CANNONDALE | 07/06/2013 | 12:33 E' una Cannondale Pro Cycling ad alto potenziale quella che domani, sabato 8 giugno, si presenterà al via Tour de Suisse. Per le affrontare le nove tappe della corsa il team ha previsto la presenza contemporanea di tre capitani come Peter Sagan, Moreno Moser e Damiano Caruso, affiancati da Stefano Agostini, Lucas Haedo, Ted King, Michel Koch e Paolo Longo Borghini. I DS Mario Scirea e Dario Mariuzzo saranno incaricati della guida tecnica della squadra. I percorsi di avvicinamento al Tour de Suisse dei tre corridori di punta sono stati differenti, così come le aspettative con cui si presentano al via. Per Sagan e Moser la corsa sarà uno step fondamentale in vista del Tour de France. Il campione slovacco ha nelle gambe il Tour of California e un ritiro in altura di 15 giorni al Passo San Pellegrino, mentre il trentino un periodo di riposo e di allenamenti specifici a casa (ultima corsa il GP di Francoforte, 1 maggio, dove ha chiuso secondo). Per Caruso invece il Tour de Suisse arriva dopo il Giro d'Italia e con la condizione atletica in netta crescita. Dopo la corsa il siciliano affronterà il campionato italiano e poi riposo in vista della seconda parte della stagione. "Qualche incognita sulla possibilità di essere subito competitivo c'è" ha affermato Sagan, che nel 2012 ha vinto quattro tappe. "Ho svolto carichi di lavoro importanti per il Tour de France e non sarà facile essere subito brillante. Voglio innanzitutto ritrovare ritmo di corsa e, nelle tappe adatte a me, mettermi alla prova. Credo sia il modo migliore per preparami all'appuntamento clou della mia stagione". "La corsa si apre con una cronometro che mi intriga parecchio" ha spiegato Moser, che l'anno scorso su una distanza simile (8 km) fece terzo. "Il resto della corsa cercherò di viverlo giorno dopo giorno, senza assilli. Il mio programma è finalizzato ad arrivare in condizione al Tour de France. E poi si tratta della corsa del rientro dopo un mese. La voglia di competere è tanta e non mi risparmierò, ma non voglio neanche creare, e crearmi, inutili aspettative. Punto a crescere e migliorare la forma, tutto ciò che verrà sarà ben accetto". "Vorrei continuare il trend positivo del Giro d'Italia" ha detto Caruso. "Ogni giorno sono migliorato, la condizione è cresciuta e ho raggiunto un livello che mi fa ben sperare. In questi giorni ho svolto un duplice lavoro sia per recuperare sia per mantenere la forma. Mi sento bene: l'obiettivo è curare la classifica generale e cercare una vittoria di tappa sulle montagne".
Ha vinto un pugliese, Francesco Dell’Olio, al nono successo stagionale, uno dei favoriti di una gara di prestigio con un campo partenti di eccellenza. La 77^ Coppa Dino Diddi dedicata quest’anno a Loretto Petrucci primo vincitore della corsa nel 1948...
In Toscana dopo la vittoria del costaricano Castro Castro a Cerreto Guidi, è arrivata anche quella messicana ottenuta alla maniera forte da Said Jose Leon De Diaz Cisneos, portacolori juniores della A.R. Monex Pro Cycling Team. Si è imposto con...
C’è confusione attorno alla Vuelta di Spagna: i manifestanti pro Palestina stanno mettendo in crisi gli organizzatori della corsa. Ieri sera a creare scompiglio è stato un articolo apparso sul quotidiano francese L’Equipe, dove si ipotizzava una possibile chiusura anticipata...
E’ morto Toni Bailetti. Aveva già vissuto due volte, la terza non ce l’ha fatta. E’ successo oggi verso le 15. Avrebbe compiuto 88 anni il 29 settembre. Olimpionico a Roma nel 1960, Toni (nessuno, tranne all’anagrafe, l’ha mai chiamato...
La seconda settimana della Vuelta di Spagna si è conclusa con la vittoria di Mads Pedersen che ha tagliato per primo il traguardo della quindicesima tappa con arrivo a Monforte de Lemos. Il danese, che indossa la maglia verde della...
La quindicesima tappa non ha creato problemi agli uomini di classifica e Jonas Vingegaard passerà il giorno di riposo con un vantaggio di 48 secondi su Joao Almeida e 2’38” su Tom Pidcock. Il danese ha trascorso una tappa tranquilla...
Il ciclismo italiano piange un altro dei suoi uomini d'oro: ci ha lasciato Antonio "Toni" Bailetti, campione olimpico ai Giochi di Roma 1960 nella 100 km a squadre affrontata con Ottavio Cogliati, Giacomo Fornoni e Livio Trapè. Era nato a Bosco...
Mads PEDERSEN. 10 e lode. Strepitoso, fenomenale, imperiale. Scegliete voi l’aggettivo più adeguato, ma questa vittoria ribadisce il livello raggiunto da questo atleta, che da giorni lottava come pochi per inseguire la vittoria e alla fine l’ha ottenuta con una...
Una delle eccellenze del Made in Italy nel mondo ha fatto ritorno a Expo Osaka 2025 all’interno del Padiglione Italia dove si è svolto un forum dedicato ai temi della Bike Economy, dell’impatto dei grandi eventi sul territorio, dell’innovazione, del...
Una vittoria di forza, per certi versi d'astuzia. Mads Pedersen batte un colpo e vince nella quindicesima tappa della Vuelta a Espana 2025, la A Viega / Veigadeo - Monforte de Lemos di 167, 8 km. Il danese ha anticipato...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.