GIORNO DELLA SCORTA. Scorte e ASA non ci sono dappertutto

| 09/11/2012 | 17:01
I dati concessi dal Ministero dell’Interno, che noi regolarmente pubblichiamo per favorire la riflessione di quanti si occupano di questa materia, stanno ad indicare che nel 2012 è leggermente calato il numero delle scorte tecniche (-48), mentre continua a crescere quello degli ASA (+768).
Ufficialmente non risulta ci siano territori in sofferenza per la mancanza di queste figure abilitate.
Eppure, esaminando attentamente la loro distribuzione, non è difficile scorgere come in certe regioni, più che di “normalità”, si dovrebbe parlare di assoluto disimpegno da parte degli Enti sportivi e delle istituzioni, che poco si affannano per dare alle gare ciclistiche quella sicurezza legata ad una corretta applicazione del codice della strada.
Il prossimo anno, il numero degli abilitati a scorta tecnica è probabile cresca per il solo fatto che i rinnovi delle abilitazioni avverranno tramite corsi di aggiornamento, apparentemente più accattivanti degli esami presso i compartimenti di Polizia Stradale, mentre per gli ASA, qualora mancasse una forte spinta promozionale, potrebbe accadere l’esatto contrario, visto che andranno a scadenza le prime abilitazioni (circa1.000) rilasciate nel 2008, e che riguardano soprattutto volontari pensionati o anziani.
Un surplus di impegno per la FCI che, dopo le recenti modifiche al disciplinare tecnico, dovrà provvedere, in modo esclusivo, alla realizzazione di tutti i corsi di formazione e di aggiornamento, per i quali sarebbe bene prestasse attenzione alle soluzioni e alle proposte di collaborazione che potrebbero venire da chi ha competenza o titoli per rappresentare queste categorie.
Corsi che interesseranno ovviamente anche le motostaffette, il cui numero, nel 2012, è cresciuto leggermente (+22), pur restando di circa il 20% sotto al picco massimo raggiunto nel 2010 e di gran lunga inferiore alle circa 3.500 unità che, tra FCI ed Enti di promozione sportiva, si dedicano a questo genere di attività. Le motostaffette attualmente riconosciute dalla FCI sono tesserate presso 130 società diverse.
La maggioranza di queste appartiene però ai 61 gruppi che svolgono attività esclusiva di scorta o radio corsa, di cui soltanto 20 affiliati direttamente alla FCI.

REGIONI    SCORTE TEC.    ASA    STAFFETTE FCI
Abruzzo+Mol.    40        137    20
Basilicata    28        0    32
Campania    35        0    3
Calabria    9        0    3
Friuli V.G.    82        0    60
Emilia-R.    198        976    143
Marche        54        568    61
Lazio        80        253    9
Liguria        98        253    66
Lombardia    361        517    271
Piemonte    227        677    63
Puglia        28        120    0
Toscana    270        457    169
Sardegna    36        0    0
Sicilia        39        15    0
Trentino A.A.    54        434    49
Umbria        100        309    10
Veneto        193        1.340    107
TOTALE        1.932        6.056    1.066
Dati del Ministero dell’Interno aggiornati al 31.12.11 - Dati F.C.I. aggiornati al 31.8.12
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