PROFESSIONISTI | 18/04/2013 | 14:40 Lo scorso anno aveva vinto, stavolta è costretto al ritiro: dopoa ppena sette chilometri dal via della terza tappa del Giro del Trentino, Domenico Pozzovivo è rimasto coinvolto in una caduta, Il picoclo scalatore lucano della Ag2r ha riportato una brutta botta al gomito e ha preferito farsi accompagnare in ospedale per le verifiche del caso e non rischiare di compromettere la sua prossima partecipazione al Giro d'Italia.
Lo vedrei bene a fare le cronoscalate con gli amatori!!!
Per VDBZ
18 aprile 2013 21:51Monti1970
Con gli amatori ci deve correre lei!!! Se Pozzovivo guadagna dei bei soldini é perché se lo merita
non esageriamo
18 aprile 2013 22:50clodepistoia
caro vdbz ,pozzovivo non sara un campione ,ma non esageriamo con i confronti,senno dovrebbero smettere i corridori di mezzo gruppo.
poi ti dico ,che quelli che tu chiami amatori,dalle mie parti si chiamano bonbardoni,perche bevono di brutto.
saluti
Monti1970
19 aprile 2013 08:42VDBZ
Io con gli amatori ci posso anche correre.... trovo inconcepibile continuare a pubblicizzare un "ciclista" che vince un arrivo in salita all'anno quando c'è il sole e se prima non ci sono discese e se non capita niente perchè corre sempre ultimo del gruppo. Ci sono un sacco di corridori che si spaccano la schiena tutto l'anno e che non hanno la pubblicità di Pozzovivo... Per esempio... Santaromita! Caruso! etc... Adesso inizia la telenovela Pozzovivo al Giro , poi la prima tappa con un pò di vento prende 15 min e ciao.... come sempre!!!!
per VDBZ
19 aprile 2013 16:33clodepistoia
caro VDBZ dici bene che pozzovivo non vale granche ,ma comunque si impegna molto con dedizione del mestiere di corridore,del resto il fisico non e' dalla sua parte
ma adesso in italia non ci sono grossi corridori e quindi anche lui puo' fare il
capitano in una squadra protuor.
io sono di pistoia e quelli che non si impegnano vedi che fine che fanno.
ti rammenti uno che a vinto laugueglia ,tre valli e carnago in un anno e ora
e pultroppo senza contratto.
saluti
VDBZ
20 aprile 2013 09:01Monti1970
Le vorrei ricordare che nell'ultimo giro d'Italia Pozzovivo ha vinto una tappa. Le sembra poco!!! Alla AG2r non sono scemi non buttano via soldi per niente,forse lei è sponsor della AG2r? Vada a correre negli amatori anziché guardare i prof
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Straordinario Van Der Poel! Al terzo degli otto giri in programma il campione del mondo è già solo al comando della quinta prova della Coppa del Mondo di Ciclocross elite, svoltasi ad Anversa in Belgio. L'iridato non fa sconti neppure...
Deciso e sereno, Filippo Ganna è pronto a cominciare la sua ottava stagione in maglia Ineos Grenadiers, la decima da professionista. Le idee sono ben chiare, non solo per ciò che l’aspetta nel 2026 ma anche per quello che verrà...
Lucinda Brand conquista anche la quinta prova della Coppa del Mondo donne elite di Ciclocross che oggi si è svolta da Anversa in Belgio. E' il quarto successo in Coppa per la fuori classe olandese della Baloise Glowi Lions che...
Marc Madiot ha deciso di chiudere un capitolo della sua vita professionale lasciando la carica di General Manager della Groupama-FDJ. Il 66enne francese, dal Primo gennaio passerà il testimone a Thierry Cornec ma rimarrà comunque nell’organigramma della squadra con la...
Il Giro bulgaro tira, interessa, fa gola. Diciamocelo quando è il caso di dirlo: la nostra corsa faro, il nostro fiore rosa all’occhiello piace ed è appetibile. Da notizie in nostro possesso ci sono almeno due brand, due colossi dell’industria...
Domenica scorsa, dodicimila appassionati di ciclocross hanno affollato le pendici della Cittadella di Namur per assistere al debutto stagionale di Mathieu van der Poel e all'avvincente battaglia contro Nys, e compagni. Se a Namur i biglietti si sono esauriti rapidamente, cosa...
Si correva di sabato pomeriggio tra maggio e giugno. Il Trofeo Vittorio Boffi è stata la classica del Velo Club Lentatese società di Lentate sul Seveso presieduta da Damiano Terruzzi. Ventotto furono le edizioni ininterrotamente dal 1977 al 2004. Fior...
E' stato un nuovo debutto quello di ieri al Giro d'Onore per Elia Viviani, il Profeta e simbolo della rinascita della pista azzurra, che adesso è il team manager delle Nazionali strada e pista. A 36 anni, l'olimpionico veronese apre...
I numeri parlano chiaro: 97 medaglie nel 2021, 130 nel 2022, 122 nel 2023, 105 nel 2024 e 106 nel 2025. Sono questi i successi del ciclismo azzurro nelle cinque stagioni di presidenza di Cordiano Dagnoni: 560 podi. Sono 44...
Era il 2015 quando l’Italia festeggiava l’ultima vittoria alla Vuelta España applaudendo l’impresa di un venticinquenne Fabio Aru, superbo nell’occasione a salire sul gradino più alto del podio di Madrid davanti a Joaquim Rodriguez e Rafal Majka. Da allora,...