IL MATTINO. Merckx visto dalla parte del cuore

| 22/03/2012 | 13:37
Con la scienza del presente, ci viene da dire, ci sarebbe tutto da riscrivere del
passato. Nello sport, almeno. O forse molto poco da scrivere.... E così, apprendiamo oggi, da una inattesa rivisitazione scientifica di un ricercatore italiano, Giancarlo  Lavezzaro, ospitata in una biografia 'Eddy Merckx, il Cannibale' scritta da Daniel Friebe e di imminente uscita in Europa, che il nostro amato Eddy, 67 anni a giugno,
sarebbe stato portatore di una malformazione cardiaca congenita, tale da non consentirgli l' abilità alla attività sportiva. Il cuore straordinario di Merckx, quello delle '7' Sanremo vinte, dei 5 Giri, dei 5 Tour e dei 3 Mondiali, quello che la firma l'ha lasciata su tutte le classiche, salvo la Parigi-Tours dei troppo veloci, quello che da 'pro' ha vinto 445 gare in 13 anni, quello che ha lasciato tutti secondi, Gimondi per primo, sarebbe stato affetto da una miocardiopatia ipertrofica non ostruttiva, un aumento del volume della muscolatura cardiaca, in termini crudi, a rischio di ingenerare
una morte improvvisa...Per aritmia o infarto.
'E sì, Merckx, con le metodiche di controllo attuali non avrebbe mai potuto ottenere l' idoneità a fare agonismo', ribadisce Berardo Sarubbi, lo specialista napoletano della SUN che è  stato tra i redattori dell COCIS, il protocollo che ha sancito le linee guida cardiologiche per  l' idoneità sportiva.
Cuore troppo grande, quello di Merckx, a fronte del 'cuore matto' ben noto del nostro Franco Bitossi, quello che ogni tanto si fermava per una tachicardia parossistica. E poi riprendeva bel bello, come ricordava un medico della carovana, il dottor Luigi Falai.
Noi, per ragioni di cuore, ci auguriamo che sia vero (e più che vero) quello che un
giorno ci disse Eddy in un'intervista a Pietravairano, all' inaugurazione del negozio delle sue bici, da Christian Auriemma. 'Ma, sai, continuo ad andare sempre in bicicletta,
escoogni domenica con Mintjens, Bruyere e Van Schil, te li ricordi i miei gregari, no ?. Ho avuto un problema di aritmia qualche tempo fa, ma con una compressa di Amiodar al giorno sto più che bene, e credimi che anche adesso non mi staccano di ruota...'.
E tutti d' accordo, ovvio, sui controlli sacrosanti destinati a salvaguardare il futuro, oltre che il presente, dei nostri giovani atleti, però lasciateci in pace il già trascorso del ciclismo.
Anzi, il già sofferto. Lasciateci il Galibier e le Tre Cime di Lavaredo, la Sanremo che volete ed il pianto di Savona, ed il 'Mondiale' di Heerlen, come strepitose lusinghe per il suo ed il nostro cuore. Lasciateci i 'Lombardia' e le 'Roubaix' vinte, non come un vizio congenito da posteri bravini, ma come un diritto sottoscritto alla vita. E pensiamo a quel Victor Van Schil, il luogotenente di Merckx che si sarebbe suicidato, il giorno dopo che gli fu detto che in bici no, non poteva andarci più. Senza amore. Per problemi di cuore.
 
Gian Paolo Porreca, da il Mattino
Copyright © TBW
COMMENTI
Victor Van Schil
22 marzo 2012 15:14 geo
Mi risulta che Victor Van Schil sia morto a 69 anni. Attendo smentite.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Era tornato qualche giorno in Spagna, approfittando della pausa dei campionati per gli impegni delle nazionali, ma stavolta è stato tradito dalla sua adorata bicicicletta. Luis Enrique, ex giocatore e tecnico del Paris Saint Germain vincitore dell'ultima Champion's League, è...


Ci siamo! È ancora estat e ma comincia oggi il ricchissimo autunno del ciclismo sulle strade d'Italia: ad aprire le danze è il 47° Gran Premio Industria & Artigianato di Larciano, appuntamento di prestigio del calendario ciclistico internazionale. Alla corsa...


Si conclude in volata anche l'ultima tappa del Tour of Istanbul, 94.3 chilometri nel quartiere di Fatih che vedono sfrecciare davanti a tutti Steffen De Schuyteneer: festa completata per la Lotto, che vede confermarsi la vittoria finale della corsa da...


Grazie a due secondi posti (l’ultimo ottenuto nella frazione conclusiva con arrivo a Nanhui) e alla vittoria conquistata a Songjiang, Dusan Rajovic ha chiuso nel migliore dei modi il neonato Tour of Shanghai aggiudicandosi con merito la classifica generale...


La Visma-Lease a Bike anche ieri ha deciso di non attaccare e Jonas Vingegaard si è limitato a superare Almeida negli ultimi metri, in modo da prendere qualche secondo di abbuono. La corsa è stata vinta dalla UAE Emirates con...


Dopo giornate di tante salite, la seconda settimana della Vuelta si conclude con una tappa di difficile interpretazione, la A Viega / Veigadeo - Monforte de Lemos di 167, 8 km. Per seguire il racconto in diretta dell'intera frazione a...


Tornata nel calendario ProSeries dopo un anno di assenza, la Maryland Classic di Baltimora non ha tradito le attese: pioggia, cadute, frazionamenti e "ricomponimenti" di innumerevoli gruppetti sulle sei percorrenze dello strappo di Greater Roland Park per 172.8 chilometri complessivi,...


C'è un nuovo importante traguardo, proprio oggi, per Enrico Guadrini: 80 anni, portati con la stessa grinta che l’ha sempre contraddistinto in sella alla sua bici. Nato nel 1945, professionista dal 1971 al 1980 con le maglie della Salvarani, della Zonca,...


In occasione dell'apertura del terzo Memorial dedicato al calciatore Romano Fogli, l'ex ciclista, allenatore e Direttore Sportivo Marcello Massini è stato insignito del premio "Classe e Lealtà Mondiali". Il figlio di Romano Fogli, Mirko, ha voluto approfittare dell'occasione per consegnare...


Samuele Porro conquista la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo Marathon che si sono disputati a Verbier Val d’Anniviers, nel cantone Vallese. Il corridore della Klimatiza Orbea (6h02’10”) ha chiuso la prova, partita alle prime ore dell’alba, alle spalle dell’americano...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024