
“FRANCO Ballerini, sempre con noi”. Oggi a Casalguidi in provincia di Pistoia, in una giornata dal freddo pungente, una serie di iniziative per ricordare a due anni di distanza dalla sua morte, chi ha insegnato a far bene il ciclismo, chi ricordandolo è chiamato tutti giorni ad impegnarsi per mettere in pratica il suo insegnamento. Una giornata in compagnia di personaggi del ciclismo, come Alfredo Martini le cui parole hanno commosso ed incantato i presenti nella Palestra comunale di Casalguidi, il paese dove Franco risiedeva, e dove gli studenti della scuola media “Enrico Fermi” (300 in tutti guidati dalla preside Stefania Corsini)) si sono incontrati con i personaggi del pedale per il seminario dal titolo “Lo sport come scuola di vita”. C’erano il c.t. Paolo Bettini, Scinto, Fabbri, i professionisti della Farnese Vini Selle Italia, Mirenda, Andriato, Ricci Bitti, Giordani, l’ex professionista Bindi Nel pomeriggio la visita al cimitero con la deposizione di un mazzo di fiori da parte degli atleti della locale Pol. Milleluci, cui è seguito una Santa Messa presso la chiesa di Casalguidi. Riccardo Nencini presidente del Comitato Regionale Toscano di ciclismo ha detto: “ Un amico e un grande uomo che come pochi ha onorato il ciclismo e lo sport italiano. Il vuoto che il “Ballero” ha lasciato in noi è incolmabile, ma è nel suo ricordo che lavoriamo ogni giorno per rendere grande questo sport. E’ soprattutto grazie a lui se la Toscana – ha concluso Nencini – ospiterà il prossimo anno i mondiali di ciclismo, un sogno che si realizza nel suo nome e nella sua memoria”.
ANTONIO MANNORI