COLPACK. Il ritorno di Andrea Di Corrado

DILETTANTI | 19/12/2013 | 16:36
Andrea Di Corrado dopo due anni di professionismo, nel 2014 tornerà tra i dilettanti e tornerà a vestire la maglia del Team Colpack. Il 25enne bergamasco non è stato confermato nell’organico della Bardiani – Csf Inox e non avendo trovato altra sistemazione tra i professionisti ha deciso di tornare a correre per la formazione che lo ha lanciato.
“Andrea ha ancora voglia di correre, non è stata una scelta facile per lui tornare tra i dilettanti, ma con la sua esperienza potrà essere molto importante per i nostri giovani e per il nostro team”, spiegano i tecnici della Colpack Antonio Bevilacqua e Gianluca Valoti.
E ci racconta della sua scelta lo stesso Andrea Di Corrado, che tra i professionisti aveva vinto una tappa al Giro di Turchia nel 2012 e ha chiuso terzo il Tour du Limousin quest’anno: “E’ chiaro che dentro di me ho un po’ di delusione perché pensavo di essermi meritato di rimanere tra i prof, ma negli ultimi mesi mi si sono chiuse tutte le porte. Volevo smettere di correre e probabilmente se avessi trovato un lavoro sicuro l’avrei fatto. Poi ho valutato questa proposta della Colpack. Ci ho pensato bene, magari è una scelta che porterà anche qualche polemica, ma qui so che c’è un progetto serio e conosco bene l’ambiente. So che sarà molto difficile tornare al professionismo, ma io ora sto anche studiando da preparatore atletico e potrebbe diventare un’opportunità per me in futuro per poter restare comunque nel mondo del ciclismo”.
Le ultime parole di Di Corrado sono di ringraziamento: “Ringrazio la Colpack, Antonio Bevilacqua ed il presidente Beppe Colleoni che mi danno ancora la possibilità di correre nonostante sappiamo tutti che questo è un periodo difficile. Ma ho ancora voglia di fare e cercherò di essere utile alla squadra e darò tutto, come sempre”.
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COMMENTI
Un passo indietro per farne due in avanti
19 dicembre 2013 18:05 radiocorsa
Dispiaciuto per la mancata riconferma tra i prof. (non sempre le promesse e le opzioni vengono mantenute) se non sei pronto e preparato ad un cambio di vita, a lasciare un mondo che da sempre è il tuo, la rabbia e la frustrazione possono prendere il sopravvento, ci si sente persi. Per fortuna ci sono ancora persone generose nel offrire un passaggio temporaneo ad un nuovo incarico (preparatore atletico) permettendoti di studiare e continuare a correre per essere anche faro (l’esperienza di due anni tra i prof.) con l’aiuto di Antonio e Gianluca per far crescere il nuovo progetto Colpack.
I tuoi sostenitori continueranno ad incitarti.
Welcome back Andrea

Sarò sincero e schietto,
19 dicembre 2013 18:46 Fra74
non ho nulla conto il ragazzo DI CORRADO, anzi, però, mi domando, che senso ha tornare tra gli UNDER23 dopo aver addirittura assaporato la vittoria ed essersi piazzato tra i professionisti?!? Ok per la nuova professione di PREPARATORE,ma perchè non studiare e magari intraprendere già, in parte, l'attività presso una squadra giovanile?!? IO la penso così, ma non è una critica verso DI CORRADO o altri, è una presa di considerazione, per CONFRONTARSI...comuqnue, auguro a DI CORRADO di potersi ritagliare un suo importante spazio nel futuro come PREPARATORE ATLETICO, certo che il Mondo dei PROFESSIONISTI è proprio strano, genet del calibro di FEDERICO CANUTI & SIMONE STORTONI ancora in attesa di un CONTRATTO, e non sono gli unici...mah...boh...
Francesco Conti-Jesi (AN).

19 dicembre 2013 19:49 cannonball
allora, premetto che non ho nulla contro Di Corrado, che mi pare anche un tipo simpatico, ma questa è la conseguenza di una passaggio prof un po troppo forzato; mi spiego, secondo me Di Corrado era un dilettante di buon livello ma non tale da passare professionista, poi però la Bardiani lo ha preso e lui ha anche saputo sfruttare l'occasione con la vittoria in Turchia...adesso è a piedi per 2 motivi: perchè forse non doveva passare...e secondo motivo perchè quest'anno di posti disponibili in altre squadre non ce ne sono proprio....e perchè??? Perchè stanno passando professionisti decine di corridori dilettanti che non meritano il passaggio...non faccio nomi, ma sapete benissimo di cosa sto parlando (Basta vedere l'inchiesta che è uscita oggi su un sito di ciclismo che segue molto la categoria under23)...e vedrete il prossimo anno a novembre, o al massimo tra 2 anni, ci sarà una pioggia di corridori senza contratto...e si dirà un sacco di corridori a piedi......ma basta vedere i risultati da dilettante, questi corridori dovevano passare o forse era meglio che restavano dilettanti

concordo
19 dicembre 2013 23:48 cervo2
D'accordo con Cannonball, Di Corrado è passato grazie a coincidenze fortuite, a mio avviso non ha mai avuto i numeri dei vari Locatelli, Moser e molti altri (molti) per giunta Under, senza contare che corridori molto più validi di lui sono attualmente a piedi. Se ne faccia una ragione, poi sarà davvero curioso vederlo come preparatore, cosa che lo accomuna a molti ex pro finiti male e vogliosi di riciclarsi.

fai bene!
20 dicembre 2013 08:48 mrcdero
se hai voglia di correre fai bene a ritornare dilettante il team colpack è megliore di molte squadre continental, e poi non rubi niente a nessuno, gli under-23 attualmente sono praticamente professionisti per cui non c'è differenza di preparazione tra le due categorie. Comunque buona fortuna anche per il tuo futuro lavorativo.

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