Piccolo Lombardia, la legge di Bastien contrario

DILETTANTI | 05/10/2013 | 14:54
Scena: partenza del Piccolo Lombardia. Sulla linea bianca si schierano i campioni italiani Andrea Zordan (Under 23) e Paolo Colonna (élite) e soprattutto il nuovo campione del mondo Under 23 Matej Mohoric: fotografi scatenati e dirigenti della società organizzatrice, presidente Daniele Fumagalli in testa, con il petto gonfio d'orgoglio.

Risvolto: si avvicina improvvisamente minaccioso il presidente di giuria, il francese Laurent Bastien, ed impone ai tre di togliere la loro maglia e di indossare la casacca sociale. Motivo: i regolamenti Uci prevedono che i campioni indossino la maglia solo in gare riservate alla loro categoria di appartenenza.

Seguito: incredulità e proteste, invocazioni al buon senso (che peso ha sull'esito della gara il colore della maglia?), addirittura dichiarazione del presidente del Vc Oggiono che si dice pronto a pagare la sanzione pur di vedere quelle tre maglie in corsa. Niente da fare, "Bastien contrario" - come viene subito soprannominato dai presenti - impone la sua legge: se volete partire, cambiate maglia, altrimenti state al palo. Con Fumagalli e soci ai quali non resta che masticare rabbia.

La legge è legge, e non si discute. Ma un bravo giudice, accanto al codice dovrebbe avere anche il libro del buon senso. Ed è un peccato che oggi "Bastien contrario" l'abbia lasciato a casa.

da Oggiono, Danilo Viganò
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COMMENTI
i problemi del ciclismo
5 ottobre 2013 16:38 effepi
disse una volta un saggio : le persone intelligenti possono fare gli stupidi ,
ma gli stupidi non potranno mai fare gli intelligenti .
p.s. stupidi è un'eufenismo

mi correggo
5 ottobre 2013 17:22 effepi
eufemismo , scusate per l'errore di stampa

Regole
5 ottobre 2013 17:34 emmemme53
Di fronte ad ogni situazione che prevede norme, e loro applicazioni, non serve il buon senso, bisogna cambiare le regole. Caso si fa' davanti ad inoppugnabili e non cambiabili norme della vita quotidiana? Si rispettano, salvo poi vedere se queste regole sono giuste o sbagliate. Di fronte ad innumerevoli tasse, molte delle quali inique o sbagliate cosa facciamo? Paghiamo. Avete mai sentito che in questi casi i "gabbellieri" usano il buon senso? Difficile. ogni altra parola è supoerflua.

Rigidità a parte
5 ottobre 2013 18:40 TorrazzaForever
A parte questo signore, credo che tutti, nessuno escluso, debbano riconoscere a onore degli organizzatori che è la gara meglio organizzata a livello italiano. Questa è la più grande soddisfazione, poi la storia delle maglie si commenta da sè e va a discapito di chi si arrovella sulle virgole.

Gara stupenda
5 ottobre 2013 19:59 barbas
E' una virgola questa storia. E' una bellissima gara con un percorso stupendo e grandi partecipanti. A livello di organizzazione è l'università delle corse con un servizio di sicurezza formidabile (carabinieri, polizia, protezione civile moto tante e ben disposte, addetti anche a curare i trattori in mezzi ai prati...). Tanto di cappello per quanto hanno fatto in quattro anni.

x TorrazzaForever
5 ottobre 2013 20:02 20100
D'accordo con te sull'organizzazione della gara: perfetta!!! niente da dire.
Sul comportamento di "Bastien contrario" sono d'accordo con quanto dice emmemme53
le regole ci sono devono essere rispettate; fossi stato un giudice io avrei permesso di fare le foto della premiazione con le maglie ma nessuno dei 3 aveva il diritto di partire con le maglie di campione italiano e mondiale perchè la gara è una gara pere Men Elite e fino a prova contraria il campione italiano Elite è Santaromita e il campione mondiale elite è Rui Costa. Spiace per gli organizzatori ma le regole sono queste; perchè poi ci sono sempre i più bravi (quelli che vogliono arrivare sempre prima di tutti)che fanno notare il contrario dicendo a gran voce che la giuria non fa rispettare le regole perchè ha permesso a Zordan, Colleoni e Mohoric (usando magari il buon senso tanto invocato da Danilo Viganò in questo servizio) di partire quando non ne avevano il diritto.

6 ottobre 2013 15:23 angelofrancini
Torrazza Forever
Le regole esistono e vanno applicate: nulla da dire.
Ma però sarebbe bene conoscerle e non parlare: le regole del ciclismo non sono come quelle del calcio, anche se sono abbastanza complicate.
Le regole sono state applicate da "Bastien contrario" in modo errato per molti motivi.
Chi ha detto che non avevano il diritto di partir Mohoric e Colonna. Il Piccolo Lombardia é una corsa di classe 1.2 inserita nell'Europa Tour che è aperto agli Elite e agli Under23. Solo negli altri continenti le gare 1.2 non sono aperte agli Under23, ma solo agli Elite....
Quindi se non conoscete non commentate i fatti regolamentari.

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