
La direzione de la Vuelta ha deciso di adire le vie legali nei confronti dei manifestanti che ieri hanno ostacolato la cronosquadre della Israel Premier Tech.
«È stato un atto di violenza. Alcune persone hanno cercato di boicottare la corsa impedendo alla Israel Premier Tech di passare. Presenteremo una denuncia alla polizia; non possiamo permettere che si ripeta quanto accaduto» ha dichiarato il direttore della corsa Javier Guillén.
Guillén ha sottolineato che «qualsiasi protesta è rispettabile se condotta con mezzi pacifici: non è successo nulla, ma avrebbe potuto accadere. La Israel non è una squadra invitata, ha partecipato al Tour e al Giro per i suoi meriti e nulla può impedirle di partecipare alla Vuelta».
Il direttore della Vuelta ha chiesto che «Non ci sia più alcun ulteriore atto di violenza, non possiamo permetterlo. La sicurezza di questa squadra viene trattata con particolare attenzione: non c'è alcun allarme, ma la sicurezza della corsa è in allerta. Ovviamente c'è il timore che questi gesti possano ripetersi, motivo per cui esortiamo tutti a non farlo. Se qualcuno può segnalare un possibile incidente, per favore ce lo faccia sapere. Una denuncia è una cosa, ma quello che è successo è un'altra», ha concluso Guillén.
Intanto un uomo di 42 anni è stato arrestato ieri per aver creato un grave rischio alla circolazione, resistenza e disobbedienza alle autorità e per disordine pubblico; comparirà questa mattina davanti al giudice di Figueres.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.