
Ho abbordato l’ultima
curva, quella che immetteva sul rettilineo d’arrivo in via Trento Trieste in
modo diciamo quasi…folle…ho sopravvanzato tutti i treni dei velocisti ed ho
avuto la forza di crederci in questa vittoria ed ho difeso strenuamente quei
pochi metri di vantaggio fino alla linea del traguardo.
E’ il giorno del mio 22°
compleanno, un modo fantastico per festeggiarlo proprio con una vittoria anzi,
la mia prima vittoria nella categoria del dilettanti, afferma Cornelio più
raggiante che mai e prosegue, voi mi dite che sono una sorpresa…e va bene però
sappiate che ho già fatto alcuni piazzamenti anche da podio, sono veloce
abbastanza, tra gli juniores e gli allievi ero uno sprinter e tale sono rimasto
e penso di averlo ampiamente dimostrato oggi perché, battere i super treni
delle squadre con velocisti, non è facile.
Una dedica senzaltro al nostro
DS Ellis Rastelli e a tutti i compagni di squadra, ora torno al mio paese,
Calvisano in provincia di Brescia per condividere questa gioia con i miei
famigliari e gli amici afferma Cornelio mentre riceve l’abbraccio di tutti i
suoi compagni di squadra del GS Podenzano
La Cronaca :
Col CT della Nazionale del
Pedale, Paolo Bettini, nelle vesti di Mossiere, sono 141 i corridori che
prendono il via in questa 73° edizione del Gran Premio Agostano, classica del
ciclismo lodigiano e, con la voglia di farsi notare da Bettini, è il giovane
Carmelo Foti (Viris-Maserati) a mettersi subito in luce vincendo il primo della
lunga serie dei TV di questa corsa organizzata dalla “Pro Loco Sportiva-S.
Stefano Lodigiano” e sostenuta economicamente dalla famiglia Polenghi in
ricordo del nonno Angelo, ideatore e primo organizatore del GP Agostano nel
1932, vittoria di Attilio Pavesi, che, giusto un mese dopo conquistò il titolo
Olimpico a Los Angeles e che oggi vede il suo nome dedicato al Velodromo di
Fiorenzuola.
E dopo la bagarre
innestata da Carmelo Foti la corsa vola su una media che supera i 50 kmh per i
primi due giri poi entra in scena un terzetto targato FGM-MI Impianti e
composto da Alessio Vescovo, Marco Padovan e Andrea Zanzi con quest’ultimo che
si aggiudica il TV.
Siamo alla fine del terzo
giro del circuito Santo Stefano, San Fiorano, Caselle Landi e ancora Santo
Stefano per chiudere il cerchio di km. 9,8, da ripetersi 13 volte per un totale
di km. 127,4.
E qui entra in scena il
quartetto composto dal Tricolore Andrea Zordan (Zalf), Davide Gomirato
(Podenzano), Vladimir Cuaz (Overall) e Flavio Valsechi (Mendrisio) che
guideranno la corsa per una trentina di chilometri e Andrea Zordan che fa
incetta di due TV, con Valsecchi che conquista il terzo TV tagliato da questo
quartetto in fuga che verrà raggiunto durante il settimo giro con Carmelo Foti
che si aggiudica un altro TV precedendo il gruppo compatto imitato il giro
successivo da Nikitin (Team Named Ferroli) nel giro successivo, l’ottavo.
La corsa volge al termine
ed entra in scena compatta la Zalf, prima col tandem Tonelli e Gomirato che
conducono la corsa per venti chilometri quando vengono raggiunti da altri 15
corridori tra i quali altri 3 atleti griffati Zalf, Garosio, Leonardo Basso e
Salvador, una presenza che scoraggia gli altri attaccanti che non collaborano
e, l’ennesimo ricongiungimento è cosa fatta. Gli ultimi due giri sono una
continua sequenza di scatti e contro scatti con gli uomini della Zalf, Colpack,
Viris-Maserati, Named-Ferroli e Trevigiani che non lasciano “uscire” nessuno.
Soluzione allo sprint
dunque con la sorpresa Alberto Cornelio (Podenzano) che supera di slancio i
vari treni schierati dai velocisti, esce dall’ultima curva sparato e il
leggerissimo vantaggio conquistato, è sufficiente per vincere la corsa
lasciando letteralmente esterefatti i numerosi velocisti in testa alla corsa,
in primis, Ruffoni, in passato compagno di squadra di Cornelio e Mareczko,
tutti e tre di matrice bresciana.
Vito
Bernardi
Ordine
d'arrivo. 1. Alberto Cornelio (Gs Podenzano) km.127 in 2h 41'25" media/h
47.356; 2. Nicola Ruffoni (Team Colpack); 3. Jakub Mareczko (Viris Maserati);
4. Rino Gasparrini (Trevigiani Bottoli); 5. Paolo Simion (Zalf Fior); 6. Edoardo
Costanzi (Monviso Venezia); 7. Mattia Marcelli (Team Colpack); 8. Daniele
Arnaboldi (Pool Cantù Carmiooro Ngc); 9. Stefano Perego (Trevigiani Bottoli);
10. Xhuliano Kamberaj (Trevigiani Bottoli)
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