Antonio Torri: «Achiviamo una spettacolare 3 Giorni Orobica»

JUNIORES | 21/07/2013 | 16:55

Bergamo. La 3GIORNIOROBICA ha incoronato il bergamasco di Albano S.Alessandro Filippo Zaccanti, il corridore della F.lli Giorgi diretto in ammiraglia dall’ex professionista Lanfranchi, ma come da buona e consolidata tradizione ha incoronato gli organizzatori del Team 2003 con a capo il presidente Antonio Torri e il direttore di organizzazione Patrizio Lussana, che si sono guadagnati sul campo, anzi meglio dire sulla strada, il meritatissimo 30 e lode.


Il primo bilancio a caldo lo tiriamo proprio con il presidente Torri che non nasconde la propria soddisfazione al termine dei quattro giorni di corsa bevuti tutti di un fiato.


“Abbiamo avuto tantissima gente a Bossico, forse un po’ meno a Valbondionne ma essendo un giorno lavorativo era prevedibile, e qui a Fara Gera d’Adda ogni anno per la tappa finale il pubblico non manca. Una corsa che secondo me è andata molto bene quest’anno, grazie a tutti i nostri collaboratori e agli sponsor; abbiamo avuto un vincitore a sorpresa in Zaccanti che praticamente ha creato il suo trionfo a Colle Gallo nella prima tappa e poi a stretto i denti difendendo la maglia fino in fondo. Non avremmo scommesso inizialmente sulla sua vittoria, ma si è dimostrato in grande forma e di conseguenza ha meritato di indossare la maglia di leader: Zaccanti è un degno vincitore. Un grazie veramente a tutti: alle sedi di tappa e di partenza, ai Comuni che ci hanno ospitato, alla gente che purtroppo ha dovuto portare pazienza in questi giorni sulle strade dove siamo transitati, ma credo in questi giorni prevalga lo sport quello sano che merita un attimo di pazienza e la sosta nelle macchine per vedere questi spettacoli”.

Come sempre fiore all’occhiello della 3GIORNIOROBICA è l’organizzazione: nelle quattro tappe, l’abbiamo constatato non per sentito dire ma con i  nostri occhi metro dopo metro: non c’era un bivio, una strada, un incrocio senza il classico “omino con la bandiera” a bloccare il traffico e permettere il passaggio della immensa carovana: basti pensare solo ai 190 corridore e alle 38 ammiraglie al seguito!

“Questo lo dobbiamo soprattutto ai nostri volontari e a Claudio Mologni (direttore di corsa ma anche presidente della Fci provinciale di Bergamo, ndr) che cordina tutte queste persone e fa un grandissimo lavoro. Tutte queste persone che hanno dovuto sopportare per ore il caldo fermi sotto il sole ad un incrocio, sono stati veramente preziosissimi”.

Che cosa bolle nella pentola del Team 2003 per la prossima edizione?

“Il nostro obiettivo sarebbe quello di far tornare la corsa Internazionale. Quest’anno siamo stati penalizzati dalla concomitanza degli Europei, ma nel 2014 qualora rimanesse la nostra corsa alla terza settimana di luglio, sarebbe tutta un’altra cosa in quanto la rassegna continentale è fissata per la settimana precedente. In quel caso ci potrebbe essere al via il neo campione Europeo, qualche squadra nazionale blasonata e poi perché no anche la nazionale italiana. Cambieremo magari qualche sede di partenza e di arrivo anche per non fare una corsa statica, e manterremo anche qualche tappa oramai “istitituzionale”.

Valerio Zeccato

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024