Deludente prestazione da parte della Lampre-ISD nel campionato del
mondo della cronosquadre per club, competizione disputatasi in Olanda su
un tracciato di 53,2 km con partenza da Sittard e arrivo a Valkenburg.
Malori,
Petacchi, Bono, Cimolai, Pietropolli e Viganò (nella foto Bettini, la
squadra in allenamento venerdì sul circuito di Zolder) non sono andati
oltre il 28°, facendo fermare sul traguardo il cronometro sul tempo di
1h7’35″, ben 4’18″ in più della prestazione della Omega Pharma-Quick
Step, formazione vincitrice.
Non può essere soddisfatto il direttore tecnico della Lampre-ISD, Roberto Damiani: “Sapevamo di non poter competere con squadre molto più attrezzate e avvezze a questo tipo di prova, ma pensavamo di fare un po’ meglio di quanto realizzato oggi. Questo era per noi un test per capire le nostre potenzialità: siamo partiti bene, al primo rilevamento non eravamo lontani dalle big, poi nel tratto veloce non siamo stati competitivi e il cronometro ha rispecchiato inesorabilmente tutto. Purtroppo non sono scattati gli automatismi necessari per gestire una cronosquadre in maniera efficace: si tratta di tutti quei meccanismi che si acquisiscono solo con la pratica intensa. La nota positiva è arrivata da Malori, in buona condizione e anche oggi, nonostante il risultato, efficace come sempre”.
Umore tutt’altro che buono quello del general manager Saronni: “Non mi aspettavo di essere al livello delle squadre che hanno chiuso nei quartieri alti della classifica, però per una formazione come la nostra è riduttivo realizzare prestazioni così scialbe. Questo periodo è stato avaro di soddisfazioni per la nostra squadra, mi aspettavo una prova d’orgoglio: c’è necessità di svoltare sul piano tecnico e agonistico”.