Colombia: un logo per onorare l'invito alla corsa rosa

GIRO D'ITALIA | 31/01/2013 | 11:02
Un logo per onorare il Giro d'Italia. L'hanno ideato gli organizzatori della corsa rosa per valorizzare il brand della competizione e hanno invitato le formazioni che hanno ricevuto le «wild card» per l'edizione 2013 (Androni Venezuela, Bardiani CSF, Colombia Coldeportes, Vini Fantini) a farlo proprio applicandolo sulle loro maglie, ammiraglie, banner pubblicitari e chi più ne ha più ne metta.
A sfoggiarlo orgogliosamente, per primi, gli escarabajos di Claudio Corti riuniti ad Arco per quattro giorni di lavoro. I 18 atleti insieme all’intero organico del Team Colombia concluderà oggi l’ultimo training camp prima del debutto stagionale, previsto per il prossimo 6 febbraio in Francia, al Giro del Mediterraneo, con un importante test sul percorso della 18a tappa del Giro d’Italia, la cronoscalata da Mori a Polsa di Brentonico (19 km)... indossando le maglie già griffate per la corsa rosa. Avversari avvisati: gli escarabajos stanno arrivando!

A proposito di cronoscalata della Polsa, il test dei ragazzi colombiani ha confermato come si tratta di una prova molto veloce: «Si arriva alla salita - spiega il diesse Valerio Tebaldi - a 42 all'ora e la media finale è stata compresa fra i 25 e i 26 all'ora, anche perché negli ultini chilometri la strada spiana a i corridori hanno pedalato a 33-34 di media. I rapporti? Direi che davanti va montato il 44-50 e dietro una scala normale».

Per la cronaca, il migliore degli Escarabajos è stato Chaves che ha preceduto di giustezza Rodriguez e Atapuma: quest'ultimo, negli ultimi chilometri, ha fatto registrare una potenza di 380 watt.
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