PANTANI. Mamma e Papà attaccano Wiggins e Pozzato

| 03/08/2012 | 09:44
Ci troviamo ancora una volta a dover scrivere amare riflessioni, dovute a paragoni e basse insinuazioni riferite a nostro figlio Marco, che purtroppo non c'è più e magari avrebbe avuto piacere di contestarle in prima persona.
Abbiamo letto nei giorni del Tour de France le parole di due corridori: Bradley Wiggins e Filippo Pozzato. I due, sia pure in modo diverso, hanno raccontato la presunta pulizia del ciclismo di oggi, contrapponendola a quella che invece, a loro avviso, non c'era nel ciclismo di Pantani.
Lo troveremmo triste, se non fosse molto di più: è irritante e immotivato, si tratta di insinuazioni qualunquistiche, come di consueto non supportate da prove.
Dice Wiggins, vincitore del Tour, che anche a lui sarebbe piaciuto vincere come Pantani, ma che così facendo sarebbe incappato in chissà quale incidente... Dice che per il ritmo con cui la sua squadra ha affrontato le salite, il solo modo per scattare sarebbe stato probabilmente fare qualcosa di poco trasparente.
Avrebbe fatto meglio Wiggins, che pure ha vinto benissimo il Tour, a dire che gli sarebbe piaciuto scattare come Pantani, ma non avendone le doti di scalatore, ha dovuto vincere il Tour mettendo a frutto le sue doti di cronoman. Il resto avrebbe potuto risparmiarselo, tenendo presente che il suo compagno Froome, presumibilmente allenato alla sua stessa maniera, in almeno tre occasioni ha dimostrato di poterlo staccare in salita; e tenendo altresì presente di aver vinto un Tour privo di montagne vere e senza avversari del calibro di Contador. L'assenza dello spagnolo non dipende certo dall'inglese, ma è un fattore di cui tenere conto nella valutazione della corsa.
Vorremmo ricordare ancora a Wiggins che anche negli anni in cui Bugno e Chiappucci dovevano arrendersi allo strapotere di Indurain, si fecero gli stessi ragionamente, che Marco, il suo talento e la sua testardaggine smentirono con imprese grandi e vere.
A Pozzato, che parla di andature più basse in salita rispetto agli anni di Pantani e Armstrong, rispondiamo infastiditi che sarebbe bastato il Pantani del Giro dei dilettanti 1992 per staccare in salita il miglior Pozzato di sempre.
Vorremmo dirgli che per sua sfortuna non ha avuto il piacere né la possibilità di vedere da vicino cosa e chi sia stato il vero Pantani e quindi, alla luce di questo e visti i suoi problemi recenti, avrebbe fatto meglio a stare alla larga da certi discorsi.
Il talento non si compra e non si può avvolgere nelle tabelle del più famoso dei preparatori.
Quanto a noi, viviamo ancora nel ricordo di nostro figlio, subendo ferite profonde ogni volta che qualcuno ritiene in modo indegno di dover legare la sua immagine alla sporcizia e non al talento, i sacrifici, il dolore, la passione e l'estro  che metteva in ogni colpo di pedale.

Con rispetto,
Tonina e Paolo Pantani
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COMMENTI
come al solito......
3 agosto 2012 10:31 dade75
ben detto Tonina e Paolo come al solito perdono sempre l'occasione di stare in silenzio.....buona giornata

Vi sono vicino
3 agosto 2012 11:25 mrfc
Un caro saluto a Paolo (Ferdinando) e Tonina da Fabrizio.

Pienamente d'accordo
3 agosto 2012 12:23 Melampo
Pienamente d'accordo con mamma Tonina e Papà Paolo, le emozioni che dava Marco credo che non le rivedremo più. Per di più, quando si parla di una persona che ci ha lasciato, bisognerebbe averne nelle citazioni il dovuto rispetto.

Con Marco sempre nel cuore, come ai tempi dei suoi scatti in salita, invito chiunque a lasciarlo riposare in pace.

Un abbraccio alla famiglia, così duramente colpita dalla prematura scomparsa del povero Marco.

La mamma degli ipocriti è sempre incinta
3 agosto 2012 12:54 Bartoli64
Il compianto Marco, lo dico subito, non fu il mio Campione preferito ma è molto difficile obiettare alcunché su quanto scritto oggi dai Sigg. Paolo e Tonina.

Wiggins ha fatto considerazioni in po’ infelici a riguardo delle prestazioni che seppe offrire l’indimenticato “Pirata” di Cesenatico, rese ancor più infelici se si analizzano i dati di VAM e Vo2 max fatti registrare dal suo compagno Froome e che sono addirittura più alti di quelli prodotti da Contador (i più alti mai registrati in precedenza).

Se a questo uniamo le informazioni contenute su un interessantissimo articolo pubblicato ieri su Repubblica, a firma di Eugenio Capodacqua, riguardante la nuova frontiera del “doping genetico”, anche il buon Wiggo comprenderà che il panorama attuale dei ciclismo non sia poi così scevro da “ombre” come lui stesso ci vorrebbe far credere….

