
Davide
Martinelli, il forte under 23 bresciano vice campione d’Italia a cronometro,
dall’1 al 5 agosto parteciperà con la maglia del Team Sky alla corsa a tappe
Vuelta Ciclista a Burgos in Spagna, gara che fa parte del calendario professionistico
UCI World Tour. Il giovane corridore di Lodetto di Rovato, che solo lo scorso
anno gareggiava nella categoria juniores, è stato chiamato dal Team Sky ad uno
stage che non comprende solo la corsa a tappe in Spagna, ma anche altre
competizioni probabilmente in Italia. Un’opportunità irrinunciabile per il
franciacortino, semmai la sorpresa è la casacca che indosserà. Essendo
Martinelli “figlio d’arte” in quanto papà Beppe oltre ad essere stato un buon
corridore e uno dei migliori direttori sportivi, attualmente è il team manager
dell’Astana. Perché allora Davide non farà lo stage con la squadra kazaka? La
risposta arriva direttamente dall’interessato. “Fare lo stage con l’Astana
dove c’è mio papà sarebbe stato in qualche modo sin troppo facile. Sentirsi
richiesti dalla squadra che per tme è la numero uno al mondo è una
soddisfazione incredibile. Il Team Sky è sempre stato il mio sogno, li vedo
nettamente avanti in tutto: un team che non lascia mai nulla al caso. Io sono
un po’ un perfezionista e quindi quale migliore opportunità poteva capitarmi? I
contatti erano iniziati lo scorso anno al Mondiale juniores in Danimarca, mi
avevano visto i dirigenti del Team Sky e dopo le buone prove che ho fatto
quest’anno tra i dilettanti l’interesse è aumentato. Grazie alla consulenza di
Alex Carrera che ha parlato con il direttore sportivo Kurt Asle Arvesen e con
il team manager Dave Brailsford è maturata questa opportunità che ho colto al
volo. E’ già un sogno la chiamata, pensare di correre con la squadra di
campioni come Mark Cavendish o Boasson Hagen è un qualcosa di inimmaginabile.
Mi preparerò sodo per l’appuntamento e cercherò di fare tutto quello che mi
dicono: ho visto le tappe della Vuelta a Burgos e non hanno un chilometraggio
impossibile per me: nessuna supera i 200 km e alcune sono anche
abbastanza brevi. Vado a fare esperienza per poi tornare ancora più rodato tra
i dilettanti, nella mia squadra il Team Hopplà, e magari guadagnarmi una maglia
azzurra nella corsa in linea agli Europei in Olanda, dal 9 al 12 agosto, dove
sarò in gara nella cronometro individuale under 23”.
Valerio Zeccato