TOUR DE FRANCE | 22/10/2013 | 08:57 Domani al Palais des Congrès di Parigi sarà svelato il percorso del Tour de France 2014, che si disputerà dal 5 al 27 luglio con partenza da Leeds, nel Regno Unito, e conclusione tradizionale sui Campi Elisi di Parigi. Diciamolo subito: dovrebbe adattarsi alla perfezione alle caratteristiche tecniche di Vincenzo Nibali, con cinque arrivi in salita (La Planche des Belles Filles, Chamrousse, Risoul, Pla d’Adet e Gauterets), una sola cronometro piuttosto lunga (Bergerac-Perigueux) e stando alle ultime notizie nessuna cronosquadre, visto che la prevista prova collettiva contro le lancette dovrebbe essere sostituita da una frazione in linea da Ypres a Wallers.
GRAN BRETAGNA. La prima parte sarà particolarmente insidiosa: le prime tre tappe si svolgeranno nel Regno Unito, dunque in un territorio da sempre caratterizzato da venti improvvisi che nel ciclismo significano ventagli (ne sa qualcosa Valverde durante il Tour di quest’anno). Nella seconda di queste frazioni si affronteranno sei strappi brevi verso Sheffield, ultimo dei quali a soli 4.000 metri dal traguardo, con pendenze al 30%. Il giorno successivo si ripercorreranno le strade dell’ultima Olimpiade, con arrivo davanti a Buckingham Palace. Poi, trasferimento da Londra con il treno sotto la Manica per riprendere la corsa da Le Touquet.
INSIDIE Da lì sino a Lille si dovrebbero affrontare i primi tratti di pavé, che ritorneranno il giorno dopo verso Wallers, dove si dice che sarebbe inclusa anche la mitica e difficilissima Foresta di Arenberg, spettro della Roubaix. Di certo in quei giorni verrà ricordata la tragedia della Grande Guerra, a 100 anni dallo scoppio in quegli stessi territori. Il Tour non dimentica che tre eroi in giallo (Octave Lapize, Francois Faber e Lucien Petit Breton) morirono come soldati proprio durante il conflitto.
MONTAGNE Le prime asperità vere si dovrebbero incontrare nella nona tappa, verso Mulhouse, con la possibile scalata del Ballon d’Alsace, anche se lontano dal traguardo. Il giorno dopo, ecco il primo arrivo in salita sui Vosgi, a La Planche des Belles Filles, dove lo scorso anno trionfò Chris Froome. Sarà il giorno della Presa della Bastiglia, spettacolo assicurato e francesi molto agguerriti. Dopo il riposo del giorno successivo, si affronteranno due tappe per ruote veloci o finisseur, quindi di nuovo un doppio epilogo in salita con gli arrivi di Chamrousse (sopra Grenoble) e di Risoul, in quest’ultimo caso dopo aver scalato Lautaret, Izoard e Queyras. Le Alpi saranno tutte qui.
PIRENEI Due giorni nel Midi, il secondo dei quali con il riposo di Carcassonne, ed ecco la scorpacciata sui Pirenei, con una tre giorni che dovrebbe comprendere la scalata complessiva di montagne celeberrime come Tourmalet, Aspin, Peyresourd, Pla d’Adet, Marie Blanque, Aubisque, Soulor e Hautacam. Insomma, il Tour si deciderà proprio dal 22 al 24 luglio e se qualcosa dovesse essere ancora incerto ci penserà l’unica lunga cronometro individuale da Bergerac a Perigueux a mettere d’accordo tutti. Una cosa è certa: chi vestirà il giallo al termine della frazione che partirà dalla città di Cyrano sarà il trionfatore a Parigi, visto che il giorno successivo ci sarà la passerella conclusiva da Evry ai Campi Elisi della capitale francese.
FAVORITI. Con chi dovrà vedersela Nibali? Innanzitutto con il vincitore dell’ultima edizione, il britannico Chris Froome. Entrambi dovranno però fare molta attenzione al colombiano Nairo Quintana, che migliorerà di certo e che nella lunga cronometro di Perigueux sarà tutt’altro che fermo. La grande incognita è rappresentata da Alberto Contador, mentre sia Rodriguez che Valverde verranno a correre il Giro d’Italia per fare classifica e dunque di fatto si sono esclusi dai giochi.
