GIRO D'ITALIA | 29/04/2013 | 17:49 "La più grande festa che c'è in Italia, nel mese di maggio diventa una paese in rosa che si unisce. Da un punto di vista tecnico sarà un giro equilibrato e bilanciato". Così Michele Acquarone, Direttore Generale Rcs Sport e responsabile del Giro d'Italia, ha definito la corsa in rosa ai microfoni di 'Radio Anch'Io Sport' su Radio 1. "La cosa bella del Giro è che è riuscito a cambiare e stare al passo con i tempi - ha aggiunto Acquarone in merito alla corsa che quest'anno prenderà il via il 4 maggio da Napoli e si concluderà a Brescia il 26 - Credo che abbiamo in mano una delle corse più belle del mondo. E' anche facile rinnovare, l'Italia è talmente bella che dovunque vai trovi qualcosa. A Brescia stanno preparando qualcosa di unico, ci facevano la corte da qualche anno per ospitare un grande arrivo di tappa", ha concluso il 'patron' del Giro d'Italia. "Le tante cronometro (3, ndr) per far venire Wiggins? C'è un equilibrio tra tappe a cronometro e tappe di montagna, tutto è stato fatto per avere un buon equilibrio di corsa - ha sottolineato Acquarone - Il Giro d'Italia è una vetrina del made in Italy, è uno spot pubblicitario del paese che per tre settimane giunge in tutto il mondo, su 5 continenti e in 170 paesi". Il responsabile del Giro d'Italia ha poi dato assicurazioni in merito alla sicurezza e alla percorrenza delle strade su cui transiterà la carovana in rosa. "L'inverno rigido e piovoso non ha fatto bene alle nostre strade - ha ammesso Acquarone - Ringrazio le amministrazioni locali che stanno lavorando giorno e notte per sistemare le squadre. La tabba del Galibier in dubbio fino all'ultimo per la neve, ci sarà - ha aggiunto - Allo Stelvio abbiamo pronto un eventuale piano B in caso di neve per garantire la sicurezza di tutti i corridori", ha concluso Acquarone.
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