COLDEPORTES. Festa grande per il trionfo di Duarte

| 04/10/2012 | 20:45
Non è ancora finita. Questo deve aver pensato più volte Fabio Duarte negli ultimi giorni, all’indomani della bella prestazione a Il Lombardia: nel finale gli era mancato qualcosa, ma il Campione del Mondo Under 23 di Varese 2008 era tornato a casa con le sensazioni giuste nelle gambe. E all’appuntamento successivo, non ha perso l’occasione di mettere in mostra tutta la sua classe prima della conclusione di questa stagione d’esordio per la Colombia Coldeportes.
Tutto questo è accaduto sulle strade della Coppa Sabatini, dove la squadra diretta da Oscar Pellicioli ha offerto una prova di grandissimo livello per tutti i 198 km di gara con partenza e arrivo a Peccioli. Il momento decisivo è arrivato a 21 km dalla conclusione, al terzultimo passaggio sulla salita conclusiva: subito dopo il ricongiungimento con i fuggitivi di giornata, Fabio Duarte ha rapidamente risalito il gruppo ed ha lanciato un attacco deciso a cui solo cinque atleti sono riusciti a rispondere: Francesco Failli e Matteo Rabottini (Farnese), Patrick Sinkewitz (Meridiana), Miguel Rubiano Chaves (Androni) e Giovanni Visconti (Movistar).
Il gruppo ha cercato di controllare il tentativo di avanscoperta, ma alla fine l’inseguimento di Acqua&Sapone e Colnago non ha avuto esito, e tutto si è deciso sull’impegnativa rampa conclusiva: Fabio Duarte ha lanciato la sua accelerazione negli ultimi 350 metri, andando a cogliere una vittoria netta quanto meritata davanti a Rubiano e Rabottini. Si tratta della seconda affermazione stagionale per l’atleta 26enne di Factativa dopo il prologo della Vuelta a Colombia, e della sesta perla stagionale per la formazione di Claudio Corti.
Ma l’attacco di Duarte è arrivato a seguito di una splendida prova di squadra, perfetta nel farsi trovare pronta in tutti i momenti chiave della gara. Una pericolosa azione di 11 uomini è partita in avanscoperta dopo 15 km, e Carlos Quintero della Colombia Coldeportes è stato abile nell’inserirsi e rappresentare la squadra in un gruppo che comprendeva – fra gli altri – Nairo Quintana della Movistar e Miguel Rubiano Chaves.
Poco dopo, Esteban Chaves è stato rapido a seguire il tentativo di rientro del norvegese del Team Sky Lars-Petter Nordhaug, riuscendo così a riportarsi sui primi e rafforzare la posizione della squadra nel gruppo di testa. Meridiana e Farnese hanno dovuto spendere molte energie per controllare e poi ridurre il distacco dai primi, fino a quando davanti non sono rimasti soltanto sei corridori – fra i quali, ancora una volta, Carlos Quintero.
Appena avvenuto il ricongiungimento, Fabio Duarte non ha perso un secondo per lanciare quello che si sarebbe rivelato l’attacco decisivo.
“Sono davvero felice – ha dichiarato Fabio Duarte dopo la gara – si tratta della mia prima vittoria in Europa con la maglia della Colombia Coldeportes, e ci tenevo a ottenerla prima del termine della stagione. Non è stata un’annata fortunata, ma oggi finalmente sono riuscito a regalarmi questa grande gioia, vendo la meglio dei miei compagni di fuga negli ultimi 500 metri. Ora l’obiettivo si sposta sul Giro dell’Emilia – una corsa che mi piace moltissimo – e poi inizierò a lavorare in prospettiva 2013: voglio continuare a crescere insieme a questa squadra nel 2013, magari riuscendo anche a fare il nostro esordio in un grande giro.”
“Voglio dedicare questa vittoria al General Manager Claudio Corti – una grande persona -, a tutti i miei compagni di squadra, allo staff e a tutti coloro che seguono la nostra squadra e ci fanno sentire il loro calore e il loro entusiasmo: sono davvero incredibili. Inoltre, voglio mandare un pensiero speciale anche al Presidente della Federazione Ciclistica Colombiana Jorge Ovidio, che ci è sempre vicino e il cui supporto è davvero importante per noi.”
Una gioia tanto attesa da Fabio e da tutta la squadra, come ha spiegato il DS Oscar Pellicioli dopo la gara: “Oggi in partenza, subito dopo la riunione, mi sono avvicinato a Fabio e gli ho detto ‘questa è la tua corsa’: abbiamo imparato a conoscerlo bene durante l’anno, e tutti speravamo in un risultato importante che gli restituisse la piena fiducia nei suoi mezzi. Non è stato molto fortunato durante l’anno - condizionato da diverse cadute nei momenti sbagliati – ma oggi ha messo in mostra sul suo reale valore, disputando una corsa perfetta e concludendola in grande stile.”
“Non è semplice arrivare a questo punto dell’anno ed avere ancora energie da spendere, ma avevamo piena fiducia in Duarte, soprattutto dopo la prova del Lombardia. Ad ogni modo, credo che tutta la squadra meriti un grande elogio: hanno corso in maniera intelligente, riuscendo ad essere presenti in tutte le fasi importanti e meritando fino in fondo questa soddisfazione.”
Un’altra gara entusiasmante, la penultima della stagione, attende la Colombia Coldeportes nella giornata di Sabato: il Giro dell’Emilia, con la durissima rampa finale del Colle di San Luca, potrebbe chiamare gli Escarabajos a un’altra prova di spessore. Inspired by climbing, fino all’ultima pedalata.
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