Popovych a Pieve di Soligo: il Giro? Bello, ma la squadra...
| 29/11/2005 | 00:00 «Ho proposto a Bruyneel di portarmi a fare il Giro prima del Tour, ma lui mi ha detto che non gli interessa, c'è già Savoldelli. E quindi giocherò tutte le mie carte al Tour». Così Yaroslaw Popovych durante il convegno del quale è stato protagonista a Pieve di Soligo.
«E' vero - ha confermato Ivan Basso - spesso noi corridori siamo costretti a confrontarci con le esigenze delle nostre formazioni e a d adeguare i nostri programmi. Alla Csc per esempio interessa il Tour, ma io vorrei disputare anche il Giro...».
Di Giro e di squadre ha parlato anche Paolo Savoldelli: «Quest'anno al Giro avrò con me una signora squadra, nella quale ci saranno Rubiera, Padrnos, Beltran e Danielson, un corridore che va molto forte e nemmeno lui sa quanto».
Ivan Basso ha parlato anche della scuola di sopravvivenza della CSC spiegando che «non è molto difficile, in pratica è un momento di aggregazione nel quale noi corridori non parliamo di biciclette. Ed anche questo è importante».
I tre, sollecitati dalla domanda di una ragazza, poi hanno parlato del loro rapporto con le mogli.
«Ce le godiamo d'inverno - ha spiegato Savoldelli - e non è poco. Ce le godiamo più noi che un milanese che esce di casa alle sette del mattino per tornare alle otto di sera tutti i giorni».
«E' vero - ha aggiunto Basso - l'inverno è un momento molto importante nel quale io cerco di dare qualità alla mia famiglia».
«Che aggiungere - ha poi detto Popovych - hanno già spiegato tutto loro. Io cerco di passare più tempo che posso con mia moglie anche se a volte lei mi sgrida...».
E poi ancora tante domande tra le quali ne abbiamo scelte due da proporvi.
Ivan, quando è scoccata per te la scintilla che ti ha fatto diventare il Basso di oggi?
«Quando ho cambiato squadra. Arrivando alla corte di Riis ho subito sentito fiducia attorno a me, mi sono sentito un leader e tutto è cambiato».
Yaroslaw, cos’hai imparato da Armstrong?
«Che per vincere il Tour è necessaria tanta tranquillità, che non bisogna mai drammatizzare e che... servono le gambe di Armstrong».
La scorsa settimana vi avevamo dato un assaggio di un'intervista realizzata da Giorgia Monguzzi alla festa dei fratelli Carera: ora potete gustarvi l'intera chiacchierata della nostra inviata con Giulio Pellizzari, che valuta la propria stagione e svela con spontanea sincerità...
Simon Yates è stato ospite d’onore questa sera a Roma ed è stato proprio lui a portare il Trofeo senza Fine sul palco del Parco della Musica. Yates ha prima ricordato le emozioni per la vittoria dello scorso anno al...
Non so quanto davvero sarà duro il nuovo Giro, so per certo che risulterà comunque meno faticoso della presentazione ufficiale. Senza fine come il trofeo, un diluvio di parole senza mai arrivare al dunque, alla fine uno mette mano al...
È il suo ultimo giro al Giro e lo ha fatto in un luogo dove regna l’armonia e la cultura; la musica eterna e famigliare di Ennio Morricone, visto che la sala è dedicata proprio all’immensità del grande maestro due...
Elisa Longo Borghini ha guardato con un po’ di emozione le immagini della corsa rosa che lo scorso anno ha vinto con grande forza. La piemontese ha voluto ricordare alcuni momenti dell'edizione 2025, in particolare l’arrivo dell’ultima tappa, dove ad...
E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, il percorso ufficiale del Giro d’Italia Women 2026, organizzato per il terzo consecutivo da RCS Sports & Events. Partenza il 30 maggio da Cesenatico e gran finale domenica...
L'anno scorso vi raccontavamo la nascita, a Montesilvano, dell'Abruzzo Cycling Team, creato dal "mentore" Alessandro Donati (direttore sportivo in Bardiani CSF) e presieduta da sua moglie Marzia Di Fazio, coadiuvata da Francesco e Mario Di Paolo: una storia di passione...
Cinquant’anni a regolare ruote e gruppi, selle e manubri, a montar raggi e pedali, palmer e copertoncini: prima in modalità analogica, oggi digitale, con tanto di app. La cicli Bettoni di Alfio Bettoni è un negozio crocevia del mondo, che...
Il fenomeno eritreo di 25 anni, già un uomo che ha fatto la storia, maglia verde del Tour de France e vincitore di più tappe, nonché fonte di ispirazione, si unisce al NSN Cycling Team come ciclista di punta in...
Venenum in cauda. Oppure dulcis in fundo, per chi è maggiormente vicino alle sue posizioni. L'atto finale, o meglio post-finale, della domenica Open House in Beltrami TSA a Reggio Emilia, un Nota Bene o un Post Scriptum a suon di...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.