CANNONDALE | 25/03/2013 | 21:07 Dopo il pavè di Harelbeke e della Gent-Wevelgem, la Cannondale Pro Cycling affronta da domani il terzo appuntamento nelle Fiandre disputando la VDK-Driedaagse De Panne, la Tre Giorni di La Panne. Le frazioni (prime due in linea mentre l’ultima divisa in due semi-tappe in linea e a cronometro) serviranno innanzitutto come tappa di avvicinamento alla Ronde, il Giro delle Fiandre, in particolare per Peter Sagan. «Abbiamo l’opportunità di proseguire la serie di buone prestazioni - ha spiegato il DS Stefano Zanatta, che guiderà la squadra con Biagio Conte. - Tre tappe sul pavè ci aiuteranno a non perdere ritmo e confidenza anche in vista dell’appuntamento clou. Sagan dovrà fare attenzione a non correre troppi rischi, ma con il resto della squadra e con Viviani in particolare punteremo ad essere protagonisti». Oltre a Peter Sagan ed Elia Viviani la Cannondale Pro Cycling confermerà quasi tutta la formazione delle corse precedenti: Maciej Bodnar, Mauro Da Dalto, Ted King, Kristijan Koren e Alan Marangoni. L’unico cambio riguarderà Fabio Sabatini, sostituito dallo sprinter canadese Guillaume Boivin.
After the pavé of Harelbeke and Gent-Wevelgem, Cannondale Pro Cycling tomorrow will face the third event in the Flandrian campaign, the VDK-Driedaagse De Panne (the Three Days of De Panne). The stages (two road races, followed by a half road race and half ITT) are typically the perfect build up to the Ronde, the Tour of Flanders, especially for Sagan. «We have the chance to continue this string of good performances - explained Directeur Sportif Stefano Zanatta, who will lead the team with Biagio Conte. - Three stages on pavè will be useful to not lose the rhythm and the confidence in view of the main event. Sagan will have to pay attention and not risk too much, but the rest of the team and Viviani especially will aim to be active». Other than Sagan and Viviani, Cannondale Pro Cycling will have almost the entire team from the previous races: Maciej Bodnar, Mauro Da Dalto, Ted King, Kristijan Koren and Alan Marangoni. The only change will concern Fabio Sabatini, who will be substituted with Canadian sprinter Guillaume Boivin.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
1
1
Ritratti
Oscar
Albi d'Oro
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.