Alle 9, 30 del terzo giorno iridato il Kigali Convention Rundabout si trasforma in casa Mauritius, oppure in Rondò Mauriziano. Eccola, arrivata ieri in Rwanda, Kimberley Le Court Pleenar, impegnata insieme ai connazionali del team maschile nella prima ricognizione...
risultanze dicono che già squadre anche della gloriosa francia abbiano avuto tra i loro atleti alcuni sospesi per le solite conosciute cause e per questo la squadra si è autoesclusa da un qualcosa, autosospesa, autotutto ecc. ecc. e blà blà blà continui;
quando sul pulpito sale "un tale" e fa proseliti ed anche uno solo dei proseliti sbaglia in una qualunque maniera, significa per conto mio, che anche il pulpito è da pulire;
per questo è finoltre sufficiente e basta la normale giustizia, in questo casa sportiva, quella ITALIANA, che pare funzioni abbastanza bene.
Voglio in buona sostanza significare che ogni errore resta, nel profondo, puramente bagaglio del singolo e nessuna "bolgia" potrà mai garantire sui propri iscritti fino a prova contraria;
ribadisco, già esistono regolamenti e pene in materia sportiva e pertanto personalmente ritengo detto movimento come sopra semplicemente definito a meno di formare ulteriore carrozzone sbrana quattrini.