È il ciclismo, bellezza

FIGURE E FIGURINE | 18/05/2013 | 16:40
di Angelo Costa    .



Al Giro c’è tutto e il suo contrario. Un veloce esempio: c’è Eros Capecchi, che sembra un modello, e c’è Rigoberto Uran Uran. Il colombiano è il testimonial ideale per la chirurgia estetica: lui è quello prima della cura. Per sua fortuna, il ciclismo è sostanza: fosse immagine, addio. E’ il nuovo capitano di Sky dopo il ritiro di Wiggins: pare che il baronetto abbia lasciato il Giro perché stanco di incontrare il compagno sudamericano nel buio dei corridoi dell’albergo. Quando è stato deciso il suo ritiro, Wiggo aveva appena detto al medico ‘ho passato una brutta notte’: non si riferiva alla salute.

Grazie ai potenti mezzi dello sponsor Sky, il colombiano sta facendo un Giro perfetto: in corsa è sempre davanti, fuori corsa è sempre criptato. Le sue rare interviste sono tutte registrate: nel suo caso, non può valere la regola del ‘bello della diretta’. E’ uno dei pochi che non si limita a bucare il video: lo sfonda. Eppure il simpatico Uran Uran, figlio di genitori dal cognome uguale e non di due balbuzienti, è un tipo allegro: quando lo incroci, ride sempre. Ride se gli chiedi l’autografo, ride se gli chiedi di fare una foto, ride quando frantuma l’obiettivo. Ride adesso che può puntare al Giro, rideva anche quando Wiggins era in corsa e si staccava. Aveva capito tutto: sapeva che sarebbe diventato il leader della squadra se Wiggo se la fosse vista brutta.

Sul colombiano hanno scommesso in pochi: uno è l’opinionista di Eurosport, l’ex corridore Riccardo Magrini, considerato l’Uran della tv, non per lo stile in bici. Conosceva le qualità di Rigoberto, un nome che ha una storia particolare: hanno deciso di chiamarlo così appena l’hanno visto in culla, poi gli hanno calato la cuffietta sulla faccia. Ora Uran è tra i big del Giro, disputato secondo stile personale: a parte sul Juffreau, in salita si è confermato mostruoso. Siccome spera ancora nella maglia rosa, l’organizzazione ha già predisposto un piano adeguato nel caso dovesse riuscirci: per premiarlo, come miss, è già stata convocata una tale Mariangela, figlia di Fantozzi. D’altronde, Uran si è convinto di poter vincere il Giro qualche sera fa, non perché Wiggins è andato a casa: gli è bastato ascoltare un bollettino meteo che annunciava ‘la corsa rosa volge al brutto’.
 
La frase del giorno. «Evans è un ragazzo che ha una bella storia: è nato nella giungla africana». (Andrea De Luca, voce della moto Rai in castigo, confonde il campione australiano con Tarzan).
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COMMENTI
18 maggio 2013 20:20 shamal
Gli articoli sono generalmente mediocri, ma ben peggiore è il livello del vostro sarcasmo. Potete fare di meglio, molto meglio

sabato 18/05/2013
18 maggio 2013 21:01 colt
VORREI SAPERE COSA CENTRA LA BELLEZZA ESTETICA COL CICLISMO...URAN E UNO CHE VA FORTE SULLA BICI E BASTA.

Basito
18 maggio 2013 23:44 cesco381
Resto basito di fronte agli articoli di questo signor Costa. Per quale giornale scrive? Ma con le sue battute del formenton si crede simpatico? Oppure gli hanno dato l'incarico di fare articoli di colore? Basta dirlo! Comunque se si risparmiasse questo suo modo di fare giornalismo a me, personalmente, nonostante non conto niente, farebbe un gran piacere! Sarebbe il caso si dia una regolata!

Humor da terzo mondo
18 maggio 2013 23:59 gipi66
Premetto di non conoscere altro di Angelo Costa, se non queste squallide sue comparse sul giro. Se il suo intento è quello di offrire un humor alla portata di tutti,beh, magari c'è anche riuscito, dimenticandosi però che la cosa deve essere anche gradita e divertente......visti i risultati un pensiero per cambiare mestiere no?????

Maleducato.
19 maggio 2013 00:31 Bastiano
Questo è il giusto aggettivo per il giornalista. Si può criticare un atleta per le sue trestazioni ma, è davvero sgradevole e poco educato, farlo per l'aspetto estetico.

Caro Angelo qualcuno ancora non ti capisce purtroppo
19 maggio 2013 00:40 Rockins
Leggo tutti i tuoi articoli e mi faccio sempre una risata. Continua così. Chi non capisce l'umorismo forse fa una vita triste e non sa più ridere. Loro non sono il tuo pubblico non ci badare

patetico
19 maggio 2013 07:18 fischio
Patetico. Non aggiungo altro. Buon ciclismo a tutti

x Rockins
19 maggio 2013 09:42 lattughina
un pizzico di ironia va bene, un poco di sarcasmo va bene ma gli articoli del Sig. Costa non sono giornalismo sportivo sono temi da terza media e basta.

Rockins
19 maggio 2013 20:36 gipi66
Se riesci a ridere leggendo questi articoli, aspetta che ti racconto la barzelletta del fantasma formaggino....c'è da spanciarsi!!!!!!

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