LA STORIA. Francesco Figini, dalla strada alla mountain bike

| 15/03/2012 | 09:00
L’ex ciclista Elite Francesco Figini, classe 1985, fino allo scorso anno tesserato nel Pool Cantù Carmiooro, da quest’anno è passato alla Mountain Bike. Il vincitore della gara con arrivo sul muro di Sormano 2011 ha così lasciato il mondo della strada per cimentarsi in una nuova avventura con il Titici Lgl Pro Team.
Lo scorso inverno è stato ad un passo dal professionismo ma dopo aver portato avanti una serie di trattative non se ne è fatto più nulla. Di qui la decisione di provare con le ruote grasse ed in parallelo iniziare un’attività lavorativa nell’azienda del padre, Dario, legata alla produzione stampe adesive e prodotti legati all’immagine visiva. Una carriera anomala per lo scalatore comasco che è partito dalle categorie amatoriali prima di passare fra gli Under 23 e poi Elite. 2 vittorie di prestigio nel palmares (Rusconi e Sormano) ed una crescita costante che lo ha portato a sfiorare il sogno del grande passo tra i big.
“Si tratta di una sfida – ha precisato il ragazzo di Cadorago – maturata dopo la delusione del mancato passaggio al professionismo. Inizialmente ero titubante sull'accettare o meno. Ora, dopo pochi mesi dalla scelta, posso dire di avere ritrovato l'entusiasmo”.
L’adattamento è stato facilitato dall’ambiente familiare che si respira nel nuovo team. Ancora da perfezionare l’adattamento tecnico: “In Mtb si fa una fatica molto intensa. Puoi fare affidamento solo su te stesso perchè non esistono logiche di squadra. Quello che mi ha invece sorpreso l’alto livello degli avversari”.
L'esordio nella nuova specialità è previsto per domenica 18 marzo alla Bardolino Bike.  “Con il Team Manager Francesco Bondi abbiamo preferito ritardare di 2 settimane l'esordio stagionale a causa di qualche intoppo durante l'inverno. Grazie alla temperatura mite degli ultimi giorni mi sono però allenato molto bene e sono soddisfatto del lavoro svolto, alternando uscite su strada ad altre sulla la nuova mtb con ruote da 29' Titici. La condizione è discreta. In questa nuova esperienza la tecnica è fondamentale e, anche se ho fatto passi  avanti. Il grande punto interrogativo per le prime gare rimane la discesa. L'obiettivo dei primi mesi sarà quello di fare esperienza e affinare la tecnica per arrivare al top della condizione nei mesi estivi dove parteciperò alla Transalp (durissima gara a tappe di 7gg dalla Germania a Riva del Garda  passando da Livigno e Ponte di Legno) e alla Sella Ronda Hero (una delle gare più dura al mondo).

Pietro Illarietti
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COMMENTI
祝你
15 marzo 2012 11:15 panda
中国的国宝祝你万事如意,为Figio加油!!

w figio
15 marzo 2012 17:11 superpiter
il gregario di Fognini diventato campione...

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