DOPING. AS accusa la tennista Sara Errani

| 21/06/2012 | 11:26
«Del Moral ha tratado en su clínica de Valencia a numerosos ciclistas, atletas, futbolistas y tenistas. La última que pasó su centro, la italiana Sara Errani, alcanzó la final de Roland Garros. Su hermano Davide se ha encargado de romper cualquier vínculo: `Sólo le sometió a un examen cardiaco, su éxito se debe al trabajo»`.
Tradotto: Del Moral ha trattato nella sua clinica di Valencia numerosi ciclisti, atleti, calcatori e tennisti. L'ultima che passò nel suo centro, l`italiana Sara Errani, raggiunse la finale nel torneo del Roland Garros. Il fratello (di Del Moral, n.d.r.) Davide si è preoccupato di rompere subito qualsiasi vincolo:  «Si è sottopsta solo ad un esame cardiaco, il suo successo si deve solo al lavoro».
Così si conclude un articolo del quotidiano spagnolo on line AS che racconta le ultime vicende di Garcia Del Moral, il medico recentemente al centro delle cronache per essere coinvolto nell`inchiesta che l`USADA, l`agenzia antidoping statunitense, sta conducendo con pesanti accuse di doping per il sette volte vincitore del Tour, Lance Armstrong. Era, infatti il medico dell`US Postal tra il 1999 e 2003, epoca in cui Armstrong conquistò ben cinque delle sette maglie gialle nella grande boucle. Con lui altri due spagnoli (Pedro Celaya e Pepe Marti), il medico italiano Michele Ferrari, e il manager Johan Bruyneel. Lo chiamavano «il gatto nero», un soprannome che è un programma. Secondo le accuse di Floyd Landis e di altri tre compagni di squadra di Armstrong avrebbe ssomministrato loro Epo, prodotti dopanti e fatto trasfusioni vietate. Del Moral, racconta ancora AS riportando la testimonianza di Landis, disponeva di una piccola cabina nella parte posteriore del pullman della squadra, con porte scorrevoli. Era lì che si prelevava il sangue ai corridori per poi reinfonderlo al momento opportuno. E un botta e risposta riportato dal quotidiano spagnolo chiarisce meglio il suo ruolo. «Non sei un vero professionista se non ti dopi», avrebbe detto il medico ad un corridore che non voleva assumere sostanze proibite. E l'atleta di rimando «E tu non sei un vero medico».
Insomma, secondo le accuse americane sarebbe un medico dopatore, di quelli che rientrano nella schiera di chi ha monetizzato la professione dimenticando il giuramento di Ippcrate, contribuendo al dilagare del fenomeno doping nello sport. In tutti gli sport. E non solo nel solito ciclismo che, però, risponde sempre «presente» quando si parla di scandali simili. Ora Del Moral, che a Valencia dirige l'Istituto dello sport, non risulta squalificato nè inibito in alcun modo. Dunque la sua frequentazione sarebbe perfettamente lecita e libera. Ma c'è davvero da chiedersi se nell'universo infinito di medici, tecnici e allenatori, ci fosse il bisogno di ricorrere ai suoi servigi e non evitare ombre e sospetti.

da www.sportpro.it a firma Eugenio Capodacqua
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COMMENTI
21 giugno 2012 11:47 Saligari
Continuo a non capire perché TuttoBici si mette a parlare di altri sport quando vengono toccati dal doping...

infami!
21 giugno 2012 11:49 superpiter
era andata la solo per un esame cardiologico, lui forse le faceva uno sconto! allora lei ha cercato le promozioni Ryanair e si è precipitata in Spagna!

solo per informarvi
21 giugno 2012 13:33 LampoJet
Sara Errani Abita a Valencia. Non è che è andata in Spagna per l'esame (il che sarebbe sospetto), ma abita nella stessa città del medico in questione. Quindi ci posso pure credere che fosse solo per un esame. Poi siamo su TuttoBici e non vedo il nesso di questa notizia. Forza Sara!

spagnoli...
21 giugno 2012 14:09 ale63
Guardate a casa vostra che e' meglio....!! Ale

21 giugno 2012 14:55 foxmulder
Mi sbaglio o codesto Pepe Martì è il preparatore di Contador? Naturalmente la domanda è retorica...

Doping=Solo perchè posso scrivere posso sputanarti per sempre???????
21 giugno 2012 15:52 giancas
IO non sono ne pro ne contro.Però ci vorrebbero delle regole..
Io pubblico nome e cognome di una persona solo dopo la condanna sicura di un giudice!!!!! Altrimenti per me non sei un gioralista ma un morto di f....e.
Saluti sportivi

Due pesi e due misure
21 giugno 2012 19:46 Per89
Tuttobici non è un giornale di tennis, lo sappiamo anche perchè altrimenti non lo frequenteremmo assiduamente... Ripeto Ferrari non è iscritto in nessun comunicato ufficiale della federazione (consultabile sul sito nella sezione organi e giustizia) quindi il caso Errani è uguale a quello di Pozzato, ma la Errani è andata per un esame, Pozzato per le tabelle, ma Pozzato si è dopato la Errani no è questa la differenza sostanziale....

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