Si è celebrata ieri mattina al Tribunale di Pistoia, dinanzi alla gup Patrizia Martucci, l’udienza preliminare del procedimento per fatti di estorsione e doping che ruota attorno alla formazione professionistica Vini Zabù e alla sua attività nel 2021.
L’indagine dei Nas di Firenze, diretta dal sostituto procuratore Leonardo De Gaudio, era scattata dopo che dopo che il ciclista Matteo De Bonis era risultato positivo ad un controllo antidoping fuori competizione e aveva portato all’esecuzione di ventiquattro decreti di perquisizione nei confronti dei dirigenti del team e degli atleti. L’indagine si era intrecciata con un’altra indagine avviata dai Nas, sempre sotto la guida della Procura della Repubblica di Pistoia, dopo il ricevimento da parte del Nucleo specializzato dell’Arma di Firenze di un report dell’Agenzia antidoping della Svizzera scaturito da segnalazioni anonime sulla piattaforma dedicata di quell’organizzazione. Segnalazioni nelle quali i ciclisti avrebbero raccontato condotte di doping ma anche «forti pressioni psicologiche e pratiche vessatorie esercitate dal management per indurli a restituire parte degli ingaggi»s.
Ieri il giudice Martucci ha rinviato a giudizio Angelo Citracca, ex ciclista e general manager del team, con l’accusa di estorsione ai danni di un atleta e tentata estorsione ai danni della moglie di questi e di un altro atleta; Luca Scinto, oggi al timone Team Franco Ballerini Lucchini Energy, categoria juniores, con l’accusa di estorsione in concorso con Citracca e ricettazione per aver detenuto fogli con il timbro della ASL, che avrebbe usato per produrre richieste mediche di sostanze dopanti; Davide Del Sarto, ex direttore sportivo del ciclista Matteo De Bonis, con l’accusa di tentata estorsione in concorso con Citracca.
Il giudice Martucci ha invece prosciolto Scinto e altri sei atleti imputati per un’accusa di doping durante una gara a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti per difetto di procedibilità e ha rimandato alla Procura di Forlì per competenza territoriale gli atti relativi ad un altro fatto di doping per il quale sono accusati Scinto e l’ex corridore Liam Bertazzo. Due le persone che si sono costituite parti civili nel procedimento: l’atleta Luca Wackerman e la moglie Ilaria Ingrao.
Il processo prenderà il via il 22 maggio 2026, davanti al giudice Jacqueline Monica Magi.