DIETRO IL GIRO. Nibali lascia la Liquigas: Astana e Bmc in pole

| 06/05/2012 | 14:46
HERNING. Nibali non avrà ancora firmato per nessuno ma una cosa è ormai certa: non resterà alla Liquigas-Cannondale. Per Roberto Amadio, team manager della formazione di Paolo Dal Lago, i termini sono scaduti. «La nostra offerta è stata fatta (1 milione e 800 mila euro a stagione, ndr), abbiamo lasciato al ragazzo il tempo necessario per valutare bene la nostra proposta, ma non abbiamo più ricevuto nessuna risposta. Per noi la questione è chiusa».

È un peccato però lasciare andar via un corridore così…
«A chi lo dici, ma noi non possiamo fare altrimenti. La nostra proposta è stata quella, e di più non possiamo fare. Privarci di Vincenzo non è cosa semplice: ci abbiamo sempre creduto, lo consideriamo un vero prodotto della Liquigas-Cannondale, ma è anche vero che ha diverse proposte (Astana, ma soprattutto la Bmc, che starebbe pensando al dopo Cadel Evans, ed è la squadra più accreditata. Sul tavolo ci sono 2,5 milioni di euro ndr) e in ballo ci sono davvero tanti soldi. Se io fossi corridore, se io fossi al suo posto, probabilmente farei come lui».

Con Vincenzo al Tour: non è imbarazzante gestire un corridore che non farà più parte del vostro progetto?
«Siamo tutti professionisti: noi e lui. Di problemi non ce ne sono e non ce ne saranno. Anzi, noi vogliamo chiudere in bellezza. Io sono convinto che Vincenzo possa andare in Francia per fare davvero una grande gara, come sono certo che potrà essere una pedina fondamentale per Paolo Bettini ai mondiali di Valkenburg, in chiave azzurra. Dipende tutto da lui, adesso, mantenere la concentrazione giusta».

Non credi che sarebbe meglio che Vincenzo arrivasse alla firma del nuovo contratto prima del Tour de France…
«Questo lo penso anch’io, ma non dipende più da noi. Il pallino è nelle sue mani e in quelle dei suoi procuratori (Johnny e Alex Carera). Io spero di avere in Francia un Nibali sereno, soddisfatto e concentrato».

dal nostro inviato a Herning, Pier Augusto Stagi
Copyright © TBW
COMMENTI
Nibali
6 maggio 2012 15:06 Fra74
...secondo me fa bene ad andare via, per effetto della proposta economica allettante, non c'è che dire...e sicuramente lo seguirà AGNOLI...
Cmq, il prossimo anno la Liquigas...che non avrà più tale nome come sponsor...vedremo...
Francesco Conti.

NIBALI
6 maggio 2012 16:13 ale63
OTTIMA SCELTA ANDARE IN UNA EQUIPE ESTERA! ALE

Ma
6 maggio 2012 18:41 Per89
Io credo che per Nibali la scelta migliore sia di rimanere alla Liquigas, infatti il Team di Amadio è forse uno dei pochi a garantire una squadra forte per lui.... all'astana e Bmc tanti soldi ma anche tante punte...

Pensaci bene!!!!!
6 maggio 2012 19:36 velo
Vincenzo non correre dietro al denaro, vai in una squadra che sia organizzata con personale preparato e che non abbia corridori padroni, prendi esempio dalla disfatta del gruppo katuscia , il boss mirava al governo, non vorrei che l'astana sia uguale.Bmc ha investito e investirà tanti soldi forse può essere una carta vincente.

molto bene
6 maggio 2012 20:08 sauro70
se la differenza di soldi e' di 6-700 mila euro in piu' fa' molto bene a cambiare....in piu' per il dopo evans e' una bella prospettiva come capitano

Nibali
6 maggio 2012 21:58 warrior
Quando chiuse la Fassa Bortolo, Ferretti e i suoi rimasero a piedi, quando chiuse la Geox, Gianetti e i suoi rimasero a piedi, chi ci dice che chiudendo la Liquigas, Amadio e i suoi non restino a piedi? Fa bene Nibali ad andarsene. A parte il fatto che i quattrini che gli offrono quest'anno non è detto che glieli potranno offrire l'anno dopo.

E se non fosse solo una scelta economica?
7 maggio 2012 09:56 Bartoli64
Riprendendo il post di Warrior, mi preme sottolineare che la Fassa Bortolo chiuse perché era giunta al termine dell’investimento pluriennale che aveva previsto nel ciclismo e che (se non erro) aveva già prolungato, mentre la Geox ha chiuso per la scarsità dei risultati che aveva ottenuto a fronte degli ingaggi (e che ingaggi) che aveva sborsato per Sastre e Menchov.

Detto questo credo che Amadio & Co. non rimarranno a piedi per l’uscita di Nibali dalla squadra e nemmeno che la Liquigas chiuderà, visto che ha nei suoi organici corridori come Sagan su cui vale senz’altro la pena di investire nei prossimi anni.
Io credo che la scelta di cambiare aria da parte di Nibali sia dettata non solo da ragioni di ordine economico.

Personalmente sceglierei di rimanere nella squadra dove sono nato e cresciuto e dove tutti ti conoscono e ti appoggiano, però potrebbero esserci anche altri fattori che ti “consigliano” di cambiare aria.

Il Sig. Dal Lago, secondo quanto si può apprendere da taluni articoli, è accreditato come un “patròn” un po’ troppo autoritario, poco incline a rivedere le sue posizioni e poco aperto al confronto. Chissà…. magari la ragione potrebbe anche essere quella.

Se è vero che è il padrone quello che paga (e comanda), è anche vero che è il campione a stabilire le cifre dell’ingaggio.

Vincenzo viene da una famiglia comune, da gente che lavora e che ha sempre fatto sacrifici per portarlo sino a dove è giunto ora. Che si sia un po’ stufato di certe prese di posizione e che ora (visto il suo rango nel ciclismo) voglia fare il padrone di se stesso al di là di certi “diktat” e di certi “patròn”?

Non dimentichiamo che questi campioni guadagnano si tanto, ma costituiscono sempre un investimento che, quando ti va bene (e spesso va bene), ti consentono di avere ritorni economici ben più ampi e duraturi rispetto a quanto si è speso per il loro ingaggio.

Bartoli64

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Simon YATES. 10 e lode. Corsa d’attacco, fin dal mattino, fin dalle prime battute e nessuno lo batte. Troppo scaltro, troppo esperto per tutti: lascia fare, il professore, poi non fa domande, ma decide di far vedere come si fa....


Nel giorno della festa nazionale di Francia al Tour di parla inglese: il britannico Simon Yates ha conquistato la vittoria nella decima tappa - la Ennezat-Le Mont-Dore (Puy de Sancy) di 165, 3 km - mentre l'irlandese Ben Healy ha...


Il mese di agosto porterà con sé le emozioni del grande ciclismo, e Valsir sarà al fianco di Lang Team come partner ufficiale del prestigioso Tour de Pologne UCI WorldTour, in programma dal 4 al 10 agosto. Un impegno...


Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico team Juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Non finisce di stupire il Gruppo Sportivo Mosole nel 50° anno della fondazione. Gli atleti del presidente Luca Pavanello hanno sbancato il 13° Trofeo Albergo Montegrappa vincendo sei corse tra esordienti e giovanissimi. Hanno cominciato al mattino i giovanissimi vincendo...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024