Lettera aperta / Caro Brocci, rispondiamo no alla sua richiesta

DILETTANTI | 11/04/2013 | 13:22
Le suddette squadre dilettantistiche italiane Under 23 / Elite :
ZALF FIOR
TREVIGIANI
COLPACK
PETROLI FIRENZE
DELIO GALLINA
MARCHIOL
VIRIS MASERATI
GENERAL STORE MANTOVANI
COPPI GAZZERA
MALTINTI
TEAM IDEA
FOOD ITALIA
NAMED FERROLI

Rispondono al Dott. Giancarlo Brocci, Presidente di Asd Girobio.

Egr. Dott. Brocci,
in merito alla Sua lettera del 3 aprile u.s. riguardante la partecipazione al prossimo Girobio 2013, è con profondo rammarico che siamo costretti a declinare la Sua richiesta di contributo spese (5.000,00 €). Le motiviamo la nostra decisione con alcune considerazioni:

1. Purtroppo molte squadre dilettantistiche versano in gravi difficoltà economiche e non sono in grado di sostenere ulteriori spese. In ogni caso la Sua richiesta genera una selezione che nulla ha a che vedere con principi sportivi. La selezione delle squadre, come avvenuto in passato, deve basarsi solo e soltanto attraverso i risultati di merito e non per le singole disponibilità economiche.

2. Siamo altresì consapevoli che versando un contributo organizzativo al Girobio 2013 creeremmo un pericoloso precedente per tutto il movimento: in questo modo, infatti, il rapporto tra squadre ed organizzatori rischierebbe di degenerare e attivare un pericolosissimo effetto domino. Io organizzo, tu paghi e corri.

3. Già dall’inizio dell’attuale stagione agonistica le società si sono impegnate economicamente nell’aiutare gli organizzatori rinunciando spesso ai rimborsi spese e pagando gli alloggi per le gare più lontane.

4. Non comprendiamo la Sua ferma volontà a non voler modificare minimamente lo spartito della Sua manifestazione: meno tappe, meno costi, ma in questo modo, almeno, si salverebbe in un momento delicato la storia di una grande corsa.

5. Dopo la riunione di Mercatale ci siamo resi conto che le difficoltà economiche del Girobio 2013 sono dovute anche alle difficoltà a saldare i conti relativi all’ edizione 2012. A tal proposito, se è vero che la FCI si è fatta carico del pagamento dei premi agli atleti della passata edizione, riteniamo di aver già dato il nostro contributo, poiché probabilmente parte di questi soldi “federali” provengono da affiliazioni e tesseramenti annuali versati dalle società stesse.

Dopo averLe espresso le nostre considerazioni unite alle logiche perplessità, Le rinnoviamo, assieme ai nostri auguri di buon lavoro, la disponibilità a prendere in considerazione qualsiasi Suo suggerimento o progetto futuro.

Cordialmente
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COMMENTI
ottimo
11 aprile 2013 13:47 nikko
ben cacciata.....

Non è un momento facile,
11 aprile 2013 17:10 Fra74
ma non riesco ad esprimere una mia considerazione in merito, non conoscendo bene la situazione pregressa e quella attuale del GIROBIO; comunque, è vero, se siamo arrivati a chiedere 5.000 euri a squadra per partecipare, ciò significa che il CICLISMO non affronta un buon periodo, dispiace, però, perchè il GIROBIO,almeno,rappresenta una novità, sopratutto a livello di LOTTA al DOPING...io la butto lì, Sig. Brocci, perchè non richiede un aiuto tramite un sostentamento popolare degli appassionati?!? Vedrà, qualcosa otterrà....io,del mio, contribuirei con una "piccola" elargizione...
Francesco Conti-Jesi (AN).

basta menzogne
11 aprile 2013 17:16 excalibur
ma quale contributo nella lotta al doping? controlli approssimativi al primo anno, al secondo sono rimasti solo gli stagisti universitari, dal terzo in poi di bio è rimasto solo il nome. ma siamo seri! la riflessione è diversa ma altrettantoa mara: organizzare l'eroica in talia, in giappone e in tutte le sue forme CONVIENE, organizzare il giro bio NO. e nemmeno il terre di toscana, la cui cancellazione, arrivata due giorni dopo l'ufficializzazione delle tappe, è un'onta nazionale.

EXCALIBUR
11 aprile 2013 17:41 ciba
CONCORDO P I E N A M E N T E !!!!!!!!!!!!!!

PERCHE'
11 aprile 2013 17:59 elmetto
Non capisco il motivo della lettera pubblicata sui vari siti, se non vogliono partecipare bastava rispondere no a Brocci. Poi se il Giro Bio per puro caso parte, vediamo se non partecipano

excalibur
11 aprile 2013 18:00 Melampo
come "ciba".

A me tutte le iniziative del Sig. Brocci non mi hanno mai convinto.

x elmetto
11 aprile 2013 18:14 jack64
Concordo pienamente, ci si dissocia tutti.. poi sotto sotto si fanno le suppliche per essere ammessi... ipocrisia!

