Ullrich: io al Giro? Dovrei esserci ma...

| 25/04/2006 | 00:00
''Se tutto va come deve, il 6 maggio saro' al Giro d'Italia. In alternativa, ci sarebbero alcune corse in Spagna e il Giro di Svizzera''. Jan Ullrich comincia oggi la sua stagione 2006. Il 32enne tedesco, uomo di punta della T-Mobile, apre l'annata partecipando al Giro di Romandia, la corsa a tappe svizzera che termina domenica. Il corridore di Rostock avrebbe dovuto debuttare all'inizio del mese in Francia, nel Circuit de la Sarthe, ma i progetti sono saltati per un problema ad un ginocchio. Dopo aver smaltito una fastidiosa infiammazione, Ullrich esordisce con un obiettivo ben preciso: arrivare nelle migliori condizioni possibili al Tour de France, in programma dal primo al 23 luglio. Il tedesco ha vinto la Grande Boucle nel 1997, rimediando negli anni successivi solo piazzamenti illustri. Ora, nella prima edizione dell'era 'post-Armstrong', vorrebbe riconquistare il gradino piu' alto del podio. Prima di puntare alla maglia gialla, Ullrich deve verificare la sua condizione. Il tedesco, che in carriera non ha mai brillato per impegno e rigore nella preparazione pre-stagionale, ha cominciato ad allenarsi a novembre dello scorso anno e ha trascorso molto tempo sulle strade della Toscana. Ora, finalmente, e' arrivato il momento di gareggiare. ''Non ho piu' dolori al ginocchio da una decina di giorni -dice Ullrich- e finalmente negli ultimi tempi ho potuto lavorare come un professionista. Adesso devo recuperare la miglior condizione''. Al Tour, altri big arriveranno dopo un rodaggio piu' completo. ''Non posso stare a guardare cosa fanno gli altri. Contera' la forma con cui ognuno si presentera' a luglio. Io ho potuto lavorare molto durante l'inverno, la base c'e'''. Il Romandia, in genere, e' l'ultimo test prima del Giro. Per Ullrich, invece, e' il primo collaudo. Qualche timore, davanti ad una prova impegnativa, e' pienamente giustificato. ''Ho un po' di paura'', ammette Ullrich. ''Mi sto complicando le cose, ma non ho alternative: devo mettermi alla prova e verificare le mie condizioni. Qui al Romandia ho solo un obiettivo: arrivare fino alla fine, a Losanna''. Troppo presto per pensare al futuro e all'eventuale prossima stagione. Il contratto tra il corridore e la T-Mobile scade alla fine dell'anno. Qualcuno comincia a pensare che la voglia di faticare in allenamento stia diminuendo. ''E' una discussione prematura'', taglia corto il diretto interessato. ''Comincio solo ora a gareggiare, non vedo l'ora''.
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