LANGKAWI. Zabriskie: «California e Tour, niente Giro»

| 24/02/2012 | 06:19
David Zabriskie è il favorito numero uno della cronometro d'apertura del Tour de Langkawi. Lo specialista americano delle prove contro il tempo alla partenza della corsa a tappe malese ci racconta con lo humor che lo contraddistingue in gruppo le sue sensazioni, le sue impressioni sul paese che ospita questa gara e sul suo 2012, che agonisticamente parlando inizia proprio oggi.

Com'è la tua condizione? «Buona, mi sento pronto per iniziare questa nuova stagione agonistica. La corsa sembra di livello, oggi la cronometro mi si addice quindi non potrei iniziare meglio. Il viaggio per arrivare qui è stato lungo, l'unica incognita è il jet lag».
Questa è la prima volta che vieni in Malesia? «Sì, di questo paese prima di partire sapevo solo che era parecchio lontano da casa, caldo e molto umido. Lo so penserete "stupido americano", ma a dire la verità non sono molto forte in geografia (scherza, ndr). Ad ogni modo è un bel posto per iniziare a pedalare al caldo».
Come ti sei preparato nei mesi scorsi? «Mi sono allenato in California, senza prendere parte ai ritiri con la squadra. Mi piacciono i ritiri di due settimane, non di due mesi (sorride, ndr). Quest'inverno è stato produttivo, ora ho una buona condizione. Ho cominciato a correre più tardi rispetto agli altri anni perché la squadra punta molto al mondiale a cronometro. Arrivare alla fine dell'anno freschi mentalmente senz'altro aiuterà».
Cosa ti aspetti dalla cronometro di oggi? «Dici che sono il favorito? Grazie, vediamo. Non sono venuto in Malesia solo per allenarmi, voglio gareggiare, divertirmi e vincere».
Un pensierino alla generale? «Terrò gli occhi aperti in ogni tappa e cercherò di fare il meglio possibile. Non conosco la salita di Genting Highlands, vedremo se quanto guadagnerò sugli scalatori oggi sarà sufficiente per lottare per la generale. Chi lo sa...».
Quali sono i tuoi obiettivi per quest'anno? «Non lo so, ogni corsa per me è un obiettivo. Correrò il Giro della California a cui essendo americano tengo molto e il Tour de France, quest'anno niente Giro d'Italia per me».

da Putrajaya, Giulia De Maio

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