Orienteering, gli azzurri pronti per il mondiale in Estonia
FUORISTRADA | 22/08/2013 | 13:06 Il CT della squadra nazionale di Mountain Bike Orienteering Daniele Sacchet, ha diramato la lista dei convocati per i prossimi Campionati del Mondo di specialità, che si svolgono a Rakvere in Estonia, dal 22 agosto al 1° settembre.
Si tratta di Luca Dallavalle (GRONLAIT ASD), Piero Turra (ASD G.S. PAVIONE) e Giaime Origgi (I.K.P. Prato) per la squadra assoluta maschile. Laura Scaravonati (G.S. FORESTALE) per quella femminile. A questi si aggiunge lo Junior Fabiano Bettega (ASD G.S. PAVIONE).
“Siamo ad una nuova ed importante vigilia" – spiega il coach – "e dopo un’annata ricca di avvenimenti e vicende, agonistiche e personali, siamo riusciti ad arrivare pronti all’appuntamento clou della stagione. Con questa frase mi riferisco al fatto che con una sola atleta professionista in squadra e tanti impegni personali e lavorativi dei singoli, non è semplice condurre il team in modo compatto verso un obiettivo”.
La rappresentativa è comunque pronta grazie ad un lavoro di programmazione accurato. “Direi che ormai vantiamo una certa esperienza internazionale e non ci sono state problematiche legate all’ansia da evento. Arriveremo in Estonia 3 giorni prima dell’inizio ufficiale delle competizioni, sfruttando così l’opportunità di saggiare il terreno di gara”.
Si è da poco concluso uno stage di preparazione in Francia: “Una bella occasione di training su mappe molto simili a quelle del Mondiale. Esperienza utile che spero possa dare buoni frutti. Diverso l’avvicinamento di Dallavalle che invece ha preferito gareggiare in Svizzera. L’azzurro arriva in condizioni migliori rispetto all’Ungheria di un anno fa, dove ebbe un passaggio a vuoto. Giaime Origgi si è invece avvicinato a fari spenti, correndo poco, ma è un atleta che conosco e so che si è preparato bene. Stesso discorso per Piero Turra. Tra le donne Laura Scaravonati è stata 2 settimane in altura a Livigno, lei è il nostro punto di riferimento nel settore femminile”.
Infine uno sguardo ai giovani. “Fortunatamente è salito alla ribalta un promettente Fabiano Bettega, a cui chiediamo solo di fare esperienza e rubare il mestiere ai più vecchi. Aspettiamo invece Marco Bonazzi, che quest’anno si è infortunato e non sarà con noi in Estonia”.
Ora è però tempo di pensare alle gare. “Non voglio che i nostri si sentano appagati per essere arrivati sin qui, in un’annata che li ha visti cogliere varie soddisfazioni anche agli Europei. Ora è tempo di essere cattivi e concentrarsi sulle singole gare, tutte. Nel nostro settore non esiste la specializzazione”.
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