X Elmetto
11 aprile 2013 19:01 Per89
Visto che la lettera con cui Brocci chiedeva alle squadre di versare un contributo per partecipare al Giro Bio (che come qualcuno ha già detto di bio non ha nulla) è stata pubblicata su più siti, credo che i Team abbiano fatto bene rispondere pubblicamente.. I team dicono No alla proposta di Brocci, non al Giro Bio non cambiamo il senso della lettera, i Team propongono meno tappe e di conseguenza meno costi al posto di 10 tappe e 2 giorni di riposo si possono fare 6 tappe non succede nulla.... Brocci invece voleva la botte piena e la moglie ubriaca, ma i team saggiamente hanno detto no perchè altrimenti dovevano pagare anche gli alloggi per Cuneesi, Valle d'Aosta e Nettarine perchè gli organizzatori di queste corse sono stati chiari e i Team seppur grandi la crisi la sentono....Tra l'altro il Giro Bio non ha ancora pagato i premi e ha un debito di 40000 euro nessun organizzatore con questo debito potrebbe organizzare...

X Excalibur: Non toccare L'Eroica
11 aprile 2013 19:56 martelli
A me risulta che il Brocci non abbia nessuna carica all'interno dell'eroica, nonostante si vanti, credo giustamente, di esserne l'inventore. Quindi, w L'Eroica, anche in giappone! O forse ti rode qualcosa, excalibur, del successo che l'eroica ha?

Le corse? Si organizzano meglio a Montecitorio.
11 aprile 2013 20:10 Bartoli64
Sinceramente capisco il grido di dolore lanciato dal Sig. Brocci, il momento non è facile per nessuno.

Voglio vedere questo valentissimo ed appassionatissimo organizzatore come una persona disposta a tutto pur di salvare le sue corse, anche a questuare questo sostanzioso “obolo”.

C’è poi da aggiungere che Brocci, spesso e volentieri, ci ha rimesso di tasca sua e sarebbe davvero triste che si ripetessero storie come quelle dell’Avv. Ingrillì (un autentico benemerito del ciclismo) che organizzò i Mondiali di Agrigento e poi diede fondo a tutti i suoi risparmi per coprire i buchi finanziari venutisi a creare perché gli Enti locali (che avevano promesso i soldi per quell’evento) poi non li tirarono mai fuori.

C’è però da dire che la lettera di risposta inviata dai Gruppi Sportivi NON fa una piega, e lo dico anche con un certo dispiacere.

Il ciclismo italiano (come un po’ tutta la società di questo sventurato Paese) naviga proprio in cattive acque, e spero che nessuno mi taccia di “dietrologia” se invito tutti voi a fare una piccola riflessione:

come mai il Sig. Brocci (da tutti conosciuto e benvoluto) ha di queste difficoltà mentre c’è chi, in questa stessa Italia, senza spendere un solo euro di soldi pubblici (almeno così dice), riesce addirittura ad organizzare una corsa a tappe per professionisti? Già… chissà!

Egregio Sig. Brocci, ha sbagliato tutto!
Se voleva organizzare corse sarebbe stato meglio a Montecitorio e non nella Sua bellissima Toscana…

Bartoli64

Piccolo particolare
11 aprile 2013 20:29 TorrazzaForever
L'undicesimo comandamento non è organizzare le gare ad ogni costo. E' giusto farlo se ciò è realizzabile dignitosamente, diversamente no. Una gara organizzata in modo approssimativo non aiuta il ciclismo, ma lo penali8zza ulteriormente a livello d'immagine.
Nessuno poi ha chiesto di dividere i proventi nei momenti di vacche grasse agli organizzatori, quindi la richiesta è "bizzarra". Su Brocci non mi esprimo e non reputo utile commentare, però come molti personaggi della sua regione non ha capito che il ciclismo è stato inventato più di un secolo fa da un francese e non a Gaiole in Chianti due mesi fa. Un po' meno ciance, un po' meno idee balzane riverniciate di false novità e più fatti.

smettetela di vivere alle spalle degli altri
11 aprile 2013 20:31 maxspeed2
questa gente ci vive organizzando le corse e poca e' la voglia di lavorare.Adesso che la crisi e' forte lavorate pure voi

Per Excalibur: non tocchi L'Eroica
11 aprile 2013 21:17 martelli
Caro excalibur, mi risulta che il nostro brocci non abbia cariche nell'eroica, anche se si vanta, credo con ragione, di averla inventata.
Per quello che si sa, l'eroica va da sola, indipendentemente dal brocci.
Forse è per questo che va anche in giappone!

sciocchezze
11 aprile 2013 22:14 AERRE56
leggo talmente tante sciocchezze che non saprei da dove partire con le risposte. mi limito a dire che sto con le squadre, e che chi sostiene il contrario prima scrive poi pensa. poi forse anche se pensa non cambia nulla.

broggi, organizzati e non cambiare le carte in tavola.


Forse...
11 aprile 2013 22:26 drugodentro
Mancando tutti quel popo' di squadroni che monopolizzano il calendario dilettantistico a suon di vittori tutte le domeniche, con squadre minori e ridimensionate, avremmo un giro più spettacolare, meno tattico, più bio e meno scontato.

X Per89
29 aprile 2013 17:39 elmetto
Caro Per89 speriamo che questa lettera torni in prima pagina, cosi mi puo dare una risposta.
Adesso vediamo la coerenza dei Team che dicevano no a Brocci, dato che al Giro del Friuli se vuoi partecipare prima depositi € 800 poi mandi le iscrizioni.
Se è NO al Giro Bio perchè ci sono molte squadre con difficolta economiche che a loro dire non si possono permettere di affrontare una spesa simile, non le hanno nemmeno per affrontare il Giro del Friuli.
Io le dico la mia le 13 sorelle saranno presenti tutte alla partenza del Giro del Friuli pagando.

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