ceccato "Dopo le fatiche del viaggio e della prima gara i ragazzi avevano bisogno di staccare la spina e questa escursione sulla sabbia è stata davvero un toccasana. Li vedo felici e convinti di fare bene nelle due gare che ancora ci attendono: domani saremo impegnati su di un circuito di 50 chilometri disegnato tra Laayoune ed El Marsa per il Gp Oued Eddahab che misura 125 chilometri. Domenica, poi, ci sarà da affrontare la prova più lunga di ben 160 chilometri tutti da percorrere lungo la costa atlantica per raggiungere Al Massira"

Dopo il nono posto di Andrea Trovato centrato nella gara di giovedì con arrivo sulla terrazza affacciata sull'oceano di Tarfaya l'avventura nel deserto del Sahara per l'Event Soullimit Cyber Team, dunque, prosegue con il piglio giusto per puntare al massimo risultato.

Nel frattempo, gli altri atleti del team guidati da Carlo Finco saranno al via domenica del Gp Ceda sul circuito di Mareno di Piave (Tv). Tra loro anche Michele Zanon che tenterà di bissare il successo ottenuto sabato scorso allo sprint sulle strade di San Michele di Piave (Tv).

comunicato stampa
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