INIZIATIVE | 20/06/2013 | 14:06 Che festa per il trecampeon Oscar Freire Gomez. Il campione iberico è uno dei corridori che hanno scritto la storia recente del ciclismo moderno, le vittorie in tre Campionati del Mondo per professionisti e in tre Milano – Sanremo bastano per dorare un palmares che non teme confronti. Da quest’ anno Oscar non è più nel gruppo dei professionisti ed ora è giunto il momento di rientrare nella sua Spagna come dimora. Dopo undici anni trascorsi a Coldrerio, in Canton Ticino, con le strade del varesotto come palestra di allenamento e tanti amici bosini è arrivato il momento dei saluti. Lui, Il campione antidivo, l’emblema della semplicità, il corridore corretto, scaltro e intelligente si è ritrovato con gli amici per un ideale arrivederci. Nell’elegante cornice di Villa Pirelli a Induno Olona in una serata di inizio estate è stato Alessandro Locatelli, colui che in questi anni gli è stato più vicino, a radunare i suoi gregari. In pista il patron Mario Androni, lo sportivo Gianpiero Erigoni, Antonio Rossetto della SIDI, il presidente della Binda Renzo Oldani e Sergio Gianoli a rappresentare la Federciclo di Varese. Una serata informale con amici e familiari percorsa dai ricordi, dalla prima volta a Varese con un ritiro collegiale con il suo team al Palace di Varese, a quella Tre Valli con da scalare il Viconago, agli allenamenti con gli amici professionisti e cicloamatori del varesotto. Poi l’annuncio che proprio da Varese partirà la versione italiana de libro che racconta la sua carriera, con alcuni richiami alla nostra terrà. Freire e la sua famiglia tornano a casa, ma Varese e i suoi appassionati di ciclismo non lo dimenticheranno.
Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla terza tappa del Tour de France. 2 - 1470: MERLIER IMITA VAN DER POELIl giorno dopo la vittoria seconda vvitoria al Tour di Mathieu Van der Poel, arivata 1.470 giorni dopo...
Stamattina avete potuto leggere un accenno dell'intervista telefonica del nostro Luca Galimberti a Giorgia Bronzini. Qui potete sentirla completa dopo il minuto 11: uno sviluppo variamente argomentato del concetto di base, ossia l'errore nell'aver voluto equiparare troppo e troppo rapidamente...
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Tim MERLIER. 10 e lode. Lo scatto ce l’hanno tutti e due, la progressione anche, i watt sono roba loro, ma lo scatto alla risposta lo paga solo Jonathan a Tim, che festeggia la seconda vittoria di tappa al Tour,...
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Tim Merlier ha vinto la terza tappa del Tour de France (il suo secondo successo in carriera alla Grande Boucle ndr), la Valencienne-Dunkerque di 178, 3 km bruciando Jonathan Milan al fotofinish. Sarà una tappa che verrà ricordata per le...
Ad Aprica tutti si aspettavano la zampata di un’atleta gigantesca, circolavano i nomi di Lotte Kopecky, addirittura Lorena Wiebes, ma poi è arrivata lei, Anna Henderson che con una zampata incredibile ha stravolto i piani di tutti quanti. A circa...
Una tappa che procede a velocità relativamente tranquilla, si anima nel modo peggiore all'altezza del traguardo volante di Isbergues, ad una sessantina di chilometri dal traguardo di Dunkerque. Quando è partita la volata per il traguardo - volata difficile perché...
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Anna Henderson strappa la maglia rosa del Giro d'Italia Women dalle spalle di Marlen Reusser. La britannica della Lidl Trek ha vinto la Clusone/Aprica, seconda tappa della corsa, coronando nel migliore dei modi una fuga iniziata a quaranta chilometri dal traguardo...
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