Basso: in testa ho solo il Giro d'Italia. Il Tour viene dopo...

| 28/02/2006 | 00:00
Ivan Basso (nella foto con Claudio Marra di FSA e Debora Scapin di Skoda) è stato il regista del matrimonio fra Fsa e Skoda - «sono contento di aver contribuito ad unire due aziende nelle quali credo molto e delle quali conosco le grandi potenzialità e la continua applicazione nella ricerca» - e l’incontro di oggi gli ha permesso di fare il punto sulla sua condizione alla vigilia del debutto stagionale, previsto per sabato alla Milano-Torino. «La condizione è buona - ha spiegato il varesino - perché ho lavorato bene: dal 1° gennaio ad oggi ho percorso circa 5500 chilometri, ricalcando la preparazione degli ultimi anni. Cosa mi aspetto dal debutto? Di ritrovare il sapore della gara e di lavorare bene in vista della Tirreno-Adriatico. Quello sarà un bel banco di prova: mi offrirà l’opportunità di effetuare un test cronometrico he sarà seguito, il giorno dopo, da una tappa con arrivo in salita». In testa cos’hai: Giro o Tour? «Fino al 30 maggio io penso soltanto al Giro d’Italia. Il Tour viene dopo, anche come pensiero. E poi è un Tour che non mi piace, con troppe crono e poca salita, quindi è un problema di qualcun'altro. La pressione? Non è un problema, ho imparato a gestirla: se vi ricordate, un anno fa per il Giro si parlava solo di Cunego e di me, poi nessuno ha vinto. Stavolta toccherà ad altri... E poi allo stress e alla pressione sono abituato: sin dall’inizio della mia carriera sono stato messo in discussione, sempre guardato con diffidenza, anche se devo dire che tra i giornalisti c’è chi mi apprezza perché è riuscito a vedere i miglioramenti che ho compiuto ogni anno». Quali i tuoi avversari per Giro e Tour? «Con il rispetto dovuto a tutti gli avversari, e sono tanti, credo che per il Giro l’avversario numero uno sarà Simoni e per il Tour Ullrich». A che punto sei con lo studio del Giro? «Ho provato quasi tutte le tappe. Una delle ultime è stata la crono di Pontedera. Bella è bella, ma poco importa: quel che conta è avere le gambe». A proposito di crono, parliamo di progetto mondiali e olimpiadi. «Escludo sin d’ora la partecipazione alla crono mondiale di Salisburgo, perché la mia stagione è già intensa e verte su Giro e Tour con la speranza di riuscire a disputare un bel Lombardia. Per Pechino invece è diverso, perché la crono olimpica si disputerà due settimane dopo il Tour ed io finora sono sempre uscito molto bene da quella corsa. Un conto però è far bene la crono di una corsa lunga tre settimane ed un altro impegnarsi in una prova a sé stante come la crono olimpica». In molti storcono il naso quando sentono parlare dei camp invernali della CSC e poi scopriamo che li fa anche il Milan... «Io dico che è un’esperienza da vivere, soldi ben spesi. Si tratta di corsi che ti mettono in gioco, che ti fanno capire come fame e stanchezza ti facciamo saltare la testa. Servono per capire i propri limiti e su quali uomini puoi contare nelle difficioltà. A noi è capitato, sulle strade del Tour, di rivivere situazioni estreme che avevamo vissuto in inverno e questo ci è stato molto utile». A Busnago, Ivan era accompagnato dalla piccola Domitilla e dalla moglia Micaela, in dolce attesa. Se tutto procederà per il meglio, il piccolo Basso (è un maschietto per il quale i genitori non hanno ancora deciso il nome) nascerà con parto cesareo il 30 maggio prossimo, due giorni dopo la conclusione del Giro d’Italia.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’ha corteggiata, l’ha attesa, ma alla fine, per Julian Alaphilippe, la prima vittoria con la maglia Tudor è arrivata in un contesto d’eccezione, con 150 mila tifosi ad applaudirlo. Il due volte campione del mondo francese si è aggiudicato il...


Un colpo da campione, nel perfetto stile delle sue vittorie più belle: così Julian Alaphilippe ha vinto il Grand Prix du Québec, staccando sull'ultimo strappo che portava al traguardo il francese Pavel Sivakov (UAE Team Emirates-XRG) e un brillante Alberto...


Il bello dell'età, della serenità, della voglia di scherzare. A fine tappa, la diciannovesima del suo secondo grande giro in una sola stagione, Giulio Pellizzari trova la voglia di divertirsi... Facendo i rulli in attesa di salire sul podio delle...


Dopo aver vinto la prima tappa a Torino, indossando la maglia rossa di leader della corsa e dopo il successo a Saragoza, Philipsen è stato il più veloce anche sul traguardo della diciannovesima tappa, lasciandosi alle spalle Mads Pedersen (Lidl-Trek)...


Sconfitto allo sprint al photofinish nella giornata inaugurale dall'austriaco Schmidbauer, l'irlandese Seth Dunwoody (Bahrain Development) conquista in maglia a pois la terza tappa del Turul Romaniei, la Brasov-Buzau da 180 chilometri, 160 dei quali passati in fuga. I suoi compagni...


Jasper PHILIPSEN. 10 e lode. Un traguardo non banale, perché esigente, con una strada che sale costantemente e riduce la velocità di chi sente il peso dei chilometri e dei giorni. La Vuelta è ormai indirizzata verso la fine, siamo...


Vittoria per Leonardo Volpato, classe 2004 della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino, nella seconda tappa della Volta a Galicia: 138, 3 chilometri con partenza e arrivo a Caldas de Reis. L'ex Giorgione e Colpack ha anticipato nettamente il portoghese Joao Silva (Porminho...


E' arrivata tutta nel finale l'emozione che ci ha regalato la diciannovesima tappa della Vuelta España, la Rueda - Guijuelo di 161, 9 km: il testa a testa tra Mads Pedersen e Jasper Philipsen sul rettilineo finale che tirava all'insù...


Cesenatico è pronta a vivere una nuova giornata di grande ciclismo con il Memorial Marco Pantani 2025, in programma domani, sabato 13 settembre, con partenza alle ore 11;30 dal Monumento a Marco Pantani. La corsa, che ogni anno ricorda...


Mischa Bredewold concede il bis sulle strade del Tour de l'Ardèche, vince la cronometro di 20 chilometri disputata con partenza ed arrivo a Vals-les-Bains e si porta al comando della classifica generale. La 25enne della SD Worx Protime ha concluso...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024