Presso la familiare cornice del Teatro Campana, ad Osimo, si è svolta l’annuale festa di Premiazione del “Trofeo Il Cappello D’Oro”, la rinomata challenge per Elite e Under 23 di cui è andata in scena quest’anno la 21^ Edizione. I premi sono stati aggiudicati attraverso i risultati di 47 gare di cartello, prescelte a inizio di stagione e distribuite nelle varie regioni del Centro Italia con l’asse portante delle Marche, regione di base della challenge, e della Toscana (con 13 gare gare per ognuna delle due regioni) ma con un calendario che raggiungeva anche l’Oltrepò Pavese al Nord e la Puglia al Sud. L’organizzazione del Trofeo è curata dalla ASD Il Cappello D’Oro, che ha sede a Montappone, la cittadina clou della zona del fermano dove fiorisce l’industria dei cappelli, mentre la Festa di Premiazione è stata allestita dallo stesso sodalizio sopra citato, che fa capo all’industriale Demetrio Iommi e al sottoscritto, in collaborazione con il Comune di Osimo, che anche quest’anno ha offerto la propria ospitalità per questa manifestazione di chiusura della stagione. In particolare si ringrazia l’Assessorato allo Sport di Osimo e il suo responsabile. ing. Sandro Antonelli. La cerimonia è stata condotta con brio e professionalità dal giornalista Umberto Martinelli, affiancato dalle miss Sara Grifi e Silvia Bellucci. Dopo il saluto dell’Assessore Antonelli, la festa entrata nel vivo con l’intervento introduttivo di Piergiorgio Severini, noto giornalista dello staff ciclistico della RAI. E’ stato poi intervistato Gianfranco Fedrigucci, collaboratore del GiroBio, che ha parlato a grandi linee della edizione che si prospetta per il 2013, dicendo che questa che è la più importante corsa a tappe italiana dei dilettanti partirà il 7 giugno dalle Marche (forse dalla stessa Montappone) e si concluderà il 16 giugno a Gaiole in Chianti, dopo aver privilegiato ampiamente il Centro e il Sud (si pensa anche ad una tappa sui Sibillini). Tra i molti invitati sono poi saliti sul palco l’ex campione pesareseEnrico Paolini, a tutti noto per i suoi tre titoli tricolori tra i Professionisti, Gabriele Pisauri, azzurro a suo tempo tra i Dilettanti e da tanti anni tecnico di base della società di Recanati, e l’amandolese Enrico Pochini, buon professionista degli anni Ottanta. Con tanti applausi è stato quindi salutato il beniamino di casa Francesco Lasca, il quale ha riferito sulla sua prima, brillante stagione tra i Professionisti, che lo ha visto due volte vittorioso, e della sua milizia in terra spagnola. Hanno fatto poi passerella gli organizzatori presenti di gare valide per il Trofeo Il Cappello D’Oro, diversi dei quali venuti anche da lontano, come gli organizzatori della Coppa Bologna di Montallese (SI), del Trofeo Tosco – Umbro di Lippiano (PG), della Coppa Pretola di Pretola di Perugia; per le Marche c’erano Gaetano Gazzoli, per il famoso Gran Premio Capodarco, Cantarini e Angelelli per le gare della Due Giorni Marchigiana, Latini e Giordano per il G.P. San Giuseppe di Montecassiano e la gara di Sambucheto, Lattanzi per le gare di Monte Urano, Vitellozzi per le gare di Montegranaro. Ed è quindi arrivato il momento clou delle premiazioni del “21° Trofeo Il Cappello D’Oro”, vinto dal forte atleta russo Ilya Gorodnichev, della Simaf Cartier Wega Truck Valdarno, che non è riuscito a venire in tempo dalla lontana Russia, per lui il prezioso trofeo, con la statua artistica del Cappello D’Oro, è stato ritirato da Matteo Signorino, che è il principale, sportivissimo sponsor della sua società. Non hanno invece mancato di essere presenti il secondo classificato, Kristian Sbaragli, della stessa Simaf Carrier, ed il terzo, Alessio Taliani, del Futura Team Matricardi, entrambi toscani, 22enni e riseve azzurre ai Mondiali di Valkermburg.
Come primo corridore di squadre marchigiane, un premio particolare è stato offerto a Gian Marco Di Francesco, della S.C. Monturano Civitanova Cascinare, settimo in classifica. Si è passati poi alla consegna dei premi relativi al “21° Gran Premio Mille Cappellini” per le migliori società. La ribalta maggiore è stata risevata alla stessa SIMAF CARRIER Wega Truck Italia Valdarno, lo squadrone toscano di Goronichev e Sbaragli, che ha stravinto la classifica per società; il premio è stato consegnato allo stesso Matteo Signorino, lo sponsor che aveva già ricevuto il premio per il vincitore individuale. Come seconda società premiato il Tram Delio Gallna Colosio, sodalizio del bresciano, attraversoil suo bravo alfiere filottranese Corrado Lampa. Invece il ventenne velocista sambenedettese Rino Gasparrini, un atleta ventenne ben 7 volte vittorioso quest’anno, ha ritirato il premio per la U.C. Trevigiani Dynamon Bottoli, società di blasone terminata al 3° posto in classifica. Come prima società marchigiana il premio è andato alla S.C. Monturano Civitanova Cascinare, sesta in classifica, che nell’occasione era rappresentata dai d.s. Mauro Sandroni e Cesare Lattanzi. La festa del Teatro Campana si è infine chiusa con la presentazione al pubblico della nuova squadra della Vega Prefabbricati Montappone, diretta dal presidente Demetrio Iommi e dal d.s. Maurizio Frizzo, che nel 2012, è giusto rimarcarlo, ha colto un alloro nazionale di prestigio con la vittoria di Matteo Di Serafino nel Campionato Italiano degli Elite.