Quanto alle dichiarazioni di Pozzato che dire? Nulla, se non che non meritavano nemmeno d’essere riprese vista la condizione di SQUALIFICA in cui si trova oggi il corridore, al quale bisogna unire il fatto che - troppo spesso ormai - apre bocca e gli dà fiato senza sapere nemmeno di cosa sta esattamente parlando.

Anche per lui, ovviamente, valgano i dati di VAM (ed anche di masimo consumo d’ossigeno) a cui accennavo sopra, di cui non deve evidentemente aver sentito parlare (o che fa finta di non aver sentito).

Che anche la mamma degli ipocriti (come quella degli imbecilli) sia sempre incinta?

Bartoli64

condivido!
3 agosto 2012 13:27 claudino
condivido quello che hanno scritto i genitori! be pozzato ...deve solo stare zitto!

Silenzio...
3 agosto 2012 13:28 cargoone
Prima di aprire la bocca questi corridori ( Pozzato e Wiggins ) dovrebbero contare fino a cinque almeno...e non mischiarsi con Marco, che aveva non una ma tre marce in più in salita!!!
Quando gareggiava nn è mai stato trovato positivo, ha dimostrato sempre cosa significa scattare in salita e non avere una cadenza regolare come gli pseudoscalatori di oggi!!!

Invito quindi al silenzio per non incappare in brutte figure, e questa sera tutti a Cesenatico per la notte GIALLA ricordando Marco, tra tristezza e nostalgia, sarà come sempre toccante rivedere e risentire immagini e parole nel ricordo di colui che ha portato parecchie delle migliaia di ciclisti che oggi cercano di imitarlo sulle strade sia della mia Romagna che nel resto del paese, che ha appassionato milioni di telespettatori come nessuno, prima e dopo di lui, ha fatto mai!!!......MAAAAIIIIII!!!!

Ciao Marco, perdona questi poverelli, bravi, ma poverelli...

Cargo

Basta con queste insinuazioni stupide!
3 agosto 2012 14:07 The rider
Sono completamente d'accordo con i genitori del Pirata!
Pozzato ormai lo conosciamo, parole tante e risultati ZERO, sinceramente mi sorprendono le dichiarazioni di Wiggins.
Comunque è ora di finirla di citare il nome di Pantani per affiancarlo e/o paragonarlo alla parola doping, visto che non è MAI risultato positivo!
Fanno bene i genitori del Panta a querelare certa gente.

PontiMau.

Pantani è uno solo!
3 agosto 2012 14:13 armeniaquindio
Avete fatto una disamina attenta sulla vittoria dell'inglese al tour, ma la verità è che non ha vinto il più forte, ma il più blasonato. Per questa ragione avrebbe dovuto risparmiarsi certe considerazioni, perchè se ci fosse stato il Marco costui avrebbe preso mezz'ora ogni salita non ostante i km a crono. Vake llo stesso discorso per Pozzato: poverino dopo la sanremo non ne ha imbroccata più una. Non per niente lo hanno cacciato dalla Katiuscia. Sarebbe meglio se costoro che parlano di Marco si coalizzassero contro l'americo per fargli togliere le vittorie del tour perchè quelle sono tutte e dico tutte veramente sporche. Tarderà a nascere uno come Marco, se nascerà.

esternazioni ..........
3 agosto 2012 15:28 geom54
dichiarazioni quanto mai sgradite che se vere nei loro testi, evidenziano sempre più quante siano le persone e personaggi che NON conoscono la regola delle (10 P):
in ogni caso il primo a dato ampia dimostrazione insieme con la squadra di sapere bene LAVORARE;
il secondo, con molto dispiacere in quanto Italiano, un poco meno.

Marco è il nome della fierezza e dell'onestà mortificata dal potere
3 agosto 2012 16:08 tanev
Quando si fa il nome di Marco Pantani, si farebbe bene innanzitutto a pulirsi la bocca, dopodichè bisogna cercare di capire se si ha la competenza e la capacità intellettuale per parlarne; se si superano questi primi due passi con successo, allora, solo allora si può ricordare con affetto e tristezza purtroppo per nn averlo più tra noi, il più grande professionista ciclista che la storia abbia mai visto.
Con affetto un saluto ai genitori di Marco Pantani

Con rispetto
3 agosto 2012 16:37 pickett
I genitori di Pantani devono ancora spiegarci cosa ci facevano al mare mentre il figlio moriva.In quali condizioni si trovasse lo sapevano tutti,lo scriveva e lo diceva in tv proprio Stagi.I genitori non sapevano nulla?Sarebbe stato meglio che gli fossero stati + vicini allora,anziché continuare a polemizzare col mondo intero oggi.

X Bartoli
3 agosto 2012 17:06 velo
i valori alti trovati dagli ispettori fù allontanato dal giro, quelli all'ospedale di torino idem con i valori fuori regola oggi sarebbe stato squalificato!!!!

............senti chi parla!!!!!
3 agosto 2012 17:21 Bastiano
Indubbiamente l'intervento dei due colleghi è del tutto fuori luogo e mostra una grande mancanza di rispetto verso chi non c'è più, se poi pensiamo che a parlare sono un corridore autosospesosi per questioni inerenti (anche se molto dubbie) a questioni di doping ed un altro che da pistard si è trasformato in un extra terrestre che vola in salita, al pari di tutto il suo team, viene naturale dire: "ma senti chi parla!!!". A parte le dovute considerazioni ed il fatto che Pantani era un campione di classe cristallina, non possiamo di certo santificarlo e dire che non è stato mai trovato positivo, l'ematocrito oltre i 50 non ci va mica per miracolo? Io mi sono fatto l'idea, forse anche sbagliata, che quella era un epoca dove tutti facevano tutto ma, lui ha sbagliato a superare un limite che, di fatto giustificava quel tipo di doping. So che mi tirerò addosso un sacco di critiche ma, negare l'evidenza, è sbagliato e non aiuta a parlare serenamente del fenomeno e di un epoca.

POVERELLI
3 agosto 2012 17:43 ewiwa
Sono vicino ai genitori di quel campione eccelso che è stato Marco Pantani, qualche imbecille ancora osa ma che pena mi fanno perchè questi poverelli dimenticano che Pantani volava in salita da sempre ovvero da quando era bambino e gareggiava con i bambini.Madre natura gli aveva dato quella dote punto e basta...Quel mezzo uomo di Pozzato non merita neanche una risposta...d'altronde a certi medici telefonava lui....e perchè?

CHE TRISTEZZA
3 agosto 2012 18:47 simo
Pantani sta diventando un santo.
Sembra Padre Pio.
Wiggo e Pozzato dicono semplicemente quel che pensano tutti i corridori d'oggi.
Il ciclismo italiano,di questo passo,con una mentalità del genere,nostalgica,diventerà il terzo mondo del professionismo.
Gli altri lavorano,strada,ciclocross,MB,pista,bmx,noi spariamo c*****e.

Simone Basso

Concordo pienamente con Bartoli
3 agosto 2012 19:22 Per89
La cosa è molto strana ma concordo con quello scritto da Bartoli... Credo che Wiggins con questa storia sulla sua pulizia abbia esagerato sopratutto a spese di campioni come Virenque e Pantani, che hanno compiuto grandi imprese nonostante siano stati implicati in situazioni poco piacevoli, ma non si può nascondere che questi due corridori di talento ne hanno avuto... Wiggins dice che le azioni da lontano non sono credibili, peccato che dati alla mano Froome che fa parte della squadra di Wiggo e che quest'anno fino al delfinato non si era mai visto (colpa dell'acqua africana dicono) possa andar più forte di Contador.... A me Wiggins non piace per niente ne come corridore ne tanto meno come personaggio che parla bene solo di se stesso e del team sky infangando gli altri.... Se questo è un personaggio....

Bravo Simo
3 agosto 2012 23:57 Monti1970
Concordo con te. Di questo passo diventiamo una nazione da terzo mondo ciclistico. Anche Honkong ha preso uno medaglia nel ciclismo. Noi siamo ancora a zero

Talento puro!!!
4 agosto 2012 00:16 valentissimo
Che Pantani fosse un grande talento, è innegabile, che sia risultato oltre i limiti di ematocrito (quindi positivo), è storia e che, fuori gara avesse uno stile di vita inadeguato a quel gran campione che era è altrettanto vero.
Ora però non c'è più ed allora rispettiamolo tutti (nessun escluso) per quanto di buono ha fatto e per le belle pagine di ciclismo che ha scritto.
Sui campioni attuali, soprattutto sul vincitore del Tour e sul suo Team, io la mano sul fuoco non ce la metto proprio anzi!!!!

X Velo
4 agosto 2012 15:10 Bartoli64
Grazie per le info ma già le conoscevo molto bene.

Nel mio post NON stavo santificando la figura del Pirata, ma solo cercando di far capire che il ciclismo di oggi (ma un pò tutto lo sport direi) presenta delle ombre a dir poco inquietanti, e non c'è ragione che i corridori d'oggi stiano tanto a far paragoni con quello degli anni '90, visto e considerato che non vanno poi tanto meno rispetto ai loro colleghi di quel disgraziato periodo.

Bartoli64

X Bartoli
4 agosto 2012 16:05 velo
Mi sono rivolto a lei perchè è molto informato dei valori,forse non mi sono espresso bene, con i valori trovati allora oggi diventerebbe un caso
Pelizzotti?

X Velo (2)
4 agosto 2012 20:26 Bartoli64
Evidentemente non si era espresso molto bene....

Pantani fu fermato perchè il suo valore di ematocrito risultò superiore al limite massimo consentito, mentre il caso di Pellizzotti è da ricollegarsi a più valori anomali riscontrati nel suo passaporto biologioco.

Il controllo del valore di ematocrito - oggi - è solo uno (1) dei parametri riscontrati nel passaporto biologico ed ecco perchè, quando si ferma un corridore per alterazione evidente dei suoi valori ematochimici, non lo si fa solo per l’ematocrito che, tra l’altro, è un esame ormai integrato da un ben più ampio numero di analisi e riscontri.

In ragione di ciò, non credo che si possano fare analogie tra i due casi.

Buona serata.

Bartoli64

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