1a tappa 5/7 Leeds-Harrogate (190 km) 2a tappa 6/7 York-Sheffield (200 km) 3a tappa 7/7 Cambridge-Londra (170 km) 4a tappa 8/7 Le Touquet-Lille 5a tappa 9/7 Ypres-Wallers* 6a tappa 10/7 Lille-Reims 7a tappa 11/7 Epernay-Nancy 8a tappa 12/7 Tomblaine-Gérardmer 9a tappa 13/7 Gerardmer-Mulhouse 10a tappa 14/7 Mulhouse-La Planche des Belles Filles 15/7 primo riposo a Besancon 11a tappa 16/7 Besancon-Oyonnax 12a tappa 17/7 Bourg en Bresse-Saint Etienne 13a tappa 18/7 Saint Etienne-Chamrousse 14a tappa 19/7 Grenoble-Risoul 15a tappa 20/7 Tallard-Nimes 21/7 secondo riposo a Carcassonne 16a tappa 22/7 Carcassonne-Bagnères de Luchon 17a tappa 23/7 Saint Gaudens-Pla d’Adet 18a tappa 24/7 Pau-Cauterets 19a tappa 25/7 Maubourget-Bergerac 20a tappa 26/7 Bergerac-Périgueux crono ind. 21a tappa 27/7 Evry-Parigi Campi Elisi * Alternativa Ypres-Ypres cronosquadre
Gli Allievi del Pool Cantù – Sovico – GB Team sono stati tra i protagonisti della “Tre Sere di Busto Garolfo” che si è disputata dal 10 al 12 giugno sulla pista del Velodromo Battaglia, nella cittadina milanese. Simone Marconi...
Tadej Pogacar ha inflitto una dura lezione ai suoi avversari e sull’arrivo in salita di Combloux si è preso tappa e maglia gialla di leader del Criterium del Delfinato. «Avevamo il nostro piano, ma poi la Visma ha iniziato ad...
Sfruttando ancora una volta la sua sagacia tattica, lo statunitense Neilson Powless aggiunge un’altra perla alla sua collezione imponendosi nel Gp Gippingen disputato oggi sulla distanza di 173, 8 km nel Cantone Argovia. A poco meno di tre chilometri dalla...
Affondo, pedalata ad alte frequenze e tanti saluti ai rivali. Tadej Pogačar domina nella sesta tappa del Criterium du Dauphine 2025, la Valserhône - Combloux di 126, 7 km. Nemmeno il tempo di lasciare spazio ai pensieri o alle tattiche,...
Ha allungato il passo a venticinque chilometri dal traguardo salutando quelle che erano state fino a quel momento le sue compagne di fuga e si è involata verso l'arrivo. Amber Kraak, 30enne della FDJ Suez, ha vinto così la seconda...
Vai alla presentazione dei tricolori di ciclismo e finisci per parlare di Tour de France. Non quello che partirà il 5 luglio a Lilla con una volata gettonatissima, che il friulano Jonathan Milan spera di vincere con la maglia tricolore...
Buon momento per Ally Wollaston che centra il bersaglio nella prima tappa del Tour Féminin International des Pyrénées (Francia), la Arzacq-Arraziguet-Barbazan-Debat di 112 km. La recente vincitrice del Tour of Britain (WWT) allo sprint ha regolato la olandese Elite Jansen...
Sky oscura il ciclismo? È molto probabile. Non è una boutade, non sono le solite voci di corridoio che si rincorrono per vedere l’effetto che fa. È da mesi che se ne parla e ora ci sono anche testate autorevoli...
Un paio di notizie che riguardano gli juniores toscani in un periodo particolare ed importante della stagione 2025. Precedenza assoluta alla splendida prestazione ed alla vittoria ottenuta da Gerolamo Manuele Migheli e Francesco Matteoli nella 41^ edizione della “Tre Sere...
Mentre la stagione entra nella sua fase più intensa, il Gruppo Sportivo Emilia è al lavoro per definire ogni dettaglio dei due appuntamenti che, tra settembre e ottobre, porteranno il grande ciclismo sulle strade dell’Emilia-Romagna. Il 13 settembre sarà il...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.