Vigorelli, futuro segnato per il magico anello

PISTA | 31/05/2013 | 16:50
Non c'è pace per il Velodromo Vigorelli. Una storia infinita che ieri, con l'esposizione dei dieci progetti finalisti del concorso bandito dal Comune, ha vissuto un'altra puntata. Infatti è stata una serata sul filo della polemica alimentata dagli stessi partecipanti. A partire dalla gara che di fatto metteva come unico vincolo quello della facciata della struttura da mantenere. Per il resto la richiesta a cui attenersi era quella di una struttura polifunzionale. Così la storica pista si è rivelata una vittima sacrificale. Per motivi diversi: da quella tecnica, l'anello esistente non ha i requisiti per ospitare gare della Federazione Internazionale, a quella pratica, perché mantenerla avrebbe impedito di rispondere a determinati criteri. Non per tutti i progetti finalisti, a dire il vero.

«Rinasce il Vigorelli», il titolo della serata all'Urban Center, ma di fatto sarà un'altra cosa come sostengono i fondatori del neonato comitato «Rivogliamo il Vigorelli». A partire dall'esterno. Infatti il progetto vincitore del gruppo guidato dall'architetto Vittorio Grassi, richiama alla struttura dello stadio Olimpico di Pechino, il Nido d'Uccello. Soluzione criticata dal secondo piazzato per il quale non verrebbe rispettato il vincolo della Sovrintendenza sul mantenimento delle vecchie facciate. E' solo una delle critiche alla quale ha dovuto far fronte il vicesindaco, Ada Lucia De Cesaris. Altri progettisti sono rimasti disorientati dal diverso metro di giudizio adottato dalle due giurie, da una fase all'altra. Non tutte rose e fiori per la Giunta Pisapia che ha rivendicato «di aver riproposto un bando a Milano dopo tanti anni», come ha sottolineato De Cesaris. Con il budget messo a disposizione, è un'impresa dare nuova vita al Vigorelli, monumento e icona non solo per i milanesi. Lo dimostra l'interesse e la massa critica che muove ogni volta che se ne parla.

L'assessore Chiara Bisconti non si sbilancia sui tempi di realizzazione: «Consegnarlo a Milano prima della fine del mandato di Pisapia? Speriamo». E sul progetto vincitore ribadisce: «Punta sull'autosostenibilità e sulla polifunzionalità, criteri che stiamo perseguendo anche per altre strutture. Non peserà più sulle tasche della comunità». E a chi fa notare che il Vigorelli senza pista non sarà più la stessa cosa, l'architetto Grassi risponde: «Il nuovo impianto potrà comunque ospitarne una temporanea». Invece il Vicesindaco De Cesaris guarda altrove: «Con altre amministrazioni è allo studio un progetto per costruire un Velodromo». Mentre Bisconti rivela: «Il lascito dell'Expo potrebbe essere proprio un impianto con la pista». Ipotesi, l'unica certezza è che il Vigorelli sarà rivoluzionato nella sua anima.

da IlGiornale.it, a firma di Davide Pisani
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla nona tappa del Tour de France. 3: PIÙ ALLEGRO, MAI DUE SENZA TRETim Merlier alza le braccia per la 3a volta al Tour, dopo sue volate vittoriose a Pontivy 2021 (tappa...


Loro hanno passato una giornata in fuga pedalando a 50 di media, noi - e tutti i commentatori - ci siamo chiesti cosa ci fosse dietro la folle idea di Mathieu Van der Poel e Jonas Rickaert. Nel pomeriggio di...


La più grande ciclista italiana della storia aggiunge un’altra perla ad una carriera fenomenale: Elisa Longo Borghini ha conquistato, per il secondo anno di fila, la classifica generale del Giro d’Italia Women,  vestendo la Maglia Rosa finale sul palco di Imola...


Marlen Reusser si è presentata al Giro Women da grande favorita e affamata di vittoria. La stessa Elisa Longo Borghini ci aveva detto che proprio la svizzera sarebbe stata un’avversaria ostica, dopo tutto la fila di successi positivi non davano...


Eddy Merckx e l'anca senza pace. Anche se assomiglia ai titoli della saga di Indiana Jones, è la realtà che sta vivendo il Cannibale in queste ore. Secondo quanto anticipa il quotidiano Het Laatste Nieuws, infatti, l'ottantenne campione è stato...


A Parigi la maglia verde sarà indossata da un velocista? Naturalmente sarebbe auspicabile e l'Italia fa il tifo per Jonathan Milan, ma si può ipotizzare anche che a vestirla sia un uomo di classifica, in questo caso molto probabilmente Tadej...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024