DILETTANTI. Facchini torna al successo nella crono di Gardone
| 07/07/2012 | 15:58 Una vittoria con il cuore in gola e il pensiero rivolto alla sorella Alessia sofferente su un lettino dell’ospedale di Trento. Patrick Facchini dilettante elite in forza alla Casati MI Impianti, cresciuto al Team Vallesabbia, nato a Roncone in provincia di Trento, nei mesi estivi residente a Raffa di Puegnago, ha vinto da campione la ventinovesima edizione della cronoscalata Gardone Valtrompia-Prati di Caregno. Il longilineo corridore trentino-bresciano si è affermato in virtù di una seconda parte di gara a dir poco straordinaria dov’è riuscito a recuperare ben tre posizioni, passando dal quarto posto all’intermedio fissato a Magno dopo 4,700 chilometri, al primo con ben 17” di vantaggio su Alessio Marchetti trionfatore nel 2010 e 19” su Stefano Di Carlo primattore nel 2009 e 2011. Podio davvero molto aristocratico per un’edizione davvero eccezionale della prova contro il tempo organizzata da sempre dal Gs Stella Alpina che si riconosce soprattutto nel suo presidente Giuseppe Esposito e l’ex dilettante Tiziano Cogoli. Patrick Facchini ha ritrovato il feeling con la vittoria dopo quasi quattro mesi di astinenza: quelli trascorsi dal suo successo al trofeo Franco Balestra l’11 marzo scorso, ottenuto a solit sette giorni da quello siglato a Longera in provincia di Trieste una settimana prima. Per Facchini un tris d’annata con dedica importante: “Ho corso con il pensiero rivolto a mia sorella Alessia coinvolta in un grave incidente che l’ha costretta al ricovero all’ospedale di Trento – dice stanco ma felice il vincitore -. Gli dedico questa vittoria perché me l’aveva chiesto espressamente di non rimanere inattivo, bensì correre e magari vincere per lei. Lo faccio molto volentieri con la speranza di rivederla presto per un brindisi speciale”. Per Facchini un successo alla Gardone Valtrompia-Prati di Caregno inseguita da quattro anni, quando al suo primo assalto concluse quarto a pochi secondi dal podio. Questa volta però è stato superiore al Facchini di quattro anni fa perché si è nettamente migliorato completando il percorso in 25’41”. E se a Patrick Facchini gli è riuscito il tris stagionale, Marchetti e Di Carlo hanno invece mancato il bis e il tris nella corsa bresciana, ma questa volta si sono trovati di fronte un avversario in gran forma uscito alla grande dal Giro d’Italia e protagonista sfortunato anche nel tricolore elite svoltosi in Trentino. Alla corsa hanno partecipato ventinove corridori in rappresentanza di alcuni Paesi ciclisticamente alla’avanguardia, nella fattispecie: Italia, Australia, El Salvador, Bielorussia, Inghilterra, Ukraina, Venezuela. Davvero una rassegna di grande prestigio con protagonisti di valore. Con la chilometrica premiazione svoltasi nel piazzale di Prati di Caregno si è cocnlusa la grande giornata di ciclismo internazionale siglata Gs Stella Alpina, che per la trentesima edizione ha in serbo alcune grosse sorprese.
Ordine d’arrivo 1) Patrick Facchini (Casati MI Impianti), Km 9,400 in 25’41”, media 21,969 Kmh 2) Alessio Marchetti (Team Cerone Rodman) a 17” 3) Stefano Di Carlo (Aran Antenucci) a 19” 4) Ilia Koshevoy (Big Hunter) a 31” 5) Fausto Masnada (Team Colpack) a 42” 6) Sebastian Giannini Anaya Galvis (Team Cerone Rodman) a 47” 7) Manuel Senni (Team Colpack) a 49” 8) Corrado Lampa (Delio Gallina) a 54” 9) Thomas Jhosua Edmondson (Team Colpack) a 1’18” 10) Nathan Earle (Aus-Gruppo Lupi) a 1’19”.
....come se non fosse successo niente...!!! è sufficiente fare un mesetto nell'ombra e poi quando tutto si è calmato, ricominciare da dove si era lasciato.... avanti cosi!!!!!
hitman
7 luglio 2012 20:00rimba59
invece di fare lo spiritoso pensando di essere simpatico, prova ad informarti su quanti controlli hanno subito negli ultimi due mesi i ragazzi della Casati.... ma non dice niente nessuno...
complimenti
7 luglio 2012 20:23krik02
io invece vorrei fare i complimenti a questo ragazzo, sta dimostrando una grande costanza e una voglia pazzesca di fare del ciclismo! faccio i miei più sinceri auguri e speriamo di vederlo l'anno prossimo in una squadra prof!
BENE
7 luglio 2012 20:38geom54
e proseguire;
quanto al commento del mentecatto non lo vorrei nemmeno come manovalaccio su nessuno dei cantieri che dirigo;
Per hitman
7 luglio 2012 21:11chicco1
Non capisco perché commenti tutti quelli che vincono da pozzo a facchini non e che ai dei problemi mentali fatti curare da un medico di quelli bravi .
E per tua informazione ci sono ragazzi che si impegniano molto allenandosi in continuazione tutti i giorni e alcuni sono piu portati di altri e questi vincono e non e detto come pensi tu e tantissime altre persone che sicuramente QUESTI RAGAZZI FANNO QUALCOSA DI SPORCO FACCIAMOLA FINITA INVIDIOSI dopo tutti i controlli che anno fatto quest anno avete ancora da parlare ma basta
Bravo
7 luglio 2012 21:14mariobresciani
Patrick, queste sono le dediche da fare.... una volta tanto lasciamo fuori gli sponsor , DS, preparatori ecc. ecc. che tanto magari non leggono neanche quello che si scrive.
a presto
Mario
Come al solito!!!.....
8 luglio 2012 11:21Cristallo
E' proprio il commento classico (e in questo blog straripano) di chi non ne capisce niente e parla a vanvera.
Se vinceva qualcun altro il commento sarebbe stato lo stesso?
E chi lo sa......vero???....
Complimenti a Facchini e auguri alla sorella.
riflessione
8 luglio 2012 11:54jack64
Buongiorno,
leggo regolarmente il sito e mi ero detto di non intervinire in altro commento di “hitman”, su altro articolo, ma dettato con stessa cadenza e tono. Noto che lo stesso visitatore scrive infamie qui e là con il solo scopo di infamare chi merita un plauso, a prescindere dal risultato ottenuto. Si potrebbero scrivere pagine a favore o contro di questo o quel personaggio, ma le ore scorrerebbero ed il piacere di assaporare i lati positivi della vita sarebbero meno. Nella vita si nasce costruttivi o distruttivi, ottimisti o pessimisti. A me spiace che lui sia così tanto tormentato da problemi, non noti a chi legge, da ridursi a tanto. Il consiglio spassionato che invio tramite queste righe a lui, ammesso che capisca il reale senso delle mie parole, è di ricorrere ad uno psicologo che lo aiuti in un cammino di recupero prima di dover ricorrere ad uno psichiatra. Spesso la vita è difficile ed a momenti belli ne seguono di meno belli e la depressione si impadroniscce delle nostre menti facendoci perdere il controllo della ragione in qualsiasi contesto. Fatta questa premessa non ho altro da dire a “hitman”.
Sono invece sorpreso che il moderatore di un sito come questo non si sia accorto dell’infamia prima di approvarne la pubblicazione. Il Direttore è un professionista del settore al quale molti si ispirano, non fosse altro che per la grafica del sito, l’impaginazione delle notizie, e quant’altro proposto sempre in prima edizione anticipando tutti sia sotto il profilo della notizia che sotto il profilo tecnico innovativo, un innovatore del settore lo definirei. Fatta quest’altra premessa sarebbe ulteriore segnale di innovazione tecnologica vedere pubblicati i commenti di visitatori che si firmano con tanto di nome e cognome (è questione di etica personale fornire o meno false generalità) e, considerando che la pubblicazione non è immediata, di fare maggior attenzione ai contenuti ricevuti prima di mandarli online. Sarebbe una ennesima dimostrazione della professionalità nota a tutti.
Giovanni Giacomazzi
Complimenti a Facchini e a Nosotti
8 luglio 2012 20:19Per89
Grande week end per la Casati che ha portato a casa due vittorie in due giorni... Questi ragazzi se lo meritano perchè hanno passato momenti che credo nessuno di noi (parlo come DS/accompagnatore) vorrebbe passare, dopo un periodo di crisi si stanno riprendendo e credo che faranno molto bene da qui a fine stagione.... Ricordo che sono stati tartassati di controlli e gli stessi ispettori non sono stati molto carini a Monza addirittura volevano fare il controllo a 2 atleti della Casati non partenti solo per dirne una... Intanto però da Rossi vanno Ds e Team Manager per acquistarlo per il prossimo anno....
al mondo
9 luglio 2012 11:24prcorsomisto
c'è sempre qualcuno che gode a darsi le martellate sui maroni
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