Villa e Salvoldi: l'Italia mondiale è pronta

PISTA | 12/02/2013 | 09:06
Si avvicina l’appuntamento dei Campionati del Mondo su pista. La rassegna iridata è in programma dal 20 al 24 febbraio prossimi a Minsk, in Bielorussia. Facciamo il punto con i commissari tecnici della nazionale italiana Marco Villa (uomini) ed Edoardo Salvoldi (donne).
 
Villa come arriva la nazionale italiana a questo appuntamento?
“Con il 2013 si apre un nuovo quadriennio olimpico. Abbiamo costruito la squadra passando attraverso le prove della coppa del mondo 2013. Correre un mondiale a fine febbraio non è facile, la stagione per noi è appena all’inizio mentre ci sono nazioni che sono già avanti con la preparazione, vedi gli australiani o anche gli inglesi che da più di un mese stanno gareggiando in Australia. Comunque stiamo lavorando bene e cercando di portare avanti un progetto a lungo termine legato soprattutto ai giovani, in ottica Rio de Janeiro 2016. E’ un gruppo nuovo quello che sta crescendo, per questo quelle di Minsk saranno gare un po’ tutte da scoprire.”

 Un gruppo e un progetto nuovo che passa attraverso la multidisciplinarietà?
“Si, questa è la strada che la Federazione ha intrapreso e che noi tecnici stiamo portando avanti con impegno. Già lo scorso anno con tutti i tecnici abbiamo cercato di lavorare coordinati su strada e pista con gli atleti più giovani che abbiamo anche poi visto in azione ai campionati europei junior e under23 pista di Anadia, in Portogallo, e a quelli su strada di Goes in Olanda. Ci vuole tempo ma i risultati un po’ alla volta si iniziano a vedere, strada e pista possono e devono essere complementari. Sempre in quest’ottica durante l’inverno prima dell’ultima prova di Coppa di Aguascalientes, in Messico, con gli azzurri del gruppo pista abbiamo fatto un raduno di allenamento su strada in Spagna dove si stavano allenando anche le ragazze di Salvoldi. Inoltre lo scorso fine settimana alcuni degli atleti che saranno poi a Minsk hanno preso parte, diretti dal tecnico degli under23 Marino Amadori, a due gare del calendario dilettantistico francese; peccato che hanno trovato condizioni meteo pessime, però è stata una buona occasione per testare il ritmo in gara.”  

Le idee per Minsk sono già chiare per quanto riguarda le gare?
“L’ossatura della squadra è fatta, mi resta ancora da sciogliere qualche dubbio comunque il grosso è fatto. Per il quartetto dell’inseguimento al trio Marco Coledan, Michele Scartezzini e Liam Bertazzo ci potrà essere l’aggiunta di Paolo Simion, Ignazio Moser o magari di Davide Viganò. Poi forse a Coledan faremo fare anche l’inseguimento individuale e a Viganò lo scratch. Con l’assenza di Viviani l’omnium toccherà a Simion e per la corsa a punti, che era proprio la corsa di Elia, devo ancora decidere, in coppa abbiamo fatto delle prove con alcuni giovani, vedremo. Infine per il madison, l’americana, sicuramente ci sarà Angelo Ciccone probabilmente in coppia con Bertazzo. Da martedì a giovedì saremo in pista a Montichiari per gli ultimi allenamenti, poi tutti a casa e sabato 16 partiremo per Minsk.”

Anche le azzurre dirette dal CT Edoardo Salvoldi sono pronte per Minsk. Salvoldi come arriva la nazionale femminile a questo appuntamento?
“Minsk rappresenta una tappa intermedia di un progetto più ampio che guarda al nuovo quadriennio olimpico appena aperto. Stiamo lavorando con un gruppo di 10 ragazze, sono atlete splendide che appoggiano con impegno e convinzione il progetto azzurro. Sono già due anni che ci stiamo lavorando e l’obiettivo è di essere competitivi, puntando alla qualificazione, per Rio de Janeiro 2016. E’ un gruppo molto giovane, 8 atlete su 10 sono ancora under23 ma in coppa e nelle rassegne continentali hanno già fatto vedere belle cose. Certo i risultati sono ancora lontani dal vertice ma ci stiamo avvicinando. Le gare di gruppo, corsa a punti e scratch, sono quelle dove per tradizione siamo sempre stati forti, nell’inseguimento c’è un bel gruppo che sta venendo avanti. L’unico fronte su cui ancora manchiamo sono le specialità veloci.”

 Un’Italia quindi che guarda con fiducia al futuro, i prossimi step quali sono?
“Prima ancora dei risultati, in questo momento, il principale obiettivo è dare continuità al lavoro che stiamo facendo con questo gruppo di ragazze che è destinato a dare un futuro concreto alla pista femminile azzurra. Per Minsk parlare di medaglie è difficile, diciamo che l’obiettivo è di confermare e magari migliorare le prestazioni e i tempi fatti vedere fino ad ora. Grazie all’impegno della Federazione e alla disponibilità delle Società di appartenenza delle atlete stiamo cercando di lavorare tutto l’anno in pista, nel centro di Montichiari, e i risultati un po’ alla volta stanno uscendo. Stiamo cercando di coinvolgere il maggiore numero possibile di atlete, soprattutto tra le giovani. Nell’età evolutiva di un atleta, mi riferisco a junior e under, è fondamentale fare la pista. Per specializzarsi c’è tempo in seguito e questo è il progetto che la Federazione porta avanti promuovendo la multidisciplinarietà in particolare nei settori giovanili.”  

Per Minsk ha già deciso chi schiererà in pista?   
“Da ieri fino a giovedì saremo al lavoro in pista a Montichiari per mettere a punto gli ultimi dettagli in vista della spedizione iridata. Poi sabato partiremo per Minsk. Per le prove di gruppo, corsa a punti e scratch, schiererò Giorgia Bronzini (ndr ai  mondiali oro nel 2009 e bronzo nel 2011). Sono le gare nelle quali possiamo avere qualche ambizione in più, anche se le avversarie sono molto forti e il livello negli ultimi anni si è alzato molto. Nell’inseguimento individuale farò correre Beatrice Bartelloni o Silvia Valsecchi mentre nell’omnium Simona Frapporti o Giulia Donato. Nell’inseguimento a squadre stiamo facendo crescere un bel gruppo. Possiamo contare su una rosa composta da Simona Frapporti, Beatrice Bartelloni, Giulia Donato, Elena Cecchini e Maria Giulia Confalonieri. Mi piacerebbe farle correre tutte per premiare l’impegno che ci stanno mettendo ma questo purtroppo non è possibile.”   

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COMMENTI
x marco villa
12 febbraio 2013 23:18 patrik
stai crescendo un bel gruppo di ragazzi interessanti e di valore ... per la gara omnium certo Simion ti da delle belle garanzie non ci piove , ma hai pensato di far crescere in quella specialita' Gasparrini ? ... in fondo oggi in 2 prove ti da delle belle garanzie giro lanciato e km da fermo e se riesci a farlo crescere in altre specialita' potrebbe esserti utile no? ... e solo una mia opinione da appassionato di ciclismo soprattutto giovanile , se non vado errato lo hai portato nei ritiri di spagna e convocato nell'ultima prova di coppa del mondo giusto ? ,,,
comuqnue un complimenti a te per il buon lavoro che stai svolgendo

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