
Quasi 2000 chilometri nelle gambe per cominciare la nuova avventura tra i dilettanti. Fra i tanti giovani debuttanti c’è Niccolò Bonifazio, diciottenne di Diano Marina azzurro lo scorso anno al mondiale juniores di Copenhagen (13°), velocista emergente della Viris Maserati il team di Omar Piscina e diretto da Matteo Provini. Hai una mezza idea di cosa ti aspetta tra i dilettanti? ”Sarà dura, ci sono grandi corridori e sono agguerriti. Speriamo di combinare qualcosa di buono e di essere presente qualora ce ne fosse bisogno –afferma Bonifazio diplomato alla scuola professionale-. Sono un tipo di corridore veloce e questo credo sia un vantaggio nel ciclismo moderno. Noi sprinters troviamo sempre il pertugio per infilarci e cogliere il piazzamento. L’ho fatto con gli juniores e mi piacerebbe molto rifarlo con gli under 23”. Niccolò Bonifazio, che farà il suo esordio in gara sabato prossimo in Francia, ha scelto il ciclismo perchè suo padre era molto appassionato e andava abbastanza forte, ma anche perchè non riusciva a stare fermo e andava bene come sfogo. “E’ vero e devo aggiungere che mi piacevamo molto le volate di Mario Cipollini, il modello di corridore al quale io mi sia ispirato e continui a ispirarmi”.