CASO SCHWAZER. Le domande si moltiplicano...

| 11/08/2012 | 12:07
Abbiamo bisogno di risposte, ma giorno dopo giorno, le domande sul caso Schwazer continuano ad aumentare.

Sembra incredibile, infatti, come Coni e Fidal si siano “dimenticate” del fatto che il marciatore era inserito nella lista dell'RTP del CONI-FIDAL. Si tratta del Gruppo Registrato per i controlli antidoping, contiene centinaia e centinaia di nomi e Schwazer ne fa parte perché risponde a due criteri:
Criterio: 1.b = Atleti italiani inseriti nell’RTP della rispettiva Federazione Internazionale competente, a far data dal loro inserimento e fino alla loro cancellazione;
Criterio: 1.d = Atleti partecipanti all’ultimo Campionato Mondiale e/o Europeo in Rappresentative Nazionali Assolute, a far data dalla loro convocazione e fino a revoca decisa dal CCA.
Per fare le analisi a sorpresa ha dovuto arrivare la Wada su indicazione della Guardia di Finanza: curioso, ma perché le nostre Fiamme Gialle si sono rivolte ad un organismo internazionale e non al Coni stesso?

Stranamente poi sembra anche che la Fidal lo ritenesse difficilmente raggiungibile, inquadrabile e definibile se si va a considerare l'ultima triste frase del comunicato stampa del presidente Fidal, Arese, riportato sul sito stesso della Federazione atletica leggera: “...Credo che nell’atletica ci sia chi fa attività pulita, ma allo stesso modo immagino che ci sia anche chi bara. E in ogni caso, quella contro il doping è una battaglia giusta, che va fatta. La posizione dell’atletica italiana su questo tema è chiarissima. Schwazer viveva la sua atletica isolato, lontano da tutti, senza contatti. Forse anche questo può averlo condizionato”.

E ancora più strano è che accettassero tutto ciò il medico responsabile del settore marcia, fondo e mezzofondo ed il medico federale visto che sono tra i nove migliori esperti al mondo dell'utilizzo dei valori ematici per definire se un atleta è a rischio oppure no.
Le domande crescono e, per qualcuno, si fanno sempre più pesanti.
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COMMENTI
Cresce anche la noia però...
11 agosto 2012 13:23 cargoone
Semplicemnte per il fatto che questo mostro, dalle medaglie e dalle merendine, sia passato ora al più cattivo esempio per i giovani...

Io vorrei conoscere un'atleta di primissimo livello che va a pane ed acqua!!!

Cresce anche l'ipocrisia, di quelle persone che tirano il fango addosso ad Alex quando hanno mangiato fino adesso grazie a lui...

Auguro ad Alex di tornare presto a marciare più cattivo e determinato di prima.

Cargo

concordo
11 agosto 2012 17:16 roby2010
Cargo hai ragione, ma purtroppo anche questa è l'italia......

Anch'io mi faccio una domanda
12 agosto 2012 08:02 Monti1970
Tutto questo cosa c'entra con il ciclismo???

x Monti1970
12 agosto 2012 10:59 ruotone
Tutto questo cosa c'entra con il ciclismo???

Che il medico di Schwazer e della marcia Pierluigi Fiorella è membro della commissione tutela della salute della Fci
http://www.federciclismo.it/csn/commissione.asp
ed è uno degli esperti che analizzano i passaporti biologici per l'Uci:
http://www.uci.ch/Modules/ENews/ENewsDetails.asp?source=SiteSearch&id=NTc1Mw&MenuId=MTI2Mjg&CharValList=629%3B607%3B&CharTextList=&CharFromList=&CharToList=&txtSiteSearch=&SelChar214=629&SelChar207=607&LangId=1

Come ha scritto il direttore Stagi, uno dei non rari casi di controllore-controllato, che io direi controllore (poco), controllato (ancor meno).

Ma è tutta colpa delle mele marce (poche e isolate) come Schwazer ... per chi ci crede :-)))))

Per ruotone
12 agosto 2012 18:58 Monti1970
È vero, pero' è stato trovato positivo un marciatore non un ciclista,quindi non vedo perché in un blog chiamato TUTTOBICIWEB si deve dare tanto spazio a questa notizia

E poi se è vero che ha fatto tutto da solo,come verra' dimostrato
12 agosto 2012 19:04 Monti1970
Non vedo cosa c'entra il suo medico

Il problema è che:
12 agosto 2012 19:15 Monti1970
Si deve sempre gettare m.r.a sul ciclismo anche quando non c'entra niente

Monti1071 non correre
12 agosto 2012 21:30 ruotone
Monti1971 la penso esattamente come te. Non capisco l\'accusa a me di \"buttare m...a sul ciclismo\". E\' lo sport che amo, non sono masochista. Anzi.
Piuttosto chiediti se è giusto che un soggetto che come minimo è stato un pessimo controllore, abbia voce in capitolo sulla carriera e sui destini dei corridori (di ciclismo). Pellizotti e altri lo ringraziano.
Mentalizziamoci il quesito ed il contesto, senza farci affascinare dal comodo slogan.
Fatto questo il predicozzo del commentatore della nobile e pura atletica finisce per suonare ancora più sinistro e fasullo.
Tornando al ciclismo: chi ha portato Fiorella nella commissione della Fci?

Per ruotone
13 agosto 2012 22:15 Monti1970
Adesso ho capito quello che volevi dire.... A questo punto bisognerebbe davvero indagare. Hai ragione,mi domando;ma in quali mani è caduto il ciclismo. Se questi sono quelli che devono controlare....

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