TOUR. Didi, il diavolo della strada pedala con Wiggle

| 06/07/2012 | 08:58
2.jpg
3.jpg
Didi Senft– il diavolo del Tour – è il nuovo testimonial Wiggle. Il sessantenne Tedesco è famoso in tutto il mondo per i suoi travestimenti da diavolo che mostra al Tour de France, al Giro d’Italia e altre famose gare ciclistiche.
Generalmente vestito in rosso, appare ora anche in arancione per la Wiggle, Didi fa le proprie apparizioni nelle gare di ciclismo su strada, spesso sulle tappe di montagna, per incitare i ciclisti nei momenti più duri.
Tutto ebbe inizio cinquant’anni fa, nell’allora Germania dell’est, “ il diavolo di Teufelslappen” (o la Flamme Rouge), è un’espressione colloquiale tedesca che si riferisce al triangolo rosso segnato a terra nell’ultimo chilometro delle gare di ciclismo.
Didi appare per la prima volta in veste di diavolo nel 1993 e da allora non ha mai mancato un Tour. Viaggia in giro per l’Europa in un minivan ricoperto di adesivi degli sponsor e fotografie, ed è accolto da numerosi fan ovunque si rechi.
«Vado al Tour perchè sono un fan» ci ha detto. Certamente ha degli sponsor, Wiggle inclusa, ma afferma «i soldi non sono importanti, mi aiutano semplicemente ad arrivare lì». La sua passione per il ciclismo lo spinge in queste avventure, lo si vede spesso in sella ad una bici.
Quando non è in bici, lo vedrete saltellare ed esultare ai lati della strada, correndo dietro ai ciclisti. «Non è qualcosa per cui mi alleno, lo faccio e basta. Non va sempre bene, la situazione deve essere quella giusta», spiega Didi. Conduce una vita abbastanza attiva, ed è in ottima forma per la sua età.
Guardando al passato, dice, i suoi fan non sono cambiati negli ultimi anni a parte forse per la provenienza. «Dipende sempre da chi vince. Erano 100,000 danesi nel 1996, poi 100,000 tedeschi nel 1997». Non c’erano tanti americani quando vinceva Armstrong, l’America è un pò troppo lontana dalla Francia, ma «molti tifosi venivano comunque per vedere il Tour».
Didi Senft non è solo costumi e cimeli del ciclismo. Possiede un museo della bicicletta a Storkow, vicino Berlino. Nel museo sono esposti più di 120 curiosi pezzi, tutti realizzati da Didi nella sua officina adiacente.
L’officina è una scrigno delle meraviglie: si trovano bici, componenti, svariati pezzi e oggetti. Ciò che noi riteniamo cianfrusaglia è per Didi fonte di ispirazione per assemblare una nuova, eccentrica bici. Bici giganti, bici in miniatura, bici con le scarpe (?!), palloni da calcio, sci per ski-jumping..la sua creatività non ha limiti. Vi piacciono le bici tandem? Perchè fermarsi solo alle biposto se si può costruire un tandem sufficiente a trasportare Biancaneve e tutti i sette nani? E non dimentichiamo la chitarra gigante che è, proprio così, una bici.
La sua preferita?
«Non ce n’è una in particolare, ho costruito la bici più grande del mondo due volte».
Dopo averla ultimata, c’è subito stato qualcun’altro che ha battuto il record con una più grande, due volte più grande per la precisione. Quindi perché non fare un terzo tentavivo?».

Fare il diavolo del Tour non è il modo più semplice per sbarcare il lunario. È quasi sempre in giro, partecipa a numerosi mercatini di Natale, gare di ciclismo e altri eventi sportivi. Sempre in costume e sempre con una o più d’una delle sue stravaganti bici a seguito.

Didi terminerà un lavoro con uno studio tedesco per gli europei di calcio prima di recarsi in Francia per l’amato Tour. Nel frattempo, non dà per certi i pronostici su chi salirà sul podio a Parigi, non crede che “Cadel Evans abbia molte possibilità di vincere nuovamente il Tour nel 2012.”
Sfortunatamente, dopo aver parlato con Didi alla vigilia del Tour de France 2012, abbiamo appreso che è stato ricoverato in ospedale per un incidente e che per questa ragione non potrà apparire al Tour di quest’anno. Se desiderate augurargli una buona guarigione, basta lasciare un commento sul sito wiggle.com e saremo lieti di inoltrarli a lui. Il messaggio più simpatico sarà premiato con un ciclocomputer Garmin Edge 200 GPS del valore di 130 £! (Termine ultimo per la pubblicazione dei messaggi: 15/07 alle 17.00 GMT).

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un comunicato del Gs Emilia che ricorda l'appuntamento con le due gare in programma sabato 4 ottobre 2025 - il Giro dell’Emilia Granarolo e il Giro dell’Emilia BCC Felsinea Donne Elite - rivela la novità dell'ultimo momento: la Israel Premier...


Andrea Cantoni ha messo la sua firna sulla 65a edizoione della Coppa Meesapica, andata in scena a Ceglie Messapica sulla distanza di 146, 4 km. Il portacolori della Mg K Vis ha anticipato sul traguardo Davide Quadriglia della Biesse Carrera...


Magdeleine VALLIERES. 10 e lode. La campionessa del mondo che non ti aspetti. La underdog che stravolge lo spartito iridato, che confonde le carte, che ne nasconde alcune per mostrarne delle altre. Corsa folle, alla faccia del mondiale duro e...


Il Mondiale spesso si trasforma nella gara più imprevedibile di tutte e in Africa, la corsa iridata ha visto vincere la canadese Magdeleine Vallières. La ventiquattrenne, nel World Tour corre con la EF Educational Oatly e a Kigali, ha battuto...


Alessio Magagnotti torna a colpire. Il trentino della Autozai Contri, due volte iridato ai campionati mondiali su pista, ha vinto la 86sima edizione della Coppa San Vito per juniores che si è svolta a San Vito al Tagliamento in provincia...


Una bella sorpresa Vallieres, 24 anni canadese originaria di Rouyn-Noranda e residente a Sherbrooke città del Canada localizzata nell'estremo sud della provincia del Québec, vicino alla frontiera degli Stati Uniti. La nuova campionessa del mondo corre per la EF Education...


Andrea Tarallo ha vinto la 63sima edizione della Coppa Citta' di Bozzolo per juniores che si è disputata nel Mantovano. Il corridore del Team Vangi Il Pirata allo sprint ha superato quattro compagni di fuga con i quali si era...


Tommaso Dati torna a vincere. Il toscano della Biesse Carrera Premac, reduce da alcune tra i professionisti come stagista della Cofidis, oggi si è aggiudicato il Gran Premio Varignana Cablotech Biotraining-Coppa Dal Fiume per dilettanti, con partenza da Osteria Grande...


Delusione e tanta amarezza. Elisa Longo Borghini non si tira indietro dopo l'opportunità sprecata ai mondiali di Kigali, in Rwanda. L'azzurra si è sfogata subito dopo l'arrivo analizzando cosa non ha funzionato nella gestione della gara: «È stata una gara...


La campionessa che non ti aspetti, la canadese che non ti aspetti: a vincere i Mondiali femminili in Ruanda è Magdeleine Vallieres, 24enne della Education First, appena alla seconda vittoria in carriera dopo il Trofeo Palma d'inizio anno scorso! Argento...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024