Bartali: papà premiato dal mondo mentre Firenze...

STORIA | 24/09/2013 | 08:57
"In Israele hanno inserito mio padre Gino Bartali tra i Giusti delle Nazioni proprio mentre a Firenze, che si preparava a ospitare i campionati del mondo di ciclismo, sembrava che se lo fossero dimenticato quasi completamente": lo ha detto il figlio Andrea al termine di una giornata definita "emozionante" e "storica" in cui la famiglia del grande campione ha avuto numerose telefonate di persone che si sono felicitate per la notizia rimbalzata dallo Stato ebraico. A Firenze, la sua città, si corre il Mondiale ma "di Gino Bartali si parla poco nonostante quello che ha rappresentato per il ciclismo - ha ancora detto il figlio Andrea - L'annuncio di ieri straordinario per la sua portata e totalmente inaspettato per noi, sembra compensare questa specie di oblio, che da mesi mi viene testimoniato da parecchi amici e appassionati di ciclismo e che io stesso ho percepito in un paio di cerimonie pubbliche, propedeutiche ai Mondiali in Toscana, alle quali ero stato invitato".
Quanto a ciò che Gino fece per salvare ebrei e altri perseguitati durante la Seconda Guerra Mondiale, Andrea Bartali ricorda che "quando ero ragazzo mio padre mi cominciò a raccontare un pò per volta e con molta modestia quei fatti, senza enfasi e chiedendomi sempre di non dire nulla a nessuno, tanto meno a mia madre Adriana poichè altrimenti si sarebbe preoccupata, anche se inutilmente visto che ormai la guerra era finita da un pezzo". "Poi, grazie a quei racconti fattimi nei ritagli di tempo, ho rimesso insieme le storie e le vicende che mio padre visse e che fanno capire oggi perchè per il mondo ebraico è un Giusto", conclude. (ANSA).

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COMMENTI
ONORE AL GRANDE GINO
24 settembre 2013 10:31 digonla
... immaginate se nel ciclismo di oggi, anzi, nella degradata -a tacere d'altro- società odierna, ci fossero degli ESEMPI come lo E' STATO IN TUTTA LA SUA VITA, SOTTO TUTTI GLI ASPETTI, il Grande Ginettaccio !

Io non ho vissuto le sue imprese sportive e le svariate manifestazioni della sua generosità, altezza morale, ecc. ... ma ho letto un po' di libri e ho ascoltato i raconti di mio padre.

Il Grande Bartali è stato un VERO UOMO, uno che mi fa sentire FIERO DI ESSERE ITALIANO !

Ciao Gino.

vai Gino!
24 settembre 2013 10:50 gianni
Sulla strada del Mondiale, mi viene voglia di scrivere: W BARTALI!
Grande indimenticabile Gino.
Gianni Cometti Cureggio (Novara).

CHE FOTO!
24 settembre 2013 16:42 Bartoli64
Ma guardate che foto!
L’intramontabile Gino nazionale seduto sulle spalle di agenti di polizia, raggianti di portarlo in trionfo (sui loro stessi corpi) tra la gente.

Altra Italia, altra gente, altri Campioni, altri valori…

Bartoli64

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