STAGE. Martinelli con Sky: "E' la squadra dei miei sogni"

| 09/07/2012 | 16:45

Davide Martinelli, il forte under 23 bresciano vice campione d’Italia a cronometro, dall’1 al 5 agosto parteciperà con la maglia del Team Sky alla corsa a tappe Vuelta Ciclista a Burgos in Spagna, gara che fa parte del calendario professionistico UCI World Tour. Il giovane corridore di Lodetto di Rovato, che solo lo scorso anno gareggiava nella categoria juniores, è stato chiamato dal Team Sky ad uno stage che non comprende solo la corsa a tappe in Spagna, ma anche altre competizioni probabilmente in Italia. Un’opportunità irrinunciabile per il franciacortino, semmai la sorpresa è la casacca che indosserà. Essendo Martinelli “figlio d’arte” in quanto papà Beppe oltre ad essere stato un buon corridore e uno dei migliori direttori sportivi, attualmente è il team manager dell’Astana. Perché allora Davide non farà lo stage con la squadra kazaka? La risposta arriva direttamente dall’interessato. “Fare lo stage con l’Astana dove c’è mio papà sarebbe stato in qualche modo sin troppo facile. Sentirsi richiesti dalla squadra che per tme è la numero uno al mondo è una soddisfazione incredibile. Il Team Sky è sempre stato il mio sogno, li vedo nettamente avanti in tutto: un team che non lascia mai nulla al caso. Io sono un po’ un perfezionista e quindi quale migliore opportunità poteva capitarmi? I contatti erano iniziati lo scorso anno al Mondiale juniores in Danimarca, mi avevano visto i dirigenti del Team Sky e dopo le buone prove che ho fatto quest’anno tra i dilettanti l’interesse è aumentato. Grazie alla consulenza di Alex Carrera che ha parlato con il direttore sportivo Kurt Asle Arvesen e con il team manager Dave Brailsford è maturata questa opportunità che ho colto al volo. E’ già un sogno la chiamata, pensare di correre con la squadra di campioni come Mark Cavendish o Boasson Hagen è un qualcosa di inimmaginabile. Mi preparerò sodo per l’appuntamento e cercherò di fare tutto quello che mi dicono: ho visto le tappe della Vuelta a Burgos e non hanno un chilometraggio impossibile per me: nessuna supera i 200 km e alcune sono anche abbastanza brevi. Vado a fare esperienza per poi tornare ancora più rodato tra i dilettanti, nella mia squadra il Team Hopplà, e magari guadagnarmi una maglia azzurra nella corsa in linea agli Europei in Olanda, dal 9 al 12 agosto, dove sarò in gara nella cronometro individuale under 23”.

Valerio Zeccato


 


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COMMENTI
Sky
9 luglio 2012 19:43 Westphalen
Che dire, la Sky è davvero avanti a tutti, ciò che impressiona è quanto avanti:
sono all'avanguardia negli investimenti, nella programmazione, nell'alimentazione, nella cura dei dettagli, tuttavia avere dei sospetti, o anche solo dei dubbi su qualche corridore è legittimo e il basettone in maglia gialla se ne deve fare una ragione. I suoi progressi in questa stagione sono lunari, sino a 9 mesi fa prendeva 1"-1,5" a km da Cancellara e Martin a cronometro, da quest'anno ha vinto tutte le cronometro disputate. E poi Froome, che vada forte in salita ok, con Vam superiori a quelle di Pantani, Armstrong e Contador, ma come fa uno di 68 chili a dare un secondo a km a Cancellara in pianura ? A pensar male si fa peccato ma a volte...

West
9 luglio 2012 23:02 Monti1970
Non pensare ,che è meglio

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