Di Luca ha parlato per il bene del ciclismo

LETTERA APERTA | 31/01/2014 | 14:24
Gentile direttore,
Sin da giovane sono un appassionato del ciclismo ed oggi mi fa male constatare come questo meraviglioso sport perda sempre più la sua credibilità.
Recentemente abbiamo avuto l’intervista di Danilo Di Luca che anche in Belgio ha provocato molte reazioni. Danilo è contestato dai suoi ex colleghi ed è stato descritto come una persona amareggiata che con il suo comportamento ha gravemente danneggiato il ciclismo.
Non sono d’accordo. Nel corso degli anni l’ho incontrato spesse volte e ho constatato che è una personalità molto intelligente, onesta e accativante,completamente diverso dal “malato” e “cretino” che da più parti viene dipinto. Senz’altro Danilo ha sbagliato e io so che ha riflettuto a lungo su come poter spiegare la sua posizione a tutti i suoi tifosi. Finalmente ha deciso di dire tutta la verità. Secondo me il suo èun atteggiamento molto coraggioso.

Tutti coloro che conoscono il ciclismo e sono al corrente di come si svolgono le dietro le quinte, sanno che Danilo non è stato altro che un piccolo ingranaggio di un sistema molto più grande. Lui ha ritenuto che sia arrivato finalmente il momento di denunciare questo sistema che va avanti
da più di venti anni e che ha fatto tra i corridori parecchie vittime.
Ma dobbiamo renderci conto che non sarà facile perché gli organi preposti alla lotta al doping sono interessati solo a estorcere qualche nome per accusare e condannare un singolo e per farne un capro espiatorio. Non hanno assolutamente interesse a distruggere il sistema doping che per troppi è solo fonte di guadagno.
E anche i responsabili delle squadre non fanno niente per modificare l’andamento delle cose. Se ne lavano le mani gridando all’innocenza quando uno dei loro corridori si compromette. Che ipocrisia!
E i corridori stessi? Solidarietà è una parola che non conoscono. Sono individualisti e pensano solo al proprio interesse personale.
Spero che la situazione cambi presto. Il ciclismo è senza dubbio uno degli sport più duri e eroici, ma se vogliamo mantenerlo cosi’ è urgente che i nuovi dirigenti dell’UCI facciano chiarezza e che - con l’assistenza di specialisti indipendenti di fama internazionale - si stabiliscono delle regole, tenendo conto della durezza del ciclismo e della necessità per chi lo pratica di potersi curare.

Danilo Di Luca ha raccontato la sua verità senza puntare il dito su qualcuno e senza sputare nel piatto in cui ha mangiato.
Ha denunciato per il bene del ciclismo, affinché le cose possano cambiare in meglio e nella speranza che i corridori non siano più carne da macello.

Questa lettera è un’arringa per il nuovo futuro di uno sport meraviglioso che ora ha il morale a terra. Solo con entusiasmo e molto buon senso il ciclismo - che mi sta tanto a cuore - puo’ rimettersi.

Sono belga e mi scuso per gli errori di grammatica in questa lettera.

Cordiali saluti,
Camille Paulus (Anversa).

Copyright © TBW
COMMENTI
Cara Camille
31 gennaio 2014 19:48 limatore
adesso capisco, sei Belga e non capisci bene il significato degli aggettivi.
Ti spiego:
Intelligente (come minimo lo è una persona che non commette ripetutamente lo stesso errore) lui non lo ha fatto.
Onesto: colui che non cerca di vincere barando. Lui ha barato
accattivante: è una conseguenza dell'essere disonesto e cerchi consensi sapendo di non essere nel giusto
non è Malato: tutte quelle medicine allora per cosa le prendeva?
non è Cretino: se uno non è intelligente è ........

QUELLA E' LA VERITA'......
31 gennaio 2014 21:32 jaguar
E' tutto vero...il resto è ipocrisia di tutti: addetti ai lavori , corridori e giornalisti ( che per me sono i più colpevoli perchè sanno e fanno finta di niente)specialmente quelli che ogni volta cadono dal pero!!!!!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il campione del mondo Mathieu van der Poel domenica sarà al via della Liegi-Bastogne-Liegi per la seconda volta nella sua carriera. L’olandese non si considera un favorito per la vittoria e, dopo aver passato qualche giorno in Spagna per recuperare,...


Ha tirato per buona parte della salita finale, ma ciò non gli ha impedito di sprintare per la vittoria sul traguardo di Levico Terme. Aurélien Paret-Peintre ha vinto la tappa finale del Tour of the Alps 2024, centrando la sua...


Il norvegese Kristoff Orn ha vinto oggi a Siena la seconda tappa di Eroica Juniores – Coppa delle Nazioni 2024, da Cinigiano (GR) a Siena di 108 chilometri. Il norvegese ha battuto sul traguardo di Piazza del Campo lo spagnolo...


Vittoria per Davide Toneatti in Serbia. Il friulano, della Astana Qazaqstan Development, ha conquistato la seconda tappa della Belgrade Banjaluka (Zvornik - Vlasenica) in svolgimento in Serbia. A tagliare per primo il traguardo è stato l'olandese Jerome Meijers, della Victoria Sport, poi squalificato...


Vittoria straniera anche nella quinta e ultima tappa del Tour of the Alps 2024, la Levico Terme - Levico Terme di 118 km: a regolare nettamente in volata il gruppetto dei migliori è stato Aurelien Paret-Peintre della Decathlon AG2r la...


Una volata regale, in salita. Una dimostrazione di forza per vincere la prima tappa del Giro Mediterraneo in Rosa e conquistare la maglia amaranto, simbolo della leadership in classifica. Festa grande per Giada Borghesi, 22enne della Btc City Ljubljana Zhiraf,...


Giulio Ciccone finalmente vede la luce in fondo al tunnel. Due mesi fa è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per rimuovere una ciste perineale e, fortunatamente, il suo recupero procede senza intoppi e senza intoppi. Il Re delle Montagne...


Stilato il nuovo calendario della Coppa del Mondo di Ciclocross 2024-2025. La novità è rappresentata dalla prova in Italia che si svolgerà a Oristano, in Sardegna, in data 8 dicembre 2024 e andrà quindi a sostiture Val di Sole. Dodici...


Il messaggio che arriva dal Tour of the Alps, una volta di più, è diretto a chi la bici la pratica per diletto, per sport, per passione. Indossate il casco perché il casco può salvare la vita: come accaduto alla...


È una storia che viene scritta dal 1997 sulle strade della Francia e del mondo. Una storia di coesione, sudore, superamento di se stessi, aiuto reciproco ed emozioni forti. Da 27 anni, Cofidis è protagonista chiave nel ciclismo mondiale. Cofidis,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi