MACCHI. Petrucci: «spiace per lui, abbiamo rispettato i tempi»

| 12/10/2012 | 16:51
"Mi dispiace se il ragazzo ci sia rimasto male, ma i tempi sono stati rispettati. Non si può recriminare quando la giustizia fa il suo corso, mi è dispiaciuto molto per Macchi ma io, come presidente del Coni, devo rispettare e tenere presente i tempi che sono quelli previsti dai regolamenti". Così il presidente del Coni, Gianni Petrucci, oggi a Pescara per la presentazione dell'11/a edizione degli Opening Day di pallacanestro donne di serie A1, è tornato sul caso di Fabrizio Macchi, il ciclista paralimpico che non ha potuto partecipare alle paralimpiadi di Londra 2012 perchè squalificato per otto mesi per presunto doping e poi successivamente prosciolto dal Tribunale Nazionale Antidoping presso il Coni (ansa).

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COMMENTI
Ma questo in che mondo vive???
12 ottobre 2012 18:22 Bastiano
Forse il burocrate Gianni Petrucci non sa bene cosa significa preparare un olimpiade e quanto più importante sia per una persona che ha già delle limitazioni fisiche?
Non si può impedire o far impedire a federazioni del CONI, ad un atleta di partecipare ad un evento che si svolge ogni 4 anni, solo per un accusa!
In presenza di condanna diamogli pure la radiazione ma, per un accusa tutta da dimostrare, proprio no!!!!

Sveegliaaa!!!!
12 ottobre 2012 20:03 DarkSide
Sveglia! Secondo voi perchè il baldo procuratore Benedetto Roberti ha fatto trapelare la presunta frequentazione con Michele Ferrari solo pochi giorni prima della partenza di Macchi per Londra? Perchè non prima? O meglio: perchè non ad apertura di un processo, come sarebbe giusto? Semplice: per mettere pressione a tutti quelli "coinvolti" nell' indagine (e non). Vi sembra legale tutto ciò? Fate un po' voi... SVEGLIA!!!!!

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