Amore&Vita, Eugenio Bani pronto all'esordio

PROFESSIONISTI | 20/08/2013 | 12:58
Dopo avergli sempre creduto ed averlo costantemente affiancato nella dura e lunga vicenda che lo ha coinvolto, Ivano Fanini dimostra di credere anche nell’atleta e convoca Eugenio Bani nella propria squadra per partecipare, in qualità di stagista, ad alcune gare tra i professionisti.
Per Bani non è stato sicuramente facile ricominciare a gareggiare non solo dopo la squalifica ma , soprattutto con tutti gli ostacoli che  sono stati frapposti , fino ad oggi, sul proprio cammino da una serie di norme inique che non gli hanno certamente permesso di concentrarsi esclusivamente sull’attività di ciclista; basti pensare a come, solo due anni fa, gli venne impedito di partecipare a questi stessi stage.
Quando anche la battaglia finale è stata vinta , recentemente ha avuto la sfortuna di cadere e fratturarsi la clavicola e, come se non bastasse, un principio di polmonite lo ha ulteriormente debilitato costringendolo a due mesi di assenza dall’attività agonistica.
Fanini ha sempre dichiarato come vedesse in lui un potenziale campione ed ora è arrivato il momento in cui Eugenio può dimostrare di possedere quelle credenziali che in molti si aspettano da lui cercando di ben figurare al cospetto dei campioni del pedale. Si inizia domani con la Coppa Agostoni.

comunicato stampa

Copyright © TBW
COMMENTI
20 agosto 2013 15:21 ooo
LO STAGE DOVREBBE FARLO PER ANDARE A LAVORARE E NN PER CORRERE CON I PROFESSIONISTI! E finche ci saranno persone che danno la possibilita di continuare a correre a queste persone questo sport nn si risolleverà mai!!

20 agosto 2013 15:44 piuomeno
Magari correrò il rischio di essere smentito, ma penso che il ciclismo non sia indicato per questo ragazzo. Lasci tranquillamente posto a chi ne è maggiormente dotato.
Maurizio

Non aspettavamo che il Suo commento...
20 agosto 2013 15:50 Fra74
Sig. OOO, quale è il Suo nome?!? Si chiama 0 e di cognome fa 00?!?!?
Scusi l'ironia, ma se mi permette, ecco perchè il CICLISMO continua ad esistere, perchè quelli come Lei ancora tifano e danno le pacche sulle spalle ai vari squalificati per doping come Basso, Rebellin, Di Luca, etc...etc...invece di ammirare la storia di questo ragazzo che ha avuto l'onestà ed il modo di denunciare il SISTEMA "MARCIO" che attanaglia quest sport, questo a prescindere dalla giustizia sportiva, Sig. 000!!!!
Il Ciclismo, e non converrà con me, esiste e si regge ancora grazie a quei (pochi) veri appassionati di CICLISMO che non danno le pacche sulle spalle e non incitano ancora i vari Basso, Rebellin, Di Luca, etc...etc...
Spero che non mi risponda in modo poco civile, se lo risparmi, se vuole rispondere e DIRE la sua, si firmi ed esponga le sue ragioni, altrimenti, mi faccia il piacere, taccia (bonariamente ed ironicamente) per SEMPRE!!!!
Francesco Conti-Jesi (AN).

Ma la vogliamo la pulizia o no?
20 agosto 2013 16:58 Bastiano
Seza i Bani della situazione, questo sport non lo ripuliremo mai. Non è mettendo in croce qualche sbadato o qualche ciclista antipatico al sistema che si ripulisce il settore, quello che occorre, sono migliaia di Bani e solo allora i tanti che lucrano sulla pelle di questi ragazzi, dovranno trovarsi un lavoro serio! Perderemo tanti di quei campioni attuali? Beh, è un rischio che correremo volentieri se questo serve a ridare credibilità al sistema.
Caro Sig.000, se pensa che le guerre si vincono sparando sulle ambulanze della Croce Rossa, credo proprio che abbia sbagliato sport.

Caro Eugenio.....
20 agosto 2013 18:48 renzobarde
....che bella notizia ! Finalmente. Sono con te e la tua famiglia, come sempre. Gli anonimi stupidi ( impossibile non "offenderli" : è il minimo !)che infestano questo sito confermano quanto siano fuori da ogni logica coi loro commenti inutilmente cattivi. Caro Eugenio, impegnati con dedizione, onestà e giusto spirito di sacrificio, e potrai dimostrare il tuo valore ed i VALORI che contraddistinguono la tua famiglia. Onore ad Ivano Fanini. Codivido tutto quanto ha scritto Francesco Conti, con la sua prosa sempre efficace e pertinente. Sono felice che d'ora in avanti avrò due atleti seri da seguire : Vincenzo Nibali ed Eugenio Giani. Parlatevi. "Annusatevi". Avete in comune la PULIZIA ETICA ! Renzo Bardelli ( Pistoia)

Vi stimo tantissimo Fra 74 & Bastiano!!
20 agosto 2013 19:43 ooo
Buona sera Fra 74 e Bastiano siete fantastici!! Vuoi si che ve ne intendete di ciclismo...! ;)
Ma vi rendete conto di cosa avete scritto.... io non voglio sparare contro a nessuno e tanto meno dare pacche a presunti professionisti....
Voglio solo sottolineare il fatto che questo ragazzo dopo essere passato Under 23 nn ha più combinato niente in termini di risultati... ok qualche piazzamento nei 5 ma non una e dico UNA vittoria... mi ricordo che invece da juniores faceva quello che voleva... o sbaglio!??
Quindi lei sig Conti, mi sta dicendo di lasciare stare il Sig. Bani perchè poverino non centra niente, anzi dobbiamo ringraziarlo e fargli una statua per aver smascherato questo brutto mondo che è il doping nel ciclismo!?!?
Allora lasciamo dopare i nostri ragazzi tanto se poi dovessero essere trovati positivi basta dire che il loro direttore o chi di merito gli dopava a loro insaputa e poi passano tutti professionisti!! MA CHE RAGIONAMENTO é!!!!?!?! Per colpa della ex squadra di Bani, e per colpa del corridore stesso forse molti corridori, squadre etc hanno dovuto abbandonare la loro attività per mancanza di risultati di fondi di sponsor!!!!
Come facciamo a far passare al professionismo un ragazzo che sappiamo perchè abbiamo le prove scritte, che dopo aver smesso di doparsi (inconsapevolmente) da FENOMENO/FUORICLASSE DEL CICLISMO ITALIANO è diventato al massimo un discreto Under 23??? é una presa in giro... e magari in gruppo ci sono corridori puliti che si allenano come si deve che magari fanno un lavoro part time per portare avanti la loro passione che si vedono scavalcare da questi presunti corridori che dato che hanno smascherato questo mondo marcio come dice lei Conti si sono visti spalancare le porte del professionismo....é inaccettabile!! é una presa in giro! Capito ragazzi e lettori DOPIAMOCI!!! se ci trovano positivi diciamo chi, quando, come, dove, che sostanze, e perchè ci siamo dopati... 2 anni belli tranquilli e tutti profffff! AVANTI COSì!! E POI MI PARLATE DI CREDIBILITà.... QUANDO NELLA CATEGORIA UNDER 23 FANNO AL MASSIMO 5 CONTROLLI L'ANNO. QUINDI PER CHIUDERLA qui Sig. Bastiano è vero che le battaglie non si vincono sparando sulle ambulanze della Croce Rossa, ma intanto togliamo da questo mondo chi ha sbagliato e vedrà che piano piano vinceremo anche le battaglie....
e cmq mi chiamo o e
di cognome oo
non 000 sig Bastiano
(bonariamente ed ironicamente) per SEMPRE!!!!
ooo

20 agosto 2013 19:51 cannonball
questa notizia fa veramente passare la voglia di correre

Buonasera sig Bardelli
20 agosto 2013 20:12 ooo
Buonasera sig Bardelli,
io sarò anche anonimo ma al contrario suo non ho offeso nessuno... STA PROPRIO QU^ LA DIFFERENZA tra chi infesta questo splendido sito INSULTANDO cioè LEI, e chi invece come me invece scrive liberamente i propri pensieri!!! Se le danno fastidio gli commenti senza offenderle... oppure non li legga proprio!

mi spiace ma ha toppato questa volta... comunque non se la prenda non dovremo diventare amici!;)

bonariamente ed ironicamente per SEMPRE!!!!

ooo

che ricetta!
20 agosto 2013 21:56 AERRE56
Complimenti a questo Sig. Fanini, che con una ricetta semplicissima sta dando una lezione ai soloni del marketing. La ricetta: attribuire alla squadra un nome strappalacrime. Inserire nell'organico, se possibile, atleti coinvolti, magari anche a torto, in vicende di doping. Quando possibile legare il nome anche ad ex atleti vedi sopra e fare sentire spesso la proria voce sul tema. Crearsi una schiera di sostenitori, shakerare il tutto, dare se possibile una spruzzatina con qualche vittoria e il gioco è fatto. Uno spazio media te lo guadagni di sicuro. Ora corro dall'oculista perchè il campione che vede nel ragazzo il Sig: Fanini io non lo vedo. Detto questo tanti auguri a Eugenio Bani.

Io, un markettaro da poco.

Per ooo
20 agosto 2013 23:18 chicco1
Purtroppo e uno schifo
I nostri ragazzi puliti che si allenano con le loro forze durante l anno qualche piazzamento lo fanno e sono felici per quello che raggiungono poi dopo 3 4 anni di dilettanti smetteranno anche se sono dei buoni corridori.
Perche ti ritrovi i fenomeni che ritornano dopo 15 mesi dopo aver incolpato i propri d.s ( non che lo anno fatto loro ) anche se non sono piu i fenomeni di prima ,fanno qualche piazzamento e poi passano ma loro se lo meritano ma si meritano solo di essere buttati nei fossi che ci sono a bordo strada .
Stracciate il cartellino a tutti quelli che vengono presi basta e uno schifo

ehhhhh
20 agosto 2013 23:52 sonoqua
tempo al tempo.... che il tempo guarisce i mali e se son rose fioriranno oh come sono poetico ma adesso io penso che debba smettere di correre.....il sig. Bani e mi spiace per i suoi seguaci..... notte
ah io mi chiamo aaa
a di nome e aa di cognome

:-)
21 agosto 2013 08:59 piuomeno
Toh....ooo risponde per le rime! Complimenti.
Maurizio

Professionismo e risultati
21 agosto 2013 11:49 mailman
Premesso che stimo Bani e Fanini e premesso che Bani ha avuto un grande coraggio a fare quello che ha fatto, se immaginate l'accesso al professionismo come selezione dei migliori talenti u23 e elite, da sportivo che segue le categorie under, non mi sembra che Eugenio Bani abbia combinato granchè, potrei citarvi nomi di corridori, che fanno tanti sacrifici che ogni Sabato si piazzano o che vincono gare nazionali che il professionismo lo vedono col binocolo.
Caro Fanini il ciclismo non è solo Marketing ..si corre anche!
Altrimenti sig. Fanini si potrebbe dire che come gli altri usano il doping per vincere ed emergere Lei usa l'antidoping per farsi pubblicità personale per se e per la sua squadra? Qual'è la differenza?
M.Nardò

E' assurdo accanirsi così con Bani e Fanini
21 agosto 2013 18:34 pietrogiuliani
Non credo sia giusto accanirsi così contro Bani. E' un ragazzo che ha avuto coraggio nel fare una denuncia così importante. Proprio grazie a gente come lui e come Fanini che lo ha aiutato si va avanti nel combattere il doping e chi di esso ne usa ed abusa a discapito delle vite dei ragazzi. Non dimentichiamoci che se non avesse parlato e denunciato il sistema in cui la sua ex squadra lavorava, adesso questi signori sarebbero ancora impuniti e liberi di rovinare altri atleti. Quella di Fanini non è stata una mossa di marketing ma di coraggio. Se non ci fosse stato lui forse Bani avrebbe smesso di correre e nessuno avrebbe mai pagato per tutto ciò che gli è stato fatto. E' naturale poi che ci sia stato un riscontro mediatico considerata la gravità assoluta del caso. In quanto al Bani atleta probabilmente, come dicono alcuni blogger, non sarà più un fenomeno come quando è stato dopato però resta un atleta valido che merita una chance. Sicuramente la merita di più lui di tanti altri dilettanti di oggi che vincono quasi ogni domenica e non aprono la bocca nemmeno per respirare e al traguardo non sono nemmeno sudati....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nella giornata in cui l’Italia festeggia la Liberazione il cuore della Capitale è stato invaso dalle due ruote. Fedele ad una tradizione che ormai ha spento 77 candeline, è andato in scena il Gran Premio della Liberazione di ciclismo, storico...


Era atteso ieri in volata, invece spunta a sorpresa oggi in salita: Thibau Nys vince la seconda tappa del Giro di Romandia, la Fribourg - Salvan/Les Marécottes di 171 km. Il ventunenne belga della Lidl Trek ha bruciato Andrea Vendrame...


Tobias Lund Andresen sta vivendo uno straordinario momento di forma e dopo il secondo successo consecutivo al Giro di Turchia spiega: «Di certo non ho vinto per caso perché abbiamo lavorato duro durante tutta la stagione per arrivare ad ottenere...


Francesco Della Lunga ha vinto la classica Coppa Ardigò per dilettanti svoltasi a Pessina Cremonese. Dopo il successo di fine marzo a Ponte a Egola, il toscano della Hopplà Petroli Firenze Don Camillo concede il bis in Lombardia anticipando in...


Sulla scia dell’Eroica Nation’s Cup a tappe vinta dallo spagnolo Hector Martinez Alvarez, un altro evento importante e di prestigio in Toscana per gli juniores, il 48° G.P. Liberazione Città di Massa con ritrovo e partenza ufficiosa nella splendida Piazza...


Slitta alle 21.50, in questo giovedì di festa, l'appuntamento settimanale con Radiocorsa su Raisport. In collegamento ci sarà Fabio Baldato, direttore sportivo della UAE Team Emirates, per capire meglio il capolavoro messo in piedi da Tadej Pogacar alla Liegi-Bastogne-Liegi di...


Simone Buda si è imposto nella Coppa CadutI Nervianesi. Il 24enne della Solme Olmo, già vincitore in stagione del GP De Nardi, ha regolato in volata Cristian Rocchetta della UC Trevigiani - Energiapura Marchiol e Lorenzo Ursella, 21enne della Zalf...


Tobias Lund Andresen ci ha preso gusto e firma il bis nella quinta tappa del Giro di Turchia, la Bodrum - Kusadasi di 177, 9 km. In una volata lanciata lunghissima da Luca Colnaghi e poi da Danny Van Poppel,...


Ancora una giornata ricca di soddisfazioni per il Team F.lli Giorgi. La squadra del presidente Carlo Giorgi, oggi, 25 aprile, era impegnata su due diversi fronti. Cominciamo dalla splendida vittoria, la seconda personale della stagione, ottenuta dal trentino Elia Andreaus...


Le strade di Camignone regalano il primo storico podio alla formazione juniores del Team ECOTEK. A ‘impacchettare’ questo regalo alla formazione guidata dall’ex professionista Marco Zanotti è stato Paolo Nica, che ha chiuso al terzo posto il 60° Trofeo Caduti